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    Home » Politica Estera » UE: approvato in Commissione Affari Costituzionali il rapporto Gozi su allargamento e riforme

    UE: approvato in Commissione Affari Costituzionali il rapporto Gozi su allargamento e riforme

    Il relatore di Renew: “Unificazione continentale e riforma istituzioni devono andare di pari passo”

    Redazione</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/eunewsit" target="_blank">eunewsit</a> di Redazione eunewsit
    23 Settembre 2025
    in Politica Estera
    Sandro Gozi

    Sandro Gozi

    Bruxelles – La commissione Affari costituzionali del Parlamento europeo ha adottato oggi, a larga maggioranza, il rapporto presentato da Sandro Gozi (Renew Europe) sulle conseguenze istituzionali e politiche dei negoziati di allargamento dell’Unione europea.

    “L’unificazione del continente europeo è una scelta strategica. Rappresenta il miglior investimento per la democrazia, la stabilità e la sicurezza del nostro continente. Ma non potrà riuscire senza un’Unione europea più efficace, più potente e più democratica. L’approvazione di questo rapporto è uno dei primi passi concreti della volontà delle forze pro-europee di rilanciare l’Europa, emersa nel dibattito sullo stato dell’Unione”, ha spiegato Gozi.

    Il “Rapporto sulle conseguenze istituzionali e politiche dei negoziati di allargamento dell’Unione europea” individua tre grandi sfide istituzionali: migliorare l’efficacia dei processi decisionali eliminando i veti e generalizzando l’uso della maggioranza qualificata in Consiglio; rafforzare i poteri e le risorse riformando il bilancio dell’Unione e superando l’obsoleto tetto dell’1 per cento del reddito nazionale lordo; approfondire la democrazia, conferendo più poteri al Parlamento europeo, armonizzando le regole elettorali e coinvolgendo più direttamente i cittadini.

    Il testo sottolinea inoltre la necessità di costruire una vera Unione europea della difesa, facendo leva su strumenti come la cooperazione strutturata permanente (PESCO), che consentono agli Stati membri più determinati di avanzare senza attendere l’unanimità. Propone anche di sfruttare appieno le flessibilità dei trattati, valutare revisioni mirate quando necessario e come ultima istanza ricorrere ad accordi intergovernativi esterni all’Ue. Centrale il tema della libera scelta politica di ogni Stato e dell’integrazione differenziata, per consentire agli Stati più ambiziosi di procedere più rapidamente. In un contesto segnato dalla guerra in Ucraina e dalla competizione geopolitica globale, il rapporto avverte che un blocco del processo di unificazione del continente rischierebbe di spingere i Paesi candidati verso altre potenze, come Russia o Cina.

    “Oggi l’Europa deve scegliere: o si prepara seriamente all’unificazione del continente, o corre il rischio di perdere definitivamente influenza e credibilità. Con questo rapporto indichiamo una via chiara: allargamento e riforma dell’Ue devono andare di pari passo. Ora contiamo sull’impegno della maggioranza pro-europea in vista della plenaria, e su un impegno all’altezza delle sfide da parte di Ursula von der Leyen e António Costa”, ha concluso Gozi.

    Tags: allargamentosandro goziue

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