- L'Europa come non l'avete mai letta -
venerdì, 30 Maggio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Cronaca » Da Parlamento Ue primo “sì” a riduzione dell’uso di antibiotici negli allevamenti

    Da Parlamento Ue primo “sì” a riduzione dell’uso di antibiotici negli allevamenti

    Le nuove norme per combattere la diffusione delle malattie mirano a un uso più responsabile dei medicinali per contrastare la crescita della resistenza al loro effetto

    Elena Bondesan</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@elena_bondesan" target="_blank">@elena_bondesan</a> di Elena Bondesan @elena_bondesan
    24 Febbraio 2016
    in Cronaca

    Bruxelles – Combattere la diffusione delle malattie animali, soprattutto quelle pericolose per l’uomo, ma senza abusare dell’utilizzo di antibiotici. La commissione Agricoltura del Parlamento europeo ha approvato una serie di misure in materia di salute animale. “L’adozione della direttiva sulla salute degli animali è una grande vittoria”, ha dichiarato il relatore del testo per l’Aula Jasenko Selimovic, poiché focalizza sul collegamento tra la salute degli animali e quella degli esseri umani. “Questa connessione diretta, insieme con l’enfasi sull’uso responsabile degli antibiotici, ci aiuterà a combattere la crescente resistenza agli antimicrobici”, rendendo anche le autorità e i produttori più sensibili verso la prevenzione e il controllo delle malattie animali trasmissibili.

    Secondo il testo, che è già stato concordato in maniera informale con il Consiglio, i veterinari in particolare dovranno essere legalmente obbligati ad accrescere la consapevolezza delle interazioni tra il benessere degli animali e quello degli esseri umani, informando maggiormente i proprietari circa i problemi di resistenza alle terapie, inclusa appunto la resistenza agli antibiotici. La proposta di direttiva prevede il coinvolgimento tanto del Parlamento quanto del Consiglio nel redigere un elenco di potenziali malattie pericolose, come la febbre suina africana o l’influenza aviaria, consultandosi con gli esperti dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare.

    La parola d’ordine è prevenzione: tutti gli allevatori, i proprietari e i commercianti di animali saranno obbligati a migliorare le condizioni degli allevamenti e utilizzare in modo prudente e responsabile le medicine veterinarie, facendo in particolare attenzione a somministrarle al capo malato, che deve essere isolato, anziché a tutta la mandria.

    Una importante mansione è affidata alla Commissione, la quale dovrà controllare l’effettivo uso di antimicrobici per animali negli Stati membri  e pubblicare regolarmente informazioni sufficientemente dettagliate a riguardo. L’esecutivo comunitario avrà anche la facoltà di varare misure urgenti al fine di contrastare le malattie emergenti che potrebbero avere un impatto significativo sulla salute pubblica, sulla produzione agricola o sulla salute degli animali. Ampio spazio avranno anche le organizzazioni di allevatori, le associazioni veterinarie, i movimenti per il benessere degli animali e altri gruppi simili, in modo da provvedere alla stesura e aggiornamento di piani di emergenza che possa corrispondere agli interessi delle parti coinvolte.

    Ma le regole concordate chiarificano anche le responsabilità che ricadono sugli allevatori, sui commerciati, sui professionisti che si occupano di animali e sui proprietari di animali domestici, per assicurarne la buona salute e per evitare il presentarsi o il diffondersi di malattie. Dal punto di vista degli animali, il documento sottolinea come tutte le misure di controllo delle malattie dovranno tenere in considerazione il benessere degli animali, in modo da risparmiargli qualsiasi sofferenza evitabile.

    Il testo è stato approvato dalla Commissione agricoltura unanimemente e sarà portato portato in Plenaria a Strasburgo nella sessione di marzo per l’approvazione definitiva.

    Tags: allevamentoantibioticiJasenko Selimovicparlamento europeoSaluteunione europea

    Ti potrebbe piacere anche

    Fabrizio Spada, responsabile Relazioni istituzionali dell'Ufficio di Collegamento del Parlamento UE in Italia [Roma, 29 maggio 2025]
    Notizie In Breve

    Spada (Parlamento europeo): “Nessun prelievo forzoso ai risparmiatori europei”

    29 Maggio 2025
    huawei
    Politica

    Huawei: Metsola annuncia 5 richieste di autorizzazione a procedere

    21 Maggio 2025
    Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen [Bruxelles, 21 maggio 2025. Foto: Emanuele Bonini per Eunews]
    Politica

    Mattarella a von der Leyen: “Lavorate per rafforzare il consenso sociale attorno all’Ue”

    21 Maggio 2025
    Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella (sinistra), con il presidente del Consiglio Europeo, Antonio Costa [Bruxelles, 20 maggio 2025. Foto: Quirinale]
    Politica

    Mattarella: “Integrazione europea un’avventura straordinaria”

    20 Maggio 2025
    pil
    Economia

    In Ue crescono Pil e occupazione, segnali di ripresa anche dalla Germania

    15 Maggio 2025
    Parlamento Ue Plenaria organismo etico
    Politica

    Eurocamera, popolari e destre sbarrano la strada all’accordo sull’organismo etico Ue

    14 Maggio 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    paesi terzi sicuri

    La revisione dei Paesi terzi sicuri fa paura a socialisti, verdi e sinistra. Tarquinio (Pd): “Un passo molto pericoloso”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    30 Maggio 2025

    Un gruppo di 38 eurodeputati chiede alla Commissione europea chiarimenti sulla compatibilità della proposta con il diritto internazionale e sul...

    Siria, Ue al lavoro per i rimpatri. Frontex: “Oltre mille ritorni da marzo”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    30 Maggio 2025

    Brunner: "Creare le condizioni per rientro sicuro, volontario e dignitoso dei rifugiati". L'eliminazione delle sanzioni alla Siria elemento chiave

    Protesters gather in front of the Office of the Hungarian President in Budapest, Hungary, on April 15. The protests erupt after the parliament passes legislation restricting the right to assembly, banning Pride Marches. (Photo by Balint Szentgallay/NurPhoto) (Photo by Balint Szentgallay / NurPhoto / NurPhoto via AFP)

    Ungheria, l’Agenzia Ue per i diritti fondamentali: “Serie preoccupazioni, Bruxelles intervenga”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    30 Maggio 2025

    La stretta sui diritti Lgbtq+, il divieto del Budapest Pride, la legge al vaglio del Parlamento per impedire i finanziamenti...

    I candidati alla presidenza Karol Nawrocki e Rafał Trzaskowski (Foto: Filip Styczyński, profilo X ufficiale)

    Ballottaggio in Polonia, con la sfida Trzaskowski-Nawrocki in ballo anche il destino dell’Europa

    di Marco La Rocca
    30 Maggio 2025

    Domenica i polacchi alle urne per scegliere il successore del presidente conservatore Andrzej Duda. Trzaskowski parte in vantaggio, ma la...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione