Bruxelles – Per risolvere la crisi abitativa sempre più drammatica in Europa serve un fondo da 300 miliardi di euro all’anno. I sindaci di 15 metropoli e grandi città europee bussano alla porta di Bruxelles con un conto salatissimo da pagare: “Le nostre città hanno bisogno di circa 80 miliardi fino al 2030”, ha affermato Roberto Gualtieri, primo cittadino di Roma, che guida l’alleanza insieme all’omologo di Barcellona, Jaume Collboni.
A riceverli nella capitale Ue, la vicepresidente esecutiva della Commissione, Teresa Ribera, e il commissario incaricato di redigere il piano Ue per gli alloggi, il danese Dan Jørgensen. I 15 hanno incontrato anche il vicepresidente esecutivo responsabile per la Coesione, Raffaele Fitto. Il piano promesso da Ursula von der Leyen (in particolare alla famiglia socialista che ne ha sostenuto la rielezione), inizialmente previsto per il 2025, è stato rimandato all’anno prossimo. Nel frattempo, oltre a Jørgensen, sono al lavoro gli eurodeputati della commissione speciale per la Crisi abitativa istituita ad hoc al Parlamento europeo, guidati dalla dem Irene Tinagli. E, appunto, gli enti locali in prima linea nell’affrontare l’emergenza che – secondo Collboni – è “attualmente la principale fonte di disuguaglianza nelle città europee”.

L’alleanza dei primi cittadini, sorta a 12 lo scorso 20 febbraio, è composta ora dai sindaci di Amsterdam, Atene, Barcellona, Bologna, Budapest, Firenze, Ghent, Lione, Lipsia, Lisbona, Milano, Parigi, Roma, Varsavia e Zagabria. Quindici città che sono casa per circa 18 milioni di cittadini europei. Ma in cui “negli ultimi 10 anni i prezzi delle abitazioni sono aumentati del 78 per cento“, ha denunciato Collboni.
Il sindaco di Barcellona ha spiegato che la cifra di 300 miliardi all’anno corrisponde al deficit di finanziamento che attanaglia le città individuato dalla Banca Europea degli Investimenti. I primi cittadini hanno indicato alla Commissione europea misure a breve, medio e lungo termine. C’è bisogno di “un flusso di finanziamenti d’emergenza per consentire alle città di sviluppare rapidamente progetti di edilizia sociale a accessibile”, è l’appello di Roberto Gualtieri. Ma le risorse servono sia per le fasce più vulnerabili, che per i giovani, gli studenti e la classe media.

Tre gli interventi elencati dal sindaco di Roma, la revisione delle norme in materia di aiuti di Stato “per consentire maggiori investimenti pubblici” e la possibilità di attivazione della clausola di salvaguardia nazionale del Patto di stabilità e crescita per i progetti abitativi. “Attualmente è stata richiesta 16 Stati membri per le spese di difesa, dovrebbe essere estesa anche per quelle per gli alloggi”, ha sottolineato il sindaco di Roma. In più, le 15 amministrazioni locali suggeriscono la definizione di “un indicatore dello stress del mercato immobiliare” e insistono per la completa attuazione del regolamento europeo che impone alle piattaforme per gli affitti brevi l’obbligo di condivisione dei dati.
“Riteniamo che, oltre alla ridistribuzione delle risorse di Coesione, anche quelle non utilizzate provenienti dal programma Next Generation EU dovrebbero essere destinate a questo fondo” per l’edilizia abitativa, ha aggiunto Gualtieri.
La lista della spesa presentata dai sindaci è lunga e ambiziosa. “Contributi qualificati, consigli concreti, quasi delle richieste”, le ha chiamate Jørgensen. Che tali richieste dovrà riuscire a incastrarle con tutte le altre priorità che Bruxelles si è fissata per gli anni a venire. “È troppo presto per dire quante di esse saremo in grado di realizzare”, ha messo le mani avanti il socialista danese, assicurando tuttavia che risolvere la crisi abitativa “è una priorità fondamentale per questa Commissione”, perché “è inaccettabile” che “persone con lavori normali ma molto importanti per la società, come poliziotti, infermieri o insegnanti, non possano permettersi di vivere nelle città che servono”.




![Irene Tinagli (Pd/S&D), presidente della commissione speciale Crisi abitativa nell'Ue [Foto: Emanuele Bonini per Eunews]](https://www.eunews.it/wp-content/uploads/2025/03/tinagli-250324-350x250.jpeg)








