- L'Europa come non l'avete mai letta -
mercoledì, 13 Agosto 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Economia » MES, sentito Giorgetti per l’eurogruppo ora è tempo di ragionare sul da farsi

    MES, sentito Giorgetti per l’eurogruppo ora è tempo di ragionare sul da farsi

    I ministri economici dell'eurozona prendono atto della situazione in Italia. Nel '19 contro 1' più facile convincere Roma, e si suggerisce al titolare del Tesoro di ricorrere a una "narrativa positiva" per convincere la maggioranza

    Emanuele Bonini</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/emanuelebonini" target="_blank">emanuelebonini</a> di Emanuele Bonini emanuelebonini
    15 Gennaio 2024
    in Economia

    Bruxelles – Il Meccanismo europeo di stabilità non convince, la riforma del trattato che istituisce al fondo salva-Stati nuovi mandato e poteri è oggetto di preoccupazione che al momento appare difficile dissipare. Il ‘no’ italiano al MES dunque rimane. Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha spiegato che non ci sono le condizioni, nell’Italia di oggi, per andare avanti. L’informativa attesa in seno all’Eurogruppo sul voto che a fine dicembre ha affossato l’entrata in vigore del nuovo MES serve a fare il punto, e soprattutto a “ragionare” su come procedere sulle possibili via d’uscita da una situazione di stallo, come scandisce il presidente dell’Eurogruppo, Paschal Donohoe.

    I partner non fanno che ripetere che è il momento della riflessione, e che quello che il titolare del Tesoro ha da dire aiuta o può essere d’aiuto per cercare soluzioni. Riaprire dibattito e file non è una di questa. Fonti di uno Stato membro UE diverso dall’Italia lo dicono chiaramente. “E’ difficile immaginare che 19 Paesi che hanno già ratificato l’accordo lo rimettano in discussione e spingano per una modifica“, è la posizione che sembra prevalere. Detto in altri termini, è più semplice convincere un solo Paese che diciannove. E si intende lavorare ai fianchi della maggioranza per sormontare l’ostacolo parlamentare. “Serve una nuova narrativa” in Italia, insistono le stesse fonti. Serve “una narrativa positiva”. Vuol dire spiegare in modo diverso, per eliminare lo spauracchio MES che si è installato nello Stivale.

    Il ruolo del ministro dell’Economia italiano, in questo tentativo di sbloccare la situazione, è considerato fondamentale. Si vogliono evitare strappi, conflitti politico-istituzionali, perché non gioverebbe a nessuno. Quello che si vuole è un lavorio, in Italia, per convincere i partner e trovare i numeri che servono alla Camera e al Senato. Dohonoe insiste sul fatto che “continueremo a lavorare con Giorgetti”, concetto espresso a più riprese al termine dei lavori dell’Eurogruppo.

    Il direttore esecutivo del MES, Pierre Gramegna, invece ricorda che sull’Italia gravano delle responsabilità per ciò che può succedere: “Fortunatamente questo voto negativo del Parlamento è giunto in un momento in cui non c’è una crisi finanziaria né le banche dell’eurozona sono in sofferenza“. Un invito e un avvertimento impliciti a trovare una soluzione.

    Lo stesso invito arriva dal commissario per l’Economia, Paolo Gentiloni. “Certo c’è rammarico per la decisione” sulla riforma del trattato MES in Italia, “ma il Parlamento è sovrano”, sottolinea. Nulla è perduto, comunque, e anzi lo stop in Italia non deve essere motivo di fine lavori. Al contrario, “credo che questo rammarico debba tradursi nella spinta verso una soluzione“.

    Tags: bancheeurozonaGiancarlo Giorgettiitaliameccanismo europeo di stabilitàmesPaolo GentiloniPaschal DonohoePierre Gramegna

    Ti potrebbe piacere anche

    Notizie In Breve

    Mes, l’Eurogruppo discute con Giorgetti la bocciatura della Camera

    11 Gennaio 2024
    La Camera bocca il Mes: niente ratifica del trattato di riforma
    Cronaca

    Mes, la Camera boccia la ratifica. La Lega esulta, ma l’Italia rischia di pagarla cara

    21 Dicembre 2023
    Dall'Eurosummit nuovo richiamo all'Italia: "Ratificare il Mes"
    Economia

    Mes, nuove pressioni dell’Europa: “Appropriato per Giorgetti chiarire”

    6 Dicembre 2023

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish

    Auto elettrica, ‘sì’ Ue alla joint-venture Mitsubishi-Bosch

    di Redazione eunewsit
    13 Agosto 2025

    Per la Commissione europea l'operazione non pone problemi di concorrenza. Joint-venture cruciale per le batterie elettriche

    Ue ‘insostenibile’, le merci spostate sempre più su strada e sempre meno su rotaia

    di Renato Giannetti
    13 Agosto 2025

    Eurostat guarda come e quanto gli obiettivi Onu di sviluppo sostenibile sono rispettati: sul trasporto dei beni passi indietro. Italia...

    rinnovabili

    Eolico e solare a gestione cinese, l’Ue valuta i rischi per le reti europee

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    13 Agosto 2025

    Dal Parlamento europeo preoccupazioni per il ruolo di Huawei nel controllo della distribuzione. Jorgensen: "In corso valutazioni di rischio per...

    unrwa israele

    Nuovo appello da Ue e altri Paesi: Israele lasci accedere gli aiuti umanitari a Gaza

    di Redazione eunewsit
    12 Agosto 2025

    Bruxelles - Gli aiuti umanitari devono poter accedere a Gaza, senza condizioni. Lo chiede una coalizione di 26 Paesi e...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione