Bruxelles – L’Eurogruppo ha approvato oggi (19 giugno) una raccomandazione con cui dà seguito alle valutazioni positive fornite dalla Commissione europea e dalla Bce e propone che la Bulgaria introduca l’euro dal primo gennaio 2026. Il sì dei ministri delle Finanze dei 20 Paesi della moneta unica, che formalmente arriverà domani al Consiglio Ecofin, è parte degli atti giuridici necessari perché Sofia diventi membro dell’area euro.
I ministri hanno concordato sul fatto che la Bulgaria, dopo anni di slittamenti dell’appuntamento con la moneta unica, rispetta i quattro criteri di convergenza necessari: la stabilità dei prezzi, lo stato di salute dei conti pubblici (misurato con l’indice di debito e deficit in rapporto al Pil), la sostenibilità della convergenza (misurata con i tassi di interesse a lungo termine) e la stabilità dei tassi di cambio. “Il traguardo raggiunto oggi testimonia il forte impegno della Bulgaria a favore della convergenza economica, delle riforme e dell’integrazione europea. L’adozione dell’euro non è semplicemente un processo tecnico, ma un potente simbolo di fiducia, stabilità e prosperità condivisa“, ha commentato il presidente dell’Eurogruppo, Paschal Donohoe.
Dopo l’adozione della raccomandazione prevista per domani – a maggioranza qualificata degli Stati dell’area dell’euro – la questione verrà discussa dai leader al Consiglio europeo del 26-27 giugno. Il processo si concluderà con l’adozione da parte del Consiglio (previa consultazione del Parlamento europeo e della Banca centrale europea) dei tre atti giuridici necessari per consentire alla Bulgaria di divenire il ventunesimo membro dell’area dell’euro e introdurre la moneta unica già il primo gennaio 2026. L’adozione di tali atti è prevista per luglio.