- L'Europa come non l'avete mai letta -
sabato, 6 Dicembre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Politica » Salvini attacca le Ong e l’Ue sui migranti, la Francia per il protagonismo in Libia

    Salvini attacca le Ong e l’Ue sui migranti, la Francia per il protagonismo in Libia

    Di navi umaniarie “che sbarcano in Italia non ne vedrò molte, la pazienza avrà un limite”, ammonisce il ministro degli interni. Parigi rischia di “non stabilizzare l’area”. Bene l'austriaco Kurz e l’idea di “spostare il confine dell'accolgienza al di là del Mediterraneo”

    Domenico Giovinazzo</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@giopicheco" target="_blank">@giopicheco</a> di Domenico Giovinazzo @giopicheco
    8 Giugno 2018
    in Politica, Politica Estera

    Roma – Le Ong e l’assenza di solidarietà dai partner dell’Ue sul dossier immigrazione, il protagonismo francese nella collegata questione libica, l’attenzione della Nato troppo rivolta a Est e poco a sud: sono i bersagli del ministro degli interni Matteo Salvini, che oggi a Como ha espresso parole di apprezzamento solo per l’omologo austriaco Sebastian Kurz.

    “In queste ore stiamo assistendo all’ennesima presa in giro nei confronti dei cittadini italiani, da parte di questa nave battente bandiera olandese, di una Ong tedesca (la Sea watch che sta portando a Reggio Calabria 232 migranti, ndr), che passa davanti a Malta salutando e poi arriva in Italia” a far sbarcare i migranti che ha soccorso in mare. “È chiaro che così non può funzionare”, tuona il leader della Lega che avverte: “Stiamo lavorando su questo fronte delle Ong, alcune delle quali fanno volontariato mentre altre fanno affari”. Confessa di non avere “prova giudiziaria o finanziaria” per le accuse che muove. Ciò non gli impedisce tuttavia di parlare di “un disegno preciso” delle organizzazioni umanitarie “per fungere da taxi al limite delle acque territoriali”.

    A poco serve, per il segretario del Carroccio, il codice di comportamento delle Ong varato per volere del suo predecessore Marco Minniti: “Impedisce di entrare nelle acque territoriali libiche, ma ha semplicemente spostato di poche miglia nautiche quello che facevano prima. Non è da lì che passa la soluzione del problema”, secondo Salvini. “Bisogna rivedere gli accordi a livello internazionale”.

    È qui che finiscono sotto accusa i partner Ue. “L’Unione europea o è o non è”, dice il segretario del Carroccio, che da ministro non ha dismesso la spilletta d’oro di Alberto da Giussano che contraddistingue gli esponenti del suo partito. “Non è possibile che Malta risponda no a qualsiasi richiesta di intervento”, tuona. Ne ha anche per la Germania: dopo che la cancelliera Angela Merkel ha ammesso “che l’Italia è stata lasciata sola, chiamerò anche il collega tedesco perché dalle parole si deve passare ai fatti”. Stessa cosa per i francesi, che “parlano bene, ma sono quelli che respingono di più alla frontiera con l’Italia”.

    “La settimana prossima incontrerò o avrò contatti con i ministri degli interni di alcuni Paesi importanti: Francia, Austria, Olanda, Belgio”, elenca Salvini, “perché voglio che l’Italia torni a contare e non ho intenzione di passare l’estate e l’autunno in emergenza. O le cose cambiano in fretta”, minaccia, “o avremo modo di porre dei problemi all’attenzione dell’Europa e del mondo”. L’obbiettivo non è solo modificare il regolamento operativo della missione Triton, che prevede lo sbarco in Italia per tutte le operazioni di salvataggio condotte nel tratto di mare davanti alla Libia. Già Minniti provò a ridiscuterlo senza successo, ma Salvini ostenta risolutezza: “Di navi di ong tedesche che battono bandiera olandese e che sbarcano in Italia io non ne vedrò tantissime. Stiamo lavorando per risolvere il problema, ma la pazienza poi avrà un limite”.

    Il target è ottenere anche un impegno da parte della Nato. “Siamo parte di una Alleanza atlantica difensiva” che Salvini non mette in discussione, “ma la difesa, per l’Italia che contribuisce in termini economici alla Nato, non è a Est ma a Sud”, precisa. “Il problema non è l’invasione dei carri armati russi, ma i barconi in partenza dalla Libia e dalla Tunisia. Quindi ho chiesto al premier Conte di farsi portavoce, con gli amici della Nato, perché ci sia un intervento efficace laddove noi abbiamo dei problemi”. Difficoltà che si chiamano crisi libica, nella quale l’attivismo degli “amici francesi”, mosso “evidentemente da interessi economici”, rischia “di non stabilizzare l’area”. Una questione di cui investirà il collega francese Gérard Collombe, perché “se ci sono problemi in Libia ci sono problemi in Italia, quindi stiamo lavorando per risolvere in maniera educata e garbata la situazione”, ma con determinazione garantisce Salvini.

    La soluzione per gestire i flussi migratori “è chiudere o limitare il rubinetto a monte”, secondo il vicepremier leghista. Che non a caso ha parole di elogio solo per il ministro degli Interni austriaco. L’espulsione di diversi Imam considerati radicali e la chiusura di alcune moschee, nelle quali per Vienna si incitava all’odio, è solo uno dei motivi dell’ammirazione di Salvini, il quale si propone di seguire l’esempio. L’altra ragione dell’apprezzamento è “l’idea della protezione della frontiera esterna”. Invece di “litigare al Brennero il problema è proteggere le frontiere esterne” dell’Unione europea. La proposta del responsabile degli Interni è “l’apertura di centri sulle coste del Mediterraneo, nei quali si identifichi chi ha diritto di partire e chi no” verso l’Unione europea. In altre parole, sostiene, bisogna “spostare il confine della richiesta e dell’accoglienza al di là del Mediterraneo”.

    Sul fronte interno, garantisce poi Salvini, “lavoreremo sulla riduzione dei tempi e dei costi” per l’esame delle richieste di protezione internazionale. Torna a promettere l’apertura di “almeno un centro per i rimpatri in ogni Regione”, assicurando che saranno “chiusi, controllati, e sono fondamentali per espellere le persone”. Scarsa è la considerazione per le potenziali violazioni dei diritti dei migranti che il trattenimento nei centri implicherebbe.

    Tags: accoglienzaAsiloaustriabornfranciagiuseppe conteimmigrazionelibyamatteo salvinimediterraneomigrantiministro degli interniNaviongsbarchiSebastian Kurz

    Ti potrebbe piacere anche

    fumo sigarette
    Industria e Mercati

    La Francia tassa le sigarette ma i fumatori non calano, la Svezia libertaria è diventata “Paese senza fumo”: le diverse strade dell’UE che lotta contro il consumo di tabacco

    4 Dicembre 2025
    Leva militare
    Difesa e Sicurezza

    I giovani tedeschi in piazza contro la leva militare: “Non vogliamo diventare carne da cannone”

    2 Dicembre 2025
    rimpatri
    Politica

    L’UE sospenderà alcune agevolazioni commerciali ai Paesi che non collaborano sui rimpatri di migranti

    2 Dicembre 2025
    Mette Frederiksen
    Politica

    Comunali in Danimarca, gli elettori bocciano la svolta a destra dei socialdemocratici della premier Frederiksen

    19 Novembre 2025
    Giorgia Meloni Roberta Metsola
    Politica Estera

    Il Piano Mattei al Parlamento UE, Meloni: “E’ una strategia di respiro europeo”

    12 Novembre 2025
    Tunisia
    Politica Estera

    “Rischio di complicità” Tunisia-UE. Amnesty denuncia le violenze di Tunisi contro i migranti

    6 Novembre 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    (Photo by ANDREW CABALLERO-REYNOLDS / AFP)

    Gli USA vogliono “coltivare la resistenza” al declino dell’Europa. Da Bruxelles no comment

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    5 Dicembre 2025

    La Strategia di sicurezza nazionale delineata dall'amministrazione Trump è uno schiaffo all'Europa, che rischia la "scomparsa della civiltà" a causa...

    Un operaio anziano [foto: Carlo Carino/imagoeconomica via IA]

    Gli italiani a Meloni: “‘No’ all’aumento dell’età pensionabile”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    5 Dicembre 2025

    L'ultimo sondaggio Eurobarometro vede una chiara contrarietà a lavorare di più. La maggioranza invitata a riformare lavoro e sanità, potenziando...

    (Photo by Gints Ivuskans / AFP)

    ICE ascolta l’Europa: “La nuova policy e le nuove procedure di procurement della NATO”

    di Redazione eunewsit
    5 Dicembre 2025

    Per il direttore dell'Ufficio di Bruxelles, Tindaro Paganini, "è essenziale che le aziende italiane conoscano alla perfezione" le nuove procedure...

    Il futuro premier ceco e leader di Ano, Andrej Babiš (foto: via Imagoeconomica)

    Repubblica Ceca: Andrej Babiš risolve il suo conflitto d’interessi, non è più “Babisconi”

    di Enrico Pascarella
    5 Dicembre 2025

    Il futuro primo ministro ha annunciato che si libererà delle partecipazioni nella sua multinazionale Agrofert. Il 100 per cento delle...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione