- L'Europa come non l'avete mai letta -
sabato, 6 Dicembre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Politica » Parlamento Ue boccia le liste transnazionali per le europee, ma salva gli ‘spitzenkandidat’ per la Commissione

    Parlamento Ue boccia le liste transnazionali per le europee, ma salva gli ‘spitzenkandidat’ per la Commissione

    La Plenaria di Strasburgo respinge la proposta caldeggiata dal governo italiano, ma conserva la pratica di indicare un candidato alla presidenza della Commissione prima delle elezioni

    Domenico Giovinazzo</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@giopicheco" target="_blank">@giopicheco</a> di Domenico Giovinazzo @giopicheco
    7 Febbraio 2018
    in Politica

    Dall’inviato a Strasburgo

    Strasburgo – Sulle liste transnazionali per l’assegnazione di una parte dei seggi lasciati vacanti dall’Uk al Parlamento europeo dopo la Brexit “è stata messa una pietra tombale per i prossimi vent’anni”. Commentano così alcuni osservatori, nei corridoi del Parlamento europeo di Strasburgo, dopo che il voto in Aula ha respinto la proposta su cui si era speso con notevoli energie l’esecutivo italiano, riuscendo a ottenere l’appoggio del presidente francese Emmanuel Macron. Viene conservata invece la pratica, avviata con le passate elezioni europee, di indicare un candidato alla presidenza della Commissione europea per ciascuna coalizione che si presenta.

    Non è bastato il sostegno italo-francese, né l’impegno degli europarlamentari più convintamente europeisti e federalisti a far passare la proposta per cui il sottosegretario agli Affari europei, Sandro Gozi si era speso in prima persona. Tutti gli emendamenti che andavano in quella direzione sono stati respinti dall’Aula di Strasburgo.

    Tutti tranne uno, in realtà, che lascia ai Paesi membri la parola. Se saranno gli Stati a volere liste transnazionali dovranno cambiare la legge elettorale per le europee, dice il Parlamento. Si tratta di uno spiraglio su cui, però, neppure una convinta sostenitrice della proposta come Mercedes Bresso, eurodeputata del Pd, si fa troppe illusioni. “Sarebbe paradossale”, spiega, che un’istanza fortemente federalista venga portata avanti dal Consiglio, tradizionalmente poco incline a cedere prerogative nazionali al livello europeo.

    Parla di “occasione sprecata” per colpa della “vecchia scuola dell’Europa intergovernativa” il presidente del gruppo dei Verdi-Ale, Philippe Lamberts. E a rammaricarsi del risultato è anche il Movimento 5 stelle. Il vicepresidente pentastellato del Parlamento europeo, Fabio Massimo Castaldo, aveva infatti confermato in Aula l’apertura alle liste transnazionali arrivata nel corso di How can we govern europe. “Avevamo superato le nostre perplessità”, riferisce l’eurodeputato M5s a margine della seduta. “Volevamo farne uno strumento per allargare il dibattito democratico nei nostri Paesi e includere anche i movimenti non costituiti in forma di partito”, ma “come al solito il Ppe non ha voluto accettare questo tipo di progresso”.

    Partito popolare europeo che in effetti esulta. Giovanni La Via, eurodeputato italiano, rivendica che “la linea del Ppe è uscita vittoriosa”. L’opposizione dei popolari alla proposta è stata dettata dalla “discriminazione che si creerebbe tra la figura di un Mep (membro del Parlamento europeo, ndr) eletto sul piano nazionale in rappresentanza del Paese, e uno eletto in liste transnazionali bloccate dai partiti”.

    Neppure una piccola quota dei 73 seggi britannici sarà quindi usata per le liste transnazionali europee. La maggior parte, 46, vengono messi “in riserva” per eventuali nuovi Paesi membri. Il totale dei seggi europei passerà quindi dagli attuali 750 a 705, perché i restanti 27 scranni britannici saranno distribuiti tra 14 Stati Ue attualmente sottorappresentati nell’Emiciclo. Tra questi c’è anche l’Italia, che otterrà 3 eurodeputati in più, sempre che la nuova composizione dell’Europarlamento proposta dalla Plenaria sia approvata anche dal Consiglio e, soprattutto, si verifichi effettivamente la Brexit. Se infatti il regno unito dovesse pentirsi, la riforma decadrà automaticamente, come previsto dal testo votato dall’Assemblea.

    Se la questione delle liste transnazionali ha diviso gli schieramenti – e anche le forze politiche al loro interno hanno registrato voti non conformi alle indicazioni di partito – sugli spitzenkandidaten si è registrata invece una forte convergenza che di fatto lega le mani ai Paesi membri contrari all’indicazione di un candidato alla guida della commissione prima delle elezioni. La pratica è stata sperimentata con la scorsa tornata elettorale – quando il Consiglio ha indicato al Parlamento Jean Claude Juncker, candidato dei popolari usciti come primo partito dalle urne – e per il Presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani,  “è un traguardo sulla via di un’Europa più politica e democratica da cui non si deve tornare indietro”. E con il voto di oggi sarà praticamente impossibile farlo, visto che “il Parlamento europeo non accetterà nessun presidente della Commissione europea che non sia stato indicato come spitzencandidat prima delle elezioni”.

    Tags: brexitcomposizioneelezioni europeeparlamento ueplenariaredistribuzioneseggispitzenkandidaten

    Ti potrebbe piacere anche

    COP30
    Politica

    La Commissione UE ammette il fallimento alla COP30: “Sarebbe stato meglio fare di più”

    27 Novembre 2025
    Social
    Net & Tech

    Liberi sui social solo dopo i 16 anni. L’Eurocamera compatta nella tutela dei minori online

    26 Novembre 2025
    von der leyen euco plenaria
    Politica

    Al vertice europeo c’è in gioco il futuro del Green Deal. Von der Leyen: “Alle porte una crisi sulle materie critiche”

    22 Ottobre 2025
    interferenze russe
    Politica Estera

    Il Parlamento europeo chiede a gran voce una “risposta unitaria” contro le interferenze russe

    9 Ottobre 2025
    Veduta aerea di Gibilterra [foto: Adam Cli/Wikimedia Commons]
    Politica Estera

    Ue e Regno Unito trovano l’intesa post-Brexit su Gibilterra

    12 Giugno 2025
    Ucraina Agricoltura Grano dazi Pac
    Agrifood

    Dazi su beni agricoli e fertilizzanti dalla Russia, via libera del Parlamento Ue

    22 Maggio 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    (Photo by ANDREW CABALLERO-REYNOLDS / AFP)

    Gli USA vogliono “coltivare la resistenza” al declino dell’Europa. Da Bruxelles no comment

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    5 Dicembre 2025

    La Strategia di sicurezza nazionale delineata dall'amministrazione Trump è uno schiaffo all'Europa, che rischia la "scomparsa della civiltà" a causa...

    Un operaio anziano [foto: Carlo Carino/imagoeconomica via IA]

    Gli italiani a Meloni: “‘No’ all’aumento dell’età pensionabile”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    5 Dicembre 2025

    L'ultimo sondaggio Eurobarometro vede una chiara contrarietà a lavorare di più. La maggioranza invitata a riformare lavoro e sanità, potenziando...

    (Photo by Gints Ivuskans / AFP)

    ICE ascolta l’Europa: “La nuova policy e le nuove procedure di procurement della NATO”

    di Redazione eunewsit
    5 Dicembre 2025

    Per il direttore dell'Ufficio di Bruxelles, Tindaro Paganini, "è essenziale che le aziende italiane conoscano alla perfezione" le nuove procedure...

    Il futuro premier ceco e leader di Ano, Andrej Babiš (foto: via Imagoeconomica)

    Repubblica Ceca: Andrej Babiš risolve il suo conflitto d’interessi, non è più “Babisconi”

    di Enrico Pascarella
    5 Dicembre 2025

    Il futuro primo ministro ha annunciato che si libererà delle partecipazioni nella sua multinazionale Agrofert. Il 100 per cento delle...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione