- L'Europa come non l'avete mai letta -
sabato, 6 Dicembre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Economia » L’Ue lancia il dialogo sociale e si trova lo scontro frontale

    L’Ue lancia il dialogo sociale e si trova lo scontro frontale

    Ségol (Ces): “Se si continua con l'austerità i cittadini abbandoneranno il progetto europeo”. Beyrer (BusinessEurope): “Non ci sono alternative alle politiche messe in campo finora”

    Redazione</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/eunewsit" target="_blank">eunewsit</a> di Redazione eunewsit
    3 Maggio 2013
    in Economia

    Ségol (Ces): “Se si continua con l’austerità i cittadini abbandoneranno il progetto europeo”
    Beyrer (BusinessEurope): “Non ci sono alternative alle politiche messe in campo finora”

    Gunilla Almgren, President of the European Association of Craft, Small and Medium-sized Enterprises (UEAPME), Markus Beyer, Director General of BusinessEurope, José Manuel Barroso, Bernadette Ségol, General Secretary of the European Trade Union Confederation (ETUC), Hans-Joachim Reck, President of the European Centre of Employers and Enterprises providing Public services (CEEP), and László Andor, Member of the EC in charge of Employment, Social Affairs and Inclusion (from left to right)
    Barroso con le parti sociali

    Anche a Bruxelles arriva la concertazione. Per la prima volta nella storia dell’Unione europea il collegio dei commissari ha incontrato tutte le parti sociali insieme, da una parte i sindacati e dall’altra i rappresentanti della Confindustria e delle Piccole e medie imprese. A palazzo Berlaymont ormai, per ammorbidire gli animi dei cittadini stanchi di “Rigore e “Austerità”, si parla tanto di “Crescita” ed “Equità”, ma non sembra che si sia per il momento capaci di passare dalle parole ai fatti. E così l’esecutivo comunitario sperava di ricavare da questo incontro utili spunti per le politiche future, e invece si è trovato di fronte a posizioni diametralmente opposte e a quanto pare inconciliabili.

    Secondo il Presidente José Manuel Barroso, si è trattato comunque di una discussione “particolarmente opportuna” perché in occasione del Consiglio europeo di giugno, verranno presentate “le possibili misure e una roadmap con scadenze precise sul futuro dell’Unione economica e monetaria”. Secondo Barroso “in un’economia sociale di mercato” come quella europea, “la dimensione sociale è importante quanto il mercato”. Per questo a suo avviso il dialogo è essenziale e anzi deve essere esteso anche coinvolgendo “le parti sociali a livello nazionale”, perché “questa è la chiave di questo processo e dovrebbe essere ulteriormente sviluppato” per riportare “l’Europa sulla via della crescita e dell’occupazione”.

    Bernadette Ségol
    Bernadette Ségol

    Sulle ricette però le posizioni si sono rivelate piuttosto distanti. Secondo Bernadette Ségol, segretario generale della Confederazione europea dei sindacati (Ces) “non si può avere una dimensione sociale senza un cambio radicale nelle politiche di austerità messe in atto adesso nell’Ue”. Per Ségol “è essenziale che la tabella di marcia sulla dimensione sociale che sarà prodotto dal Consiglio europeo di giugno sia più di una soluzione cerotto”. E per fare questo “non si deve evitare il nocciolo della questione”, ovvero il fatto che “le politiche di austerità stanno erodendo il tessuto sociale delle nostre società”. Se non si cambierà strada, secondo la sindacalista, non solo non sarà possibile “il sostegno dei sindacati per il progetto europeo”, ma verrà meno “anche il consenso dei lavoratori e dei cittadini allo stesso progetto dell’Unione”.

    Gunilla Almgren, President of the European Association of Craft, Small and Medium-sized Enterprises (UEAPME), on the left, and Markus Beyer, Director General of BusinessEurope
    Gunilla Almgren e Markus J. Beyrer

    Ma su questo punto il direttore generale di BusinessEurope, la Confindustria europea, Markus J. Beyrer, si è mostrato di tutt’altro avviso: “Non ci sono alternative alle politiche messe in campo dall’Ue” e anzi, la strada del risanamento è ancora lunga, e su questo è necessaria la massima chiarezza, “non possiamo dire alla gente che ci saranno soluzioni semplici, è un lavoro che andrà avanti ancora per 10-20 anni” ha dichiarato. Le colpe di questa situazione non sono le risposte alla crisi, “ma le politiche che fino a 10 anni fa ci hanno portato a questa situazione”, afferma il direttore generale. E ora bisogna essere inflessibili: “Se la Commissione o il Consiglio mostreranno compiacenza verso le scelte di consolidamento fiscale nazionale o daranno l’impressione che alcuni Paesi possono cavarsela le riforme insufficienti, l’intero progetto europeo potrebbe essere in pericolo questa volta”. Per Beyrer il punto su cui bisogna mettersi d’accordo è “come bilanciare solidarietà e responsabilità”. In questo senso “il dialogo sociale è importante e parte della soluzione”. “Io vengo da un Paese, l’Austria, in cui il dialogo sociale è molto avanzato” ha affermato, aggiungendo però che “il coinvolgimento delle parti sociali non deve ritardare ingiustificatamente il processo decisionale”.

    Gunilla Almgren, presidente della European Association of Craft, Small and Medium-sized Enterprises (Ueapme), la confederazione delle Pmi, ha infine posto invece l’accento sul problema del credito: “L’accesso alla finanza è cruciale per la sopravvivenza delle Piccole e medie imprese, senza non vedremo crearsi il nuovo lavoro di cui l’Europa ha bisogno”. E per liberare il potenziale economico dell’Ue c’è bisogno anche di ridurre la burocrazia: “I carichi amministrativi sono troppi e dobbiamo liberarcene”.

    Alfonso Bianchi

    Articoli correlati:
    – Marcegaglia guiderà la Confindustria europea: “Un onore”
    – Ségol: Fallita l’austerità ora si rischia la destabilizzazione

    Tags: austeritàBarrosoBusinessEuropecesconfindustriaCrisipmiSègolsindacato

    Ti potrebbe piacere anche

    Lavorazione del vetro [foto: imagoeconomica via Axolight]
    Industria e Mercati

    Entra in vigore il sistema UE di Indicazione Geografica per artigianato e industria

    1 Dicembre 2025
    Stéphane Séjourné
    Economia

    UE, appello urgente Confindustria–BDI–MEDEF: Rischio di declino industriale

    6 Novembre 2025
    Dazi
    Economia

    BusinessEurope: Industriali europei fiaccati dai dazi USA. Il 73 per cento ne è vittima

    27 Ottobre 2025
    Vista satellitare dell'Africa [foto: Wikimedia Commons]
    Economia

    Le relazioni UE-Africa necessitano di “maggiore attenzione per raggiungere il loro pieno potenziale”

    24 Settembre 2025
    Politica Estera

    Le imprese festeggiano l’accordo UE-Indonesia: “Ora avanti con i Paesi ASEAN”

    23 Settembre 2025
    tirocini
    Economia

    Condizioni migliori per i tirocini? Le Pmi tirano il freno: “Costano troppo”

    22 Settembre 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    (Photo by ANDREW CABALLERO-REYNOLDS / AFP)

    Gli USA vogliono “coltivare la resistenza” al declino dell’Europa. Da Bruxelles no comment

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    5 Dicembre 2025

    La Strategia di sicurezza nazionale delineata dall'amministrazione Trump è uno schiaffo all'Europa, che rischia la "scomparsa della civiltà" a causa...

    Un operaio anziano [foto: Carlo Carino/imagoeconomica via IA]

    Gli italiani a Meloni: “‘No’ all’aumento dell’età pensionabile”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    5 Dicembre 2025

    L'ultimo sondaggio Eurobarometro vede una chiara contrarietà a lavorare di più. La maggioranza invitata a riformare lavoro e sanità, potenziando...

    (Photo by Gints Ivuskans / AFP)

    ICE ascolta l’Europa: “La nuova policy e le nuove procedure di procurement della NATO”

    di Redazione eunewsit
    5 Dicembre 2025

    Per il direttore dell'Ufficio di Bruxelles, Tindaro Paganini, "è essenziale che le aziende italiane conoscano alla perfezione" le nuove procedure...

    Il futuro premier ceco e leader di Ano, Andrej Babiš (foto: via Imagoeconomica)

    Repubblica Ceca: Andrej Babiš risolve il suo conflitto d’interessi, non è più “Babisconi”

    di Enrico Pascarella
    5 Dicembre 2025

    Il futuro primo ministro ha annunciato che si libererà delle partecipazioni nella sua multinazionale Agrofert. Il 100 per cento delle...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione