Un mix tra natura e urbanistica potrebbe cambiare la nostra concezione della città
Potočnik: “Abbiamo bisogno di soluzioni in sintonia e non in contrapposizione con l’ambiente”
Parchi, corridoi verdi, eco ponti e tetti ricoperti di vegetazione. La Commissione Europea, in tempi di crisi, punta a queste risorse per difendersi dalle catastrofi naturali sempre più frequenti. L’intento è quello di creare nello stesso tempo posti di lavoro e città più vivibili. La nuova strategia adottata dalla Commissione Europea intende puntare su quelle che sono vere e proprie infrastrutture naturali, con l’intento di migliorare l’ambiente, la società e la vita dei cittadini.
Le costruzioni urbane e i diffusi abusi edilizi hanno reso il paesaggio sempre più degradato e frammentato, con ripercussioni negative sullo stesso ecosistema, in troppe parti d’Europa. L’Ue ha deciso di cambiare totalmente: entro il 2014 sarà istituito un finanziamento, in collaborazione con la Bce, a sostegno di progetti dedicati alle infrastrutture naturali.
Janez Potočnik, commissario per l’Ambiente, ha dichiarato: “La costruzione di infrastrutture verdi è spesso un buon investimento per la natura, per l’economia e per l’occupazione. Quando sono giustificate da ragioni economiche e ambientali, dobbiamo presentare ai cittadini soluzioni che siano in sintonia e non in contrapposizione con la natura”.
Molti sono i vantaggi derivanti da questi investimenti: la creazione di spazi ricreativi, una gestione dell’agricoltura adeguata alla natura del territorio, la protezione da alluvioni e inquinamento ambientale. In città una buona pianificazione delle infrastrutture verdi può creare un rilevante risparmio energetico, una più efficiente mobilità e la valorizzazione del patrimonio immobiliare.
Questa strategia rientra in un piano comunitario più vasto, che è quello della “Tabella di marcia verso un’Europa efficiente nell’impiego delle risorse”. Grazie a questo programma l’Ue mira a trasformarsi, entro il 2050, in un’economia sostenibile a tutti gli effetti, ma le prime importanti tappe di questo cammino di crescita eco-efficiente sono fissate già per il 2020.
Irene Giuntella
Per saperne di più:
– Guarda il video prodotto dalla Dg Ambiente della Commissione, girato in Francia e Lettonia, che spiega l’importanza delle infrastrutture verdi per la salute e la qualità della vita


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