Bruxelles – Integrazione economica dell’Ucraina nel mercato unico europeo della difesa, adesso si può. Il ministro delle Industria strategiche di Kiev, Herman Smetanin, ha firmato il protocollo d’intesa che lega le imprese del settore del Paese all’Associazione europea delle industrie aerospaziali, della sicurezza e della difesa (ASD) per una nuova stagione di cooperazione nel comparto.
In base al protocollo saranno possibili in particolare i partenariati tra le aziende ucraine del settore della difesa e i membri di Asd, rendendo più facile per le imprese ucraine usufruire delle risorse Ue messe a disposizione dal Fondo europeo per la difesa o il programma per la ricerca, Horizon Europe. Come primo risultato dell’accordo di fresca sottoscrizione, avvenuta in occasione del secondo forum dell’industria delle difesa Ue-Ucraina, Asd ha lanciato una piattaforma online (“ASD Connect“) che mira a far incontrare domanda e offerta così da rendere migliore la partecipazione delle imprese ucraine.
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Il protocollo d’intesa ha validata triennale, ed è rinnovabile. Nel 2027 dunque si farà il punto della situazione, ma intanto l’Unione europea prova a tenere fede a quella promessa di integrazione economico-industriale dell’Ucraina contenuta nel libro bianco per la difesa della Commissione europea, e che Eunews ha tradotto integralmente in italiano.
“Notiamo un forte interesse da parte delle aziende e delle associazioni europee per l’industria della difesa ucraina, e questo interesse è reciproco“, sottolinea un soddisfatto Smetanin. Del resto, chiarisce, l’obiettivo è proprio questo: “Puntiamo a sviluppare partnership che vadano a vantaggio di entrambe le parti”. Il ministro ucraino per le Industrie strategiche, garantisce che il comparto nazionale farà la propria parte: “Possiamo rafforzare i nostri partner con la nostra esperienza, competenza e la nostra capacità di adattarci rapidamente alle esigenze del fronte e di implementare innovazioni alla velocità della luce”.
Un chiaro riferimento alla guerra in corso contro la Russia, che cita espressamente Jan Pie, segretario generale di Asd. “Nel contesto della guerra di aggressione in corso da parte della Russia contro l’Ucraina e la sua popolazione, l’industria della difesa europea svolge un ruolo chiave nel sostenere gli impegni dichiarati dai membri dell’Ue e della Nato di aiutare l’Ucraina, finché sarà necessario, nella sua lotta per l’integrità territoriale e l’autodeterminazione”. In tal senso, sottolinea Pie, il protocollo “ribadisce l’incrollabile solidarietà con l’Ucraina e la nostra volontà di sostenere i suoi sforzi per sviluppare la sua industria della difesa e integrarla nella base tecnologica e Industriale di difesa europea”.