- L'Europa come non l'avete mai letta -
venerdì, 18 Luglio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Primo ok del Parlamento al taglio del 40% di CO2 entro 2030. Marcegaglia: “Non si ostacolino le imprese”

    Primo ok del Parlamento al taglio del 40% di CO2 entro 2030. Marcegaglia: “Non si ostacolino le imprese”

    Le commissioni industria e ambiente hanno approvato i tre nuovi target per il clima. Frassoni: messaggio chiaro. Il 22 gennaio la Commissione presenterà il suo pacchetto di proposte. Italia, Francia, Germania e Gran Bretagna scrivono a Bruxelles per chiedere obiettivi ambiziosi. BusinessEurope: “Non danneggiare competitività”

    Redazione</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/eunewsit" target="_blank">eunewsit</a> di Redazione eunewsit
    9 Gennaio 2014
    in Senza categoria

    Le commissioni industria e ambiente hanno approvato i tre nuovi target per il clima. Frassoni: messaggio chiaro. Il 22 gennaio la Commissione presenterà il suo pacchetto di proposte. Italia, Francia, Germania e Gran Bretagna scrivono a Bruxelles per chiedere obiettivi ambiziosi. BusinessEurope: “Non danneggiare competitività”

    Emissions2

    Tagliare del 40% le emissioni di Co2 rispetto ai livelli del 1990, avere almeno il 30% di energia proveniente da fonti rinnovabili, raggiungere il 40% in più di efficienza energetica. Sono questi i tre nuovi obiettivi per il clima e l’ambiente che le commissioni industria e ambiente del Parlamento europeo hanno approvato per il 2030. La relazione finale è passata con 66 voti a favore, 42 contrari e tre astensioni. “E’ estremamente importante proseguire il lavoro avviato nel quadro del 20/20/20, che conteneva già tre obiettivi, comprendendo gli errori di gioventù di quel quadro” ha commentato soddisfatta la relatrice Anne Delvaux (Ppe): “E’ esattamente quello che hanno sostenuto i membri delle commissioni congiunte e che viene sostenuto con il risultati del voto di stamattina” ha spiegato, sottolineando che la relazione “dà un messaggio chiaro alla Commissione Ue”.

    Tra poco più di dieci giorni, il 22 gennaio, l’esecutivo comunitario presenterà infatti le sue proposte sulla strategia fino al 2030 contro il cambiamento climatico (materia in cui il Parlamento è co-legislatore). E le aspettative per le proposte della Commissione sono già alte, in un senso e nell’altro. L’Italia e le maggiori economie dell’Unione hanno indirizzato una lettara al commissario per il clima, Connie Hedegaard per chiedere che si scelga un obiettivo di riduzione delle emissioni di Co2 almeno del 40%.

    “Un target ambizioso di un taglio di almeno il 40% delle emissioni di gas serra sarà centrale per sbloccare decine di miliardi di investimenti nell’economia a basso contenuto di carbonio di cui abbiamo urgente bisogno”, scrive il ministro dell’ambiente, Andrea Orlando, nella lettera firmata anche dai ministri tedeschi di economia e ambiente, Sigmar Gabriel e Barbara Hendricks, dal ministro per l’energia britannico Ed Davey e dal collega francese responsabile di sviluppo sostenibile ed energia, Philippe Martin. I potenziali investimenti nell’economia verde vanno nella direzione di “innovazione, occupazione e crescita, che rafforzeranno le nostre economie”, si legge nella lettera. Si tratta della seconda missiva destinata alla Commissione europea a cui ha aderito l’Italia, dopo quella assieme ad altri sette Paesi Ue in cui solleva la necessità anche di un target per le energie rinnovabili per il 2030.

    Molto più cauta la Presidente di BusinessEurope, Emma Marcegaglia che a sua volta, in vista del 22 gennaio, ha preso carta e penna e scritto al Presidente della Commissione europea, Josè Manuel Barroso per ricordare che è “essenziale” che il pacchetto clima non danneggi la competitività dell’industria.“L’Europa deve far fronte alla perdita di investimenti mentre nuovi investimenti nei settori manifatturieri vengono effettuati in misura crescente fuori Europa in particolare a causa degli alti costi dell’energia e delle politiche sul clima” ricordano i vertici di BusinessEurope. Marcegaglia ricorda che “va rafforzata la protezione contro il trasferimento di queste industrie fuori della Ue perché costrette ad affrontare la concorrenza delle industrie dei paesi extracomunitari non soggetti ad analoghe restrizioni sulle emissioni di carbonio”.

    La lettera prosegue sostenendo che l’Ue, diversamente da quanto approvato oggi dalla Commissione ambiente del Parlamento, “dovrebbe allontanarsi dai tre obiettivi sovrapposti cioè: riduzione delle emissioni di Co2, rinnovabili ed efficienza energetica” per andare invece “verso un obiettivo unico di riduzione delle emissioni di Co2 al 2030 che comprenda sforzi sull’efficienza energetica e sulle rinnovabili”. Ponendoli insieme, infatti, i tre obiettivi “invece di rafforzarsi reciprocamente producono inefficienze, comportano oneri addizionali e aumentano i prezzi dell’energia”.

    “Il Parlamento Ue si è fatto portatore di un messaggio forte e chiaro rivolto alla Commissione Europea, la quale è prossima alla pubblicazione del Libro Bianco sul Quadro Ue per l’energia e il clima 2030. – dichiara Monica Frassoni, Copresidente del Partito Verde Europeo –. Un messaggio che si spera arrivi presto anche alle orecchie del nostro governo, oggi ancora diviso: da una parte la posizione ufficiale dell’Esecutivo il quale, assieme al ministero per lo Sviluppo economico, chiede per il 2030 un obiettivo unico sulla CO2; dall’altra il ministro per l’Ambiente, Andrea Orlando, continua a sostenere l’importanza di un target vincolante anche per le rinnovabili”.

    Tags: ambienteBusinessEuropeclimaClimaCO2commissione europeaMarcegagliaMonica FrassoniOrlandoparlamento europeo

    Ti potrebbe piacere anche

    L'impianto ArcelorMittal (Ex Ilva) a Taranto. [foto: imagoeconomica]
    Politica

    Ex Ilva, la mediatrice Ue indaga sulla presunta inazione della Commissione europea

    17 Luglio 2025
    La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, presenta la proposta di bilancio pluriennale [Bruxelles, 16 luglio 2025. Foto: Emanuele Bonini]
    Politica

    Quasi 2.000 miliardi, con Pac e coesione insieme: la proposta di nuovo bilancio Ue 2028-2034

    16 Luglio 2025
    Jean Marie Le Pen con la figlia Marine [archivio]
    Cronaca

    Tribunale Ue: La famiglia Le Pen deve restituire i soldi usati illecitamente da Jean-Marie

    16 Luglio 2025
    Press conference on Parliament's priorities on MFF ahead of Commission proposal
    Politica

    Pac e coesione separati e con almeno le stesse risorse: le linee rosse del Parlamento Ue sul bilancio

    15 Luglio 2025
    Milano dall'Alto, grattacielo Unicredit [foto: Ermes Beltrami/imagoeconomica]
    Economia

    Unicredit-Bpm, l’Ue contro il governo: “Il decreto con gli obblighi per la banca viola le regole”

    14 Luglio 2025
    migranti regno unito francia
    Politica

    Il Regno Unito espellerà persone migranti in Francia (e ne accoglierà altre in cambio)

    11 Luglio 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    Oliver Röpke

    INTERVISTA / Oliver Röpke (Cese): “Dialogo sociale sia condizione necessaria per l’allargamento”

    di Francesco Bortoletto bortoletto_f
    17 Luglio 2025

    Il presidente del Comitato economico e sociale europeo ha spiegato a Eunews l’importanza di coinvolgere pienamente la società civile dei...

    germania uk

    Germania e Regno Unito siglano un accordo di amicizia che le impegna a difendersi a vicenda

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    17 Luglio 2025

    È il primo accordo bilaterale tra i due Paesi: oltre all'assistenza militare, Berlino e Londra promettono cooperazione sulla deterrenza nucleare...

    Stéphane Séjourné

    APRE: il nuovo Qfp un passo importante verso un’Europa migliore

    di Sebastian Robustelli Balfour
    17 Luglio 2025

    L'Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea si complimentano la Commissione europea per "l’impegno e la visione dimostrati nel porre...

    Quattro nuove procedure d’infrazione, l’Ue non manda il governo Meloni in vacanza

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    17 Luglio 2025

    Irregolarità nei regimi di tassazione e mancati recepimenti in materia di banche e idrogeno: pugno duro della Commissione a carico...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione

    We value your privacy
    We and our 1507 partners store and/or access information on a device, such as cookies and process personal data, such as unique identifiers and standard information sent by a device for personalised advertising and content, advertising and content measurement, audience research and services development. With your permission we and our 1507 partners may use precise geolocation data and identification through device scanning. You may click to consent to our and our 1507 partners’ processing as described above. Alternatively you may access more detailed information and change your preferences before consenting or to refuse consenting. Please note that some processing of your personal data may not require your consent, but you have a right to object to such processing. Your preferences will apply to this website only. You can change your preferences or withdraw your consent at any time by returning to this site and clicking the privacy policy button at the bottom of the webpage.