Bruxelles – Questa mattina (6 maggio) il Parlamento europeo ha votato per alzata di mano di accelerare i lavori sul progetto di legge che consente una modifica mirata della direttiva Habitat. La modifica allineerebbe lo status di protezione dei lupi nell’Ue alla Convenzione di Berna, abbassandolo da “strettamente protetto” a “protetto”. Giovedì i deputati voteranno sul contenuto della proposta.
Il Consiglio dei ministri dell’Ue ha approvato la proposta della Commissione senza modifiche. Se giovedì i deputati approveranno il testo, il progetto di regolamento dovrà solo essere formalmente approvato dal Consiglio per entrare in vigore.
Secondo la Commissione, in Europa vivono oltre 20 000 lupi e la loro popolazione e il loro areale di distribuzione sono in crescita. Questo successo in termini di conservazione ha tuttavia portato a crescenti conflitti con le attività umane in alcune regioni, in particolare per quanto riguarda il bestiame.
“Declassare lo status di protezione del lupo è un errore imperdonabile”, protesta in una nota Valentina Palmisano, capodelegazione del Movimento 5 Stelle al Parlamento europeo. “Attualmente – aggiunge – il lupo è tutelato da rigorose misure di protezione previste dalla Direttiva Habitat. Riteniamo che non esista una base scientifica per questa proposta di declassamento e che questa possa mettere a rischio il processo di recupero della specie”. Per questo, spiega la parlamentare, “abbiamo co-firmato un emendamento per respingere questa proposta e uno per garantire che qualsiasi eventuale declassamento possa avvenire solo una volta che il lupo avrà raggiunto uno stato di conservazione favorevole in tutte le regioni biogeografiche e in tutti gli Stati membri”.