- L'Europa come non l'avete mai letta -
venerdì, 5 Dicembre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Finanza e assicurazioni » Connact, quei 10 mila miliardi nei conti correnti degli europei: “Per investire nel rischio, accettare l’idea della perdita”

    Connact, quei 10 mila miliardi nei conti correnti degli europei: “Per investire nel rischio, accettare l’idea della perdita”

    Rappresentanti delle istituzioni europee e operatori del settore finanziario all'evento su Finance & Insurance dal titolo “Il piano Ue per investire i risparmi degli europei nelle aziende europee". La proposta per l'Unione dei risparmi e degli investimenti è prevista entro la fine del 2025

    Simone De La Feld</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@SimoneDeLaFeld1" target="_blank">@SimoneDeLaFeld1</a> di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    29 Maggio 2025
    in Finanza e assicurazioni
    Connact

    L'evento Connact Finance&Insurance, 29/5/25

    Bruxelles – L’Unione dei risparmi e degli investimenti, la cui proposta è prevista entro la fine del 2025, dovrà dare risposta ad un dilemma che attanaglia i policy makers di Bruxelles: “Come convincere i risparmiatori europei a investire nelle aziende europee?”. Incentivi, garanzie europee, una supervisione unica per tutti i Paesi membri: idee che la Commissione ha messo sul tavolo, ma che rischiano di rimanere svuotate se a cambiare non sarà la cultura del ‘rischio zero’ divenuta dominante dopo le crisi del 2008 e del 2012.

    Non si tratta di spiccioli, ma di 10 mila miliardi di euro fermi nei conti correnti dei cittadini, un capitale che potrebbe dare l’impulso che l’Ue cerca disperatamente per rilanciare la competitività del vecchio continente. Di come metterli in circolo, ne hanno discusso rappresentanti delle istituzioni europee e operatori del settore in occasione dell’evento Connact Finance & Insurance dal titolo “Il piano Ue per investire i risparmi degli europei nelle aziende europee”.

    La palla è ancora nelle mani della Commissione, che ha aperto una consultazione pubblica – fino al 10 giugno -, in modo da ricevere input validi per redigere la proposta legislativa. In particolare, il file è sul tavolo della commissaria Ue per i Servizi finanziari, Maria Luís Albuquerque. Lauro Panella, membro del gabinetto della commissaria portoghese, parte da un presupposto che è alla base del mondo della finanza, e cioè che “se vogliamo accettare l’idea che questo continente investa nel rischio, dobbiamo accettare l’idea della perdita“. Una perdita “che non può scaricarsi sul bilancio pubblico”.

    Lauro Panella, membro del gabinetto della commissaria europea MariaLuís Albuquerque

    La cultura finanziaria europea è diversa da quella oltreoceano: “Dobbiamo cercare una strada europea, non solo prendere ad esempio gli Usa“, sostiene Panella. Dove il rischio è concepito in modo molto diverso e permea la quotidianità dei cittadini . Basti pensare – ricorda Panella – che “viviamo nell’unico continente nel pianeta con pensioni pubbliche, sanità pubblica, scuole pubbliche”.

    Come sottolinea Giovanni Crosetto, eurodeputato di Fratelli d’Italia, “serve una svolta culturale” legata alle paure del rischio, da imprimere attraverso “un’educazione finanziaria partendo dalle scuole“. Vanno messi alle spalle, dal punto di vista normativo, gli ultimi 15 anni improntati al rischio zero per banche, intermediari e investitori.

    Giovanni Crosetto, eurodeputato FdI

    Ma anche quando decidono di investire nelle imprese, i cittadini europei investono solo il 15 per cento del loro totale in Europa, mentre l’85 per cento all’estero. Soprattutto negli Stati Uniti, dove invece il 75 per cento degli americani investe a casa propria. Perché le imprese americane sono “più produttive”, spiega Panella. Perché “l’investitore va dove si guadagna di più” e “investire lì dà più remunerazione”, aggiunge Gaetano Pedullà, eurodeputato del Movimento 5 Stelle.

    Per il pentastellato, il presupposto di partenza è però un altro: “In Italia e in Europa non si risparmia più perché abbiamo condizioni generali di lavoro e economiche che non lo consentono”, sostiene. E dunque, per aumentare la quota di investimenti nelle aziende europee prima di tutto “dobbiamo allargare la base dei risparmiatori“. La questione degli investimenti è necessariamente legata a quella del bilancio pluriennale dell’Unione. In cantiere c’è quello per il periodo dal 2028 al 2035: Giuseppe Lupo, eurodeputato del Partito democratico, avverte che “a partire dal 2028 dobbiamo cominciare a rimborsare gli interessi del Next Generation EU“. Un salasso che sottrarrà “tra i 25 e i 30 miliardi l’anno” al bilancio, se non saranno previste ingenti nuove entrate proprie.

    Gaetano Pedullà, eurodeputato M5S

    L’altro grande tema è quello dell’armonizzazione delle norme tra i 27 e la possibilità di rendere l’Esma, l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati, un vero ente di vigilanza sull’impronta della Sec americana. “Siamo disposti a perdere sovranità nazionale?”, incalza Pedullà. La questione è politica, ammette Crosetto, secondo cui “bisogna toccare questa tema in modo corretto e delicato”.

    Lo sanno bene al Berlaymont (la sede della Commissione europea): “Riuscire a costruire una supervisione comune e una borsa europea comune non sarà semplice”, conferma Panella, sottolineando che l’esecutivo Ue ha “solo il potere di proposta”. Poi la palla passerà ai co-legislatori, Consiglio dell’Unione europea ed Eurocamera, e lì i nodi verranno al pettine. Nell’immediato però, la Commissione ha in serbo una carta da giocarsi per allineare i Paesi membri: le raccomandazioni per il semestre europeo, in agenda il prossimo 4 giugno. In cui – anticipa ancora Panella – sicuramente Bruxelles proverà a orientare le riforme delle capitali verso gli obiettivi della futura Unione dei Risparmi e degli Investimenti.

    Tags: Connactunione risparmi e investimenti

    Ti potrebbe piacere anche

    L'evento Connact Finance&Insurance, 29/5/25
    Finanza e assicurazioni

    Connact: per gli investimenti un regolamento europeo ed un Esma ‘più americana’

    29 Maggio 2025
    italia energia clima
    Energia

    Riforme irrealizzabili, poca attenzione e molta confusione: l’Ue critica sul piano energia e clima dell’Italia

    28 Maggio 2025
    Stéphane Séjourné mercato unico
    Economia

    Un mercato unico “più semplice”. Bruxelles vuole alleggerire gli oneri a carico di 40 mila medie imprese

    21 Maggio 2025
    Economia

    Unione dei risparmi, l’Ue lancia la consultazione pubblica mirata per velocizzarla

    15 Aprile 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish

    Dal Parlamento: “Togliere fondi al Green Deal e darli alla difesa”. Kubilius: “No, obiettivi debbono coesistere”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    5 Dicembre 2025

    I conservatori chiedono di dirottare risorse dal Green Deal alla difesa. Qualche convergenza da popolari, liberali e verdi, il 'no'...

    lavoro di qualità

    La Commissione europea fissa il percorso (vago) verso una legge sul lavoro di qualità

    di Enrico Pascarella
    4 Dicembre 2025

    La Commissione UE ha consultato le parti sociali da aprile a giugno per mettere in cantiere una legge su qualità...

    viticoltori

    Primi passi per gli aiuti ai viticoltori, regole chiare per i prodotti dealcolati e sostegno all’enoturismo

    di Enrico Pascarella
    4 Dicembre 2025

    I legislatori europei vogliono introdurre regole chiare sulla classificazione dei nuovi prodotti alcool free oltre a garantire un enoturismo quasi...

    L’UE si dà una strategia per combattere il traffico di droga

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    4 Dicembre 2025

    Solo nel 2023 sono state sequestrate 419 tonnellate di cocaina, ed ogni anno vengono smantellati 500 laboratori di droghe sintetiche...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione