- L'Europa come non l'avete mai letta -
sabato, 6 Dicembre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Economia » Christofias attacca la Troika: L’austerità ci rende poveri

    Christofias attacca la Troika: L’austerità ci rende poveri

    Ha guidato l'Ue lo scorso semestre, è il primo Presidente comunista della storia dell'Unione. “Sono orgoglioso di esserlo, resterò comunista fino al mio ultimo respiro”

    Redazione</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/eunewsit" target="_blank">eunewsit</a> di Redazione eunewsit
    16 Gennaio 2013
    in Economia

    Il cipriota ha guidato l’Ue lo scorso semestre, è il primo Presidente comunista della storia dell’Unione
    Al Parlamento: “Sono orgoglioso di esserlo, resterò comunista fino al mio ultimo respiro”

    Ha un sorriso bonaccione, il naso appuntito, una statura e un’andatura oscillante che lo fanno assomigliare un po’ agli hobbit di Tolkien, così come sono stati rappresentati nei film di Peter Jackson. Ma non è per questo che verrà ricordato certamente Demetris Christofias, quanto piuttosto per essere stato il primo, e finora l’unico, capo di Stato comunista di un Paese membro dell’Unione europea. E non solo, negli scorsi sei mesi è stato anche il Presidente di turno dell’Ue. Una collocazione politica, la sua, che ha suscitato non poche perplessità e qualche fastidio.

    Durante la seduta della Plenaria di ieri, in cui l’Aula tracciava un bilancio del semestre appena concluso, non a caso il deputato conservatore belga Derk Jan Eppink, rivolgendosi a Christofias ha voluto parlare in russo, per sottolineare il fatto che Christofias abbia studiato nell’Unione sovietica, dove si è laureato grazie a una borsa di studio che gli fu offerta dal suo partito, l’Akel, il Partito progressista dei lavoratori di Cipro. Ma la cosa non ha affatto impensierito il presidente cipriota che ha risposto a testa alta: “Quando sono diventato membro del Parlamento non ho mai nascosto l’orgoglio di essere comunista, sono comunista e sarò comunista fino al mio ultimo respiro”.

    Ma quando si è trattato di analizzare i risultati della presidenza di turno cirpiota i giudizi sono stati unanimemente positivi. E non sarebbe potuto essere altrimenti visto che Cipro ha portato a casa il sistema comune sull’Asilo politico, che sarà approvato a breve, la difficile discussione sul bilancio 2013 e le correzioni sul 2012, ma soprattutto il meccanismo unico di supervisione bancaria.

    Nel suo discorso di commiato a Strasburgo, Christofias non ha voluto però solo rimarcare questi successi, il suo spirito socialista ha preso il sopravvento e così si è lanciato in un forte attacco contro le politiche di austerità perché “quello di cui i cittadini oggi hanno bisogno è un’Europa sociale”. Il presidente ha puntato il dito contro Commissione europea, Bce e Fmi: “È inaudito che mentre il Consiglio europeo di giugno si concentrava su crescita e lavoro, i tecnocrati della Troika promuovevano le solite vecchie fallimentari ricette di rigida austerità, che stanno portando milioni di cittadini alla povertà, alla deprivazione e all’esclusione sociale”, l’austerità infatti è solo “una ricetta destinata al fallimento, che sta riuscendo solo a rendere i ricchi più ricchi e i poveri più poveri”.

    “L’Ue non deve dare l’impressione di supportare solo le grandi aziende e le banche” e “le politiche che garantiscono un’assoluta libertà dei mercati devono essere abbandonate”, ha aggiunto Christofias. Tanti applausi e strette di mano dagli europarlamentari e pure qualche pacca sulla spalla, tanto adesso questo simpatico hobbit comunista tornerà a occuparsi a tempo pieno del governo solo del suo piccolo Paese, una nazione di appena 800mila abitanti, con in tasca il sogno di riunificare l’isola, i cui territori del nord sono sotto l’occupazione turca dal 1974. Un dolore costante per Christofias che è nato a Dhikomo, una cittadina di quei territori controllati indirettamente da Ankara. “Siamo un Paese piccolo ma abbiamo la nostra dignità che ci ha permesso di difenderci negli ultimi 50 anni – ha detto concludendo il suo discorso al Parlamento – Abbiamo sempre lottato per il Paese in cui viviamo, e anche i turchi ciprioti, che stanno patendo l’occupazione turca, non vogliono arrendersi. Sono cipriota e fiero della mia identità cipriota, sono europeo e fiero della mia identità europea”.

    Alfonso Bianchi

    Guarda il video sul discorso di Christofias su EuroparlTV

    Tags: Christofiascipro austeritàparlamento europeo

    Ti potrebbe piacere anche

    ECON - Monetary Dialogue with Christine Lagarde, President of the European Central Bank
    Economia

    Lagarde chiarisce sugli asset russi: “La BCE aiuterà Kiev, ma senza violare i trattati”

    3 Dicembre 2025
    Alessandra Moretti
    Politica

    Qatargate, il Parlamento europeo dà il primo ok alla revoca dell’immunità ad Alessandra Moretti

    3 Dicembre 2025
    Politica Estera

    L’UE ora punta ad ancor più sostegno militare all’Ucraina

    1 Dicembre 2025
    A protester holds a placard during a picket where about 50 Tanzanians living in Cape Town protested against the recent actions by the Tanzanian government during their presidential election, outside the South African Parliament in Cape Town on November 5, 2025. (Photo by RODGER BOSCH / AFP)
    Politica Estera

    L’Eurocamera chiede di sospendere i fondi UE per la Tanzania dopo le violenze post-elettorali

    27 Novembre 2025
    deforestazione
    Green Economy

    Deforestazione, l’Eurocamera si allinea ai Paesi membri e annacqua ancora la legge UE

    26 Novembre 2025
    Viktor Orbán
    Diritti

    L’Eurocamera chiede sanzioni contro Orbán: l’Ungheria si è trasformata in “autocrazia elettorale”

    25 Novembre 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    (Photo by ANDREW CABALLERO-REYNOLDS / AFP)

    Gli USA vogliono “coltivare la resistenza” al declino dell’Europa. Da Bruxelles no comment

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    5 Dicembre 2025

    La Strategia di sicurezza nazionale delineata dall'amministrazione Trump è uno schiaffo all'Europa, che rischia la "scomparsa della civiltà" a causa...

    Un operaio anziano [foto: Carlo Carino/imagoeconomica via IA]

    Gli italiani a Meloni: “‘No’ all’aumento dell’età pensionabile”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    5 Dicembre 2025

    L'ultimo sondaggio Eurobarometro vede una chiara contrarietà a lavorare di più. La maggioranza invitata a riformare lavoro e sanità, potenziando...

    (Photo by Gints Ivuskans / AFP)

    ICE ascolta l’Europa: “La nuova policy e le nuove procedure di procurement della NATO”

    di Redazione eunewsit
    5 Dicembre 2025

    Per il direttore dell'Ufficio di Bruxelles, Tindaro Paganini, "è essenziale che le aziende italiane conoscano alla perfezione" le nuove procedure...

    Il futuro premier ceco e leader di Ano, Andrej Babiš (foto: via Imagoeconomica)

    Repubblica Ceca: Andrej Babiš risolve il suo conflitto d’interessi, non è più “Babisconi”

    di Enrico Pascarella
    5 Dicembre 2025

    Il futuro primo ministro ha annunciato che si libererà delle partecipazioni nella sua multinazionale Agrofert. Il 100 per cento delle...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione