- L'Europa come non l'avete mai letta -
sabato, 31 Maggio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Economia » I sindacati Ue: “Juncker guidi un cambio netto nelle politiche economiche” (INTERVISTA)

    I sindacati Ue: “Juncker guidi un cambio netto nelle politiche economiche” (INTERVISTA)

    Il segretario generale della Ces Visentini alla vigilia dello State of the Union. "Ottima la battaglia per la flessibilità di Renzi, ma i soldi che ha risparmiato li ha usati in maniera sbagliata"

    Alfonso Bianchi</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@AlfonsoBianchi" target="_blank">@AlfonsoBianchi</a> di Alfonso Bianchi @AlfonsoBianchi
    12 Settembre 2017
    in Economia
    Jean-Claude Juncker - © European Union 2017 - Source : EP

    Jean-Claude Juncker - © European Union 2017 - Source : EP

    Bruxelles – Il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, terrà domani, mercoledì, a Strasburgo il suo discorso sullo Stato dell’Unione. Oggi sono stati i sindacati europei a pronunciare il loro intervento a Bruxelles sul futuro dell’Ue, con il segretario generale della Confederazione Etuc-Ces, Luca Visentini, che ha chiesto un “cambio netto delle politiche economiche”, una riforma del Patto di Stabilità che faccia sì che la flessibilità diventi permanente e automatica, e interventi che permettano alla ripresa, che pure in piccola parte c’è, di diventare più robusta in modo da creare posti di lavoro più stabili.

    Luca Visentini

    Segretario cosa serve in questo momento all’Europa?
    “Serve innanzitutto un cambio netto delle politiche economiche per sostenere gli investimenti ma anche per dare una maggiore dimensione sociale. È necessario secondo noi imprimere una svolta alle politiche salariali andando verso degli aumenti da una parte e verso una convergenza tra est, ovest, sud e nord dall’altra, in modo tale che le divergenze che ci sono ancora nel mercato interno vengano affrontate seriamente. Su questi temi ci aspettiamo che Juncker faccia alcune proposte”.

    A quali proposte pensate?
    “Per prima cosa una riforma del Patto di stabilità e crescita, stabilizzando gli elementi di flessibilità che l’Ue ha inserito, ma anche una riforma del semestre europeo che introduca elementi sociali che permettano una convergenza verso l’alto non solo di salari ma anche delle condizione di lavoro”.

    La riforma del Patto di stabilità è un tema su cui l’Italia ha lavorato molto
    “L’Italia grazie a Matteo Renzi ha fatto una trattativa significativa a livello europeo e ha ottenuto negli ultimi 3 anni in media 15 miliardi all’anno di flessibilità. La questione però è: dove sono finiti, in investimenti? Non ci pare proprio. Sono stati usati per abbassare tasse e per dare incentivi a assunzioni che poi poco dopo si sono trasformate in licenziamenti. Una battaglia giusta ma francamente è assurdo che invece di usare questi soldi per investire e creare posti di lavoro si siano utilizzati in questo modo. Non è una politica progressista e per questo non ci convince”

    Juncker dal canto suo ha lanciato il pilastro sociale, come lo giudicate?
    “Lo ha lanciato e gliene deve essere reso merito, ma ora il presidente della Commissione deve essere conseguente e realizzarlo, non basta avere un piano d’azione serio, bisogna anche implementarlo”.

    Gli indicatori economici parlano di una ripresa seppur leggera
    “Una leggera ripresa c’è, è vera, ma risponde solo parzialmente al bisogno di ripresa dell’occupazione e non corrisponde a reale discesa della disoccupazione. Purtroppo anche quando si crea impiego in gran parte si tratta di impiego precario. Il problema è come rendere questa ripresa più robusta, con degli investimenti, e poi fare in modo che ci sia creazione di posti di lavoro di qualità e maggiore redistribuzione della ricchezza”.

    In generale come valutate l’operato di Juncker fino ad ora?
    “Ha tentato di fare cose rilevanti, che risultano ancora più importanti dopo i 10 anni di buio di Barroso, come appunto il Pilastro sociale, il rafforzamento dell’Unione monetaria e della sua governance, la redistribuzione dei rifugiati. Tutte cose condivisibili, ma purtroppo molte non si sono potute poi realizzare per il freno posto dai Paesi membri in Consiglio”.

    Le elezioni tedesche potrebbero sbloccare questa situazione di stallo che si è creata soprattutto nell’ultimo anno?
    “Le elezioni tedesche potrebbero aiutare o frenare, dipende da come andranno e da quale sarà la coalizione finale che si metterà in piedi”.

    Tags: Confederazione europea dei sindacatiEtucJean-Claude Junckerluca visentiniMatteo Renziripresa

    Ti potrebbe piacere anche

    Politica

    Agenda per la competitività, socialisti e sindacati scaricano von der Leyen

    29 Gennaio 2025
    [foto: imagoeconomica]
    Politica

    Eurobond post-pandemici, causa interessi ripagarli per l’Ue sarà molto (più) costoso

    10 Gennaio 2025
    Pnrr Italia
    Notizie In Breve

    Pnrr, Italia chiede a Bruxelles settima rata da 18,3 miliardi

    30 Dicembre 2024
    Il commissario per l'Economia, Paolo Gentiloni [Bruxelles, 4 novembre 2024. Foto: Emanuele Bonini]
    Economia

    Gentiloni: “Per eurozona espansione moderata. Francia, Spagna e Germania meglio del previsto”

    4 Novembre 2024
    Economia

    In Europa la carenza della manodopera è l’opportunità per avere migliori condizioni lavorative

    15 Ottobre 2024
    [foto: imagoeconomica]
    Economia

    Pnrr, l’Ue promuove l’Italia su riforme e investimenti fatti fin qui

    10 Ottobre 2024

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    paesi terzi sicuri

    La revisione dei Paesi terzi sicuri fa paura a socialisti, verdi e sinistra. Tarquinio (Pd): “Un passo molto pericoloso”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    30 Maggio 2025

    Un gruppo di 38 eurodeputati chiede alla Commissione europea chiarimenti sulla compatibilità della proposta con il diritto internazionale e sul...

    Siria, Ue al lavoro per i rimpatri. Frontex: “Oltre mille ritorni da marzo”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    30 Maggio 2025

    Brunner: "Creare le condizioni per rientro sicuro, volontario e dignitoso dei rifugiati". L'eliminazione delle sanzioni alla Siria elemento chiave

    Protesters gather in front of the Office of the Hungarian President in Budapest, Hungary, on April 15. The protests erupt after the parliament passes legislation restricting the right to assembly, banning Pride Marches. (Photo by Balint Szentgallay/NurPhoto) (Photo by Balint Szentgallay / NurPhoto / NurPhoto via AFP)

    Ungheria, l’Agenzia Ue per i diritti fondamentali: “Serie preoccupazioni, Bruxelles intervenga”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    30 Maggio 2025

    La stretta sui diritti Lgbtq+, il divieto del Budapest Pride, la legge al vaglio del Parlamento per impedire i finanziamenti...

    I candidati alla presidenza Karol Nawrocki e Rafał Trzaskowski (Foto: Filip Styczyński, profilo X ufficiale)

    Ballottaggio in Polonia, con la sfida Trzaskowski-Nawrocki in ballo anche il destino dell’Europa

    di Marco La Rocca
    30 Maggio 2025

    Domenica i polacchi alle urne per scegliere il successore del presidente conservatore Andrzej Duda. Trzaskowski parte in vantaggio, ma la...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione