- L'Europa come non l'avete mai letta -
domenica, 7 Dicembre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Politica Estera » L’UE estende il regime di sanzioni contro la Bielorussia per affrontare la strumentalizzazione dei migranti alla frontiera

    L’UE estende il regime di sanzioni contro la Bielorussia per affrontare la strumentalizzazione dei migranti alla frontiera

    Con la decisione del Consiglio dell'UE, Bruxelles ora è in grado di colpire persone ed entità vicine al regime di Lukashenko che organizzano o contribuiscono alle attività di attraversamento illegale del confine con l'UE. Atteso il quinto pacchetto di misure restrittive

    Federico Baccini</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@federicobaccini" target="_blank">@federicobaccini</a> di Federico Baccini @federicobaccini
    15 Novembre 2021
    in Politica Estera
    L'alto rappresentante UE per gli Affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell

    L'alto rappresentante UE per gli Affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell

    Bruxelles – L’UE si prepara a rispondere nuovamente alla Bielorussia di Alexander Lukashenko e sulla questione della strumentalizzazione delle persone migranti alla frontiera ha deciso di ampliare la portata delle sanzioni contro Minsk. Attraverso una decisione e un regolamento del Consiglio dell’UE è stato modificato il regime di misure restrittive contro persone ed entità vicine al regime di Lukashenko, con un’estensione dei criteri su cui potrà essere basato il quinto pacchetto di sanzioni: Bruxelles ora è in grado di colpire coloro che organizzano o contribuiscono per fini politici alle attività di attraversamento illegale delle frontiere esterne dell’Unione Europea.

    “La decisione di oggi riflette la determinazione dell’Unione a opporsi contro questa pratica inumana e illegale”, ha dichiarato l’alto rappresentante UE per gli Affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell. “Allo stesso tempo, continuiamo a sottolineare l’inaccettabile repressione in corso da parte del regime contro la sua stessa popolazione”, ha aggiunto. Il via libera era stato dato dal vertice dei leader UE dello scorso ottobre, che aveva ribadito la condanna a “tutti gli attacchi ibridi alle frontiere dell’UE” e che avrebbe risposto di conseguenza.

    Confine Bielorussia Polonia
    La situazione al confine tra Bielorussia e Polonia

    A seguito dell’escalation di tensione sul confine tra Polonia e Bielorussia, mercoledì scorso (10 novembre) l’alto rappresentante Borrell ha rilasciato una dichiarazione di “ferma condanna” verso il regime di Lukashenko, per aver “deliberatamente messo in pericolo la vita e il benessere delle persone e per aver fomentato la crisi alle frontiere esterne dell’UE”, nel tentativo di “distrarre l’attenzione dalla situazione in Bielorussia, dove la repressione brutale e le violazioni dei diritti umani continuano e addirittura peggiorano”. Lo stesso giorno il governo polacco guidato da Mateusz Morawiecki ha chiesto di organizzare un vertice straordinario in videoconferenza incentrato sulla questione della Bielorussia e della crisi migratoria, prima di quello già in programma per il 16-17 dicembre.

    In attesa del nuovo pacchetto di sanzioni (il quinto) di Bruxelles contro la Bielorussia, il presidente Lukashenko ha provato ad alzare nuovamente la voce, dopo le minacce di stop al transito di gas verso l’UE: “Pensano che io stia scherzando, che sia una minaccia vuota, ma non lo è. Abbiamo raggiunto il limite, non c’è spazio per una ritirata”. Ma, citato dall’agenzia di stampa nazionale Belsat, ha specificato che “noi non vogliamo un conflitto sul confine” e che “siamo pronti a rimandare i migranti in patria, ma loro non vogliono tornare”. Da Mosca è arrivata una sponda al presidente bielorusso: “Non è assolutamente corretto attribuire a Lukashenko l’intera colpa della crisi dei migranti al confine con l’Unione Europea”, ha commentato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.

    Oltre alle sanzioni contro la Bielorussia, il tema caldo nell’UE riguarda la possibilità di finanziare muri e barriere di confine con fondi comunitari, in un dibattito che sta creando tensioni tra le istituzioni (Consiglio contro Commissione) e anche tra gruppi politici all’interno del Parlamento Europeo. Al momento la strategia del gabinetto guidato da Ursula von der Leyen è quella di sensibilizzare i Paesi di origine del flusso (Medio Oriente e Africa occidentale) e di lavorare diplomaticamente con i partner per interrompere i flussi e adottare misure come la sospensione delle rotte aeree verso Minsk. Dalla settimana scorsa il vicepresidente della Commissione UE, Margaritis Schinas, è impegnato in un viaggio nelle capitali mediorientali per “faccia a faccia costruttivi”, hanno fatto sapere i portavoce. I primi risultati in questo senso sono stati il divieto imposto da Dubai e da Beirut ai passeggeri iracheni e siriani di volare verso la Bielorussia facendo scalo nei due Paesi, la sospensione dei voli su Minsk della compagnia aerea siriana Cham Wings Airways e l’annuncio del governo dell’Iraq che da giovedì (18 novembre) saranno organizzati voli di rimpatrio per i propri cittadini “su base volontaria”.

    Tags: Alexander LukashenkoBielorussiaconfine Bielorussia PoloniaConsiglio Affari esteriConsiglio dell'Uejosep borrellmigrantisanzioni bielorussia

    Ti potrebbe piacere anche

    Alexander Lukashenko Bielorussia
    Politica Estera

    Lukashenko minaccia l’UE: “Niente sanzioni oppure stop al gas”

    12 Novembre 2021
    Germania Russia sanzioni
    Politica Estera

    Merkel chiama Putin: “Intervieni sul comportamento disumano della Bielorussia”

    11 Novembre 2021
    Politica Estera

    Crisi dei migranti: Il Consiglio sospende le facilitazioni sui nuovi visti dalla Bielorussia

    9 Novembre 2021
    lukashenko ue bielorussia
    Politica Estera

    L’UE prepara il quinto pacchetto di sanzioni contro il regime Lukashenko: “Ci concentreremo anche sulla crisi migratoria”

    26 Ottobre 2021

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    (Photo by ANDREW CABALLERO-REYNOLDS / AFP)

    Gli USA vogliono “coltivare la resistenza” al declino dell’Europa. Da Bruxelles no comment

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    5 Dicembre 2025

    La Strategia di sicurezza nazionale delineata dall'amministrazione Trump è uno schiaffo all'Europa, che rischia la "scomparsa della civiltà" a causa...

    Un operaio anziano [foto: Carlo Carino/imagoeconomica via IA]

    Gli italiani a Meloni: “‘No’ all’aumento dell’età pensionabile”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    5 Dicembre 2025

    L'ultimo sondaggio Eurobarometro vede una chiara contrarietà a lavorare di più. La maggioranza invitata a riformare lavoro e sanità, potenziando...

    (Photo by Gints Ivuskans / AFP)

    ICE ascolta l’Europa: “La nuova policy e le nuove procedure di procurement della NATO”

    di Redazione eunewsit
    5 Dicembre 2025

    Per il direttore dell'Ufficio di Bruxelles, Tindaro Paganini, "è essenziale che le aziende italiane conoscano alla perfezione" le nuove procedure...

    Il futuro premier ceco e leader di Ano, Andrej Babiš (foto: via Imagoeconomica)

    Repubblica Ceca: Andrej Babiš risolve il suo conflitto d’interessi, non è più “Babisconi”

    di Enrico Pascarella
    5 Dicembre 2025

    Il futuro primo ministro ha annunciato che si libererà delle partecipazioni nella sua multinazionale Agrofert. Il 100 per cento delle...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione