- L'Europa come non l'avete mai letta -
venerdì, 5 Dicembre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Difesa e Sicurezza » Difesa, via libera definitivo al fondo Safe. Von der Leyen: “Misure eccezionali per tempi eccezionali”

    Difesa, via libera definitivo al fondo Safe. Von der Leyen: “Misure eccezionali per tempi eccezionali”

    150 miliardi di euro per il rafforzamento degli eserciti nazionali in cooperazione con gli Stati terzi. Il ministro polacco agli Affari europei Szłapka: "Scoraggeremo chi intende nuocerci". Proteste e minacce di ricorso dal Parlamento europeo

    Marco La Rocca di Marco La Rocca
    27 Maggio 2025
    in Difesa e Sicurezza
    munizioni fondo Safe

    Foto: Jean-François Monier/Afp

    Bruxelles – È arrivato il via libera definitivo dal Consiglio dell’Unione europea al nuovo strumento Safe (Security Action for Europe), l’iniziativa che punta a segnare una svolta per la cooperazione europea nel settore della difesa. Oggi (27 maggio), con l’adozione formale del regolamento, Safe diventa il primo grande programma di investimento militare dell’Ue destinato a sostenere gli Stati membri che intendono rafforzare le proprie capacità attraverso appalti congiunti, con un valore che può raggiungere i 150 miliardi di euro.

    Il fondo sarà utilizzato per finanziare progetti su larga scala nell’industria europea della difesa, con l’obiettivo di aumentare la capacità produttiva, colmare le lacune critiche esistenti e garantire che le forniture militari siano disponibili quando necessario. Gli Stati membri interessati potranno accedere a prestiti a lunga scadenza e a tassi competitivi, sulla base di piani nazionali da sottoporre entro sei mesi all’esecutivo Ue. Per incentivare la cooperazione, Safe prevede che i progetti debbano essere condotti, in linea di principio, da almeno due Paesi. Tuttavia, in via transitoria e in risposta all’urgenza geopolitica attuale, saranno ammissibili anche progetti nazionali.

    Ursula von der Leyen
    La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen (foto: Dati Bendo/European Commission)

    La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha definito l’approvazione del regolamento “una tappa fondamentale” e ha sottolineato il valore politico del nuovo strumento: “L’Europa deve ora assumersi una quota maggiore di responsabilità per la propria sicurezza e difesa. Con safe, non stiamo solo investendo in capacità all’avanguardia per la nostra Unione, per l’Ucraina e per l’intero continente; stiamo anche rafforzando la base tecnologica e industriale della difesa europea”. Secondo Adam Szłapka, ministro polacco agli Affari europei, si tratta di uno strumento senza precedenti, atto a salvaguardare efficacemente l’Unione da eventuali minacce esterne: “Quanto più investiamo nella nostra difesa e sicurezza, tanto più scoraggeremo chi intende nuocerci”.

    Safe sarà aperto non solo ai Paesi dell’Unione, ma anche a partner terzi. L’Ucraina e gli Stati EFTA (Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera) potranno partecipare agli appalti alle stesse condizioni dei membri Ue, sia come co-acquirenti che come fornitori. Il regolamento consente inoltre la partecipazione di Paesi candidati, potenziali candidati e Stati che hanno firmato partenariati in materia di sicurezza e difesa con l’Ue, tra cui il Regno Unito. Sono previste anche clausole per la conclusione di accordi bilaterali o multilaterali con questi Paesi al fine di ampliare ulteriormente le condizioni di eleggibilità.

    L’accordo prevede che gli investimenti si concentrino sulle capacità ritenute prioritarie dal Consiglio europeo come munizioni, missili, artiglieria, capacità di combattimento terrestre, attrezzature, cyber-sicurezza e mobilità militare. Per i sistemi di difesa aerea e missilistica, capacità navali, droni e sistemi anti-drone, trasporto strategico, tecnologie spaziali, intelligenza artificiale e guerra elettronica, i fornitori dovranno avere il controllo sul design e sull’evoluzione tecnica del prodotto, a garanzia dell’autonomia tecnologica europea. Resta confermato, inoltre, il principio del “Buy European”: per essere ammissibili, i progetti dovranno garantire che almeno il 65 per cento del valore dei componenti provenga da fornitori Ue, EFTA o Ucraini.

    Roberta Metsola
    La presidente dell’Eurocamera Roberta Metsola (foto: Benedikt von Loebell/World Economic Forum)

    L’approvazione di Safe non è tuttavia avvenuta senza polemiche. Il Parlamento europeo è stato completamente escluso dal processo decisionale, dopo che la Commissione ha attivato una clausola d’emergenza per bypassare l’iter legislativo ordinario. Ad aprile, la presidente del Parlamento Roberta Metsola aveva minacciato un ricorso alla Corte europea di giustizia, sostenuta da un parere legale approvato all’unanimità e da una risoluzione parlamentare di condanna. “Per la Commissione e il Consiglio la democrazia è un optional”, ha denunciato la delegazione del Movimento 5 stelle, chiedendo l’annullamento del piano approvato “senza le corrette basi legali”.

    Lo strumento entrerà ufficialmente in vigore il 29 maggio 2025, il giorno successivo alla pubblicazione del regolamento nella gazzetta ufficiale dell’Ue. Gli Stati membri potranno quindi avviare la presentazione dei piani nazionali per accedere ai fondi. Per quanto riguarda il Parlamento Ue, questo ha invece due mesi di tempo per presentare un ricorso alla Corte di giustizia.

    Tags: Consiglio dell'Uedifesaindustriainvestimentisafeucraina

    Ti potrebbe piacere anche

    kubilius difesa
    Difesa e Sicurezza

    Difesa, Kubilius all’Italia: “Mi auguro trovi il modo per aumentare la spesa”

    26 Maggio 2025
    Difesa e Sicurezza

    Lagarde: “La forza dell’euro come valuta passa per la potenza militare dell’Ue”

    26 Maggio 2025
    Costa
    Difesa e Sicurezza

    Costa: “27 eserciti nazionali non sono il modo migliore di investire in difesa”

    21 Maggio 2025
    munizioni fondo Safe
    Difesa e Sicurezza

    Via libera a Safe, accordo tra gli ambasciatori sullo strumento Ue da 150 miliardi per la difesa

    21 Maggio 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish

    Dal Parlamento: “Togliere fondi al Green Deal e darli alla difesa”. Kubilius: “No, obiettivi debbono coesistere”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    5 Dicembre 2025

    I conservatori chiedono di dirottare risorse dal Green Deal alla difesa. Qualche convergenza da popolari, liberali e verdi, il 'no'...

    lavoro di qualità

    La Commissione europea fissa il percorso (vago) verso una legge sul lavoro di qualità

    di Enrico Pascarella
    4 Dicembre 2025

    La Commissione UE ha consultato le parti sociali da aprile a giugno per mettere in cantiere una legge su qualità...

    viticoltori

    Primi passi per gli aiuti ai viticoltori, regole chiare per i prodotti dealcolati e sostegno all’enoturismo

    di Enrico Pascarella
    4 Dicembre 2025

    I legislatori europei vogliono introdurre regole chiare sulla classificazione dei nuovi prodotti alcool free oltre a garantire un enoturismo quasi...

    L’UE si dà una strategia per combattere il traffico di droga

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    4 Dicembre 2025

    Solo nel 2023 sono state sequestrate 419 tonnellate di cocaina, ed ogni anno vengono smantellati 500 laboratori di droghe sintetiche...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione