Bruxelles – Primo giorno di lavoro per la Direzione generale per il Medio Oriente, il Nord Africa e il Golfo (DG MENA) della Commissione europea, il corpo di 500 funzionari che Ursula von der Leyen ha messo a disposizione della nuova commissaria per il Mediterraneo, Dubravka Šuica. Al vertice del dipartimento, il diplomatico Italiano – ex segretario generale del Servizio europeo d’Azione Esterna (Seae) – Stefano Sannino. Contemporaneamente, si insedia anche la nuova DG per l’Allargamento e il vicinato orientale (DG ENEST). In questo modo, si completa la riorganizzazione della vecchia DG NEAR.
L’insediamento in Rue de la Loi, nel cuore del quartiere europeo di Bruxelles, della nuova DG MENA testimonia la volontà di von der Leyen di perseguire una politica più mirata per i dieci vicini che si affacciano sul Mediterraneo: Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Libia, Marocco, Palestina, Siria e Tunisia. Dopo aver aggiunto un portafoglio dedicato nel Collegio dei commissari, ora un intero dipartimento si occuperà di costruire partenariati solidi con i Paesi del Nord Africa, del Medio Oriente e del Golfo per “garantire prosperità, sicurezza e resilienza sulla base di interessi reciproci”, si legge in una nota della Commissione europea. La nuova DG era stata annunciata dalla Presidente della Commissione europea in occasione della presentazione del Collegio dei Commissari nel settembre 2024.

“Il Medio Oriente, il Nord Africa e il Golfo sono regioni di fondamentale importanza per l’Ue. Vogliamo mobilitare tutta la forza delle politiche della Commissione europea per portare le relazioni con queste regioni a un nuovo livello. Il futuro delle nostre società è indissolubilmente legato“, ha affermato in un post su X il nuovo direttore generale Sannino. La DG ha l’obiettivo di portare avanti partenariati che riguardano gli investimenti, la stabilità economica, l’occupazione, l’energia, i trasporti, la sicurezza, la migrazione e altre aree di interesse reciproco. Sull’impronta di quanto già fatto ad esempio con il discusso Memorandum d’Intesa Ue-Tunisia, ma anche più recentemente con le partnership rafforate con Egitto e Giordania.
La creazione della nuova Direzione Generale “segna un momento cruciale, che porta una rinnovata rilevanza e innovazione alla politica dell’Ue nei confronti del Mediterraneo e del Golfo”, ha commentato la commissaria Šuica, sottolineando che “in un panorama geopolitico in evoluzione, l’Ue agisce come un partner strategico, coerente e credibile per un futuro stabile e prospero, radicato nel rispetto reciproco, nella crescita e in legami più forti”.
First working day at the newly created @EU4MENAGulf.
Honoured and delighted to be in charge of fantastic team under the guidance of Commissioner @dubravkasuica. pic.twitter.com/JPUdAV5bM7— Stefano Sannino (@SanninoEU) February 3, 2025
La commissaria Ue per l’Allargamento, Marta Kos, sarà invece a capo della Direzione generale per l’allargamento e il vicinato orientale (DG ENEST), responsabile dei negoziati di allargamento e adesione con i Paesi candidati e potenziali candidati all’adesione all’Unione europea. Oltre alla cooperazione regionale e l’integrazione graduale dei nove Paesi candidati (Montenegro, Albania, Bosnia-Erzegovina, Macedonia del Nord, Moldova, Ucraina, Turchia, Serbia, Georgia), questa DG gestirà anche la maggior parte dell’assistenza finanziaria e tecnica dell’Ue ai Paesi del vicinato orientale, come l’Armenia, l’Azerbaigian e la Bielorussia.
“Per la prima volta in 10 anni, c’è la prospettiva realistica che durante questo mandato possiamo portare uno o più Paesi al traguardo dei negoziati. La strada da percorrere sarà impegnativa, ma sono lieta che con la nuova Direzione generale per l’Allargamento e il Vicinato orientale avrò a disposizione un team dedicato, animato da conoscenza e impegno, che mi sosterrà nell’aiutare i futuri Stati membri ad attuare le riforme necessarie per preparare il loro posto all’interno della nostra Unione”, ha commentato la commissaria Kos.