- L'Europa come non l'avete mai letta -
sabato, 6 Dicembre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Economia » Ferrarini: Etichettare i prodotti è decisivo per la sicurezza dei consumatori

    Ferrarini: Etichettare i prodotti è decisivo per la sicurezza dei consumatori

    Domani in Parlamento un voto decisivo, poi si va in Aula. E dopo, dice la vice la vicepresidente di Confindustria, "pretendiamo il massimo impegno"

    Redazione</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/eunewsit" target="_blank">eunewsit</a> di Redazione eunewsit
    16 Ottobre 2013
    in Economia

    Domani in Parlamento voto decisivo anche su Made in, poi si va in Aula. E dopo, dice la vicepresidente di Confindustria, “pretendiamo il massimo impegno del Governo”

    Lisa Ferrarini
    Lisa Ferrarini

    La sicurezza dei prodotti passa anche per una buona etichettatura. Ne è convinta Lisa Ferrarini, vice presidente di Confindustria, con delega al Made in e alla lotta alla contraffazione. Ieri è stata a Bruxelles per un dibattito da lei promosso in Parlamento, più che altro un pretesto per incontrare tutti i protagonisti del difficile cammino legislativo che sta percorrendo la direttiva sulla sicurezza dei prodotti (esclusi quelli alimentari), che domani avrà un nuovo, decisivo voto in Commissione parlamentare prima di passare. Chissà quando, alla Plenaria e poi al Consiglio.

    “La sicurezza per i consumatori è ovviamente un aspetto fondamentale del prodotto. Vuol dire tutto, in un giocattolo, in un abito, in un dentifricio. In questo quadro anche stabilire da dove viene un prodotto è decisivo, aiuta nella tracciabilità del prodotto, se si manifesta una criticità”, spiega in un’intervista concessa a eunews.it.

    Proprio su questo punto, sulla etichettatura di origine, lo scorso anno cadde una proposta della commissione alla quale si lavorava dal 2003…
    “Ora le cose sono cambiate, c’è stata la crisi, è stato necessario ripensare tutto. La questione, giustamente, è passata da una base legislativa fondata sul commercio internazionale ad una fondata sulla tutela dei consumatori, si è passati dal tutelare solo sei settori a tutelati tutti, e non ci si limita più ai prodotti importati, ma anche a quelli europei. Non è detto che una camicia prodotta in Europa sia necessariamente migliore di un’altra prodotta fuori, e dunque l’etichettatura anche dei prodotti Made in Ue è importante”.

     Dunque il Made in in etichetta, prima che una questione ‘pubblicitaria’ è una questione di aiuto al consumatore secondo questa proposta elaborata dalla Commissione?
    “E’ un elemento in più messo a disposizione dell’acquirente per valutare la spesa che sta considerando, che lo assiste nel decidere consapevolmente. D’altra parte questa normativa sulla provenienza dei prodotti è già adottata, con forme non identiche ma comparabili, dai nostri principali partner commerciali, gli Usa, il Giappone, la Cina, il Canada… l’Europa deve accelerare, non può restare indietro”.

    L’Europa però non sembra essere compatta, le sensibilità sulla sicurezza dei prodotti sono diverse tra Nord e Sud.
    “Abbiamo un solida intesa con la Francia, con al quale condividiamo le sensibilità per settori quali quello della moda. Con altri paesi, dove il manifatturiero è quasi assente, meno significativo oppure è presente ma forse più come marchio, anche ottimo, che assembla produzioni di origini diverse, ci si capisce meno. Noi invece volgiamo rafforzare il settore, vogliamo farlo crescere nei nostri confini, non vogliamo delocalizzare e crediamo che questo sia una valore importante”.

     Sul fronte italiano come sono le posizioni? Siamo divisi, compatti, dubbiosi…
    “C’è una grandissima unità. Il commissario all’Industria Antonio Tajani si sta battendo come un leone, e lo stesso fanno i deputati, tutti, di ogni partito, da Niccolò Rinaldi a Patrizia Toia, da Cristiana Muscardini a Raffaele Baldassare, relatore ombra del Ppe. Devo riconoscere che è davvero una bella macchina da guerra, stanno facendo tutti un lavoro eccezionale”.

     Avete dunque buone speranze questa volta?
    “Il 17 ci sarà questo voto che, lo dico con misurato ottimismo, ci fa ben sperare, vista la grande compattezza. Poi però si andrà in Consiglio, dai governi, dove le difficoltà sono numerosissime, e lì chiederemo uno sforzo supplementare del governo, che deve portare a casa il risultato. (Qui Ferrarini si accalora, sorridendo, ma si accalora, nda) . Deve farlo, pretendiamo il massimo impegno, lo pretendiamo!”.

    Lorenzo Robustelli

    Tags: antonio tajaniconfindustriacristiana muscardiniLisa Ferrarinimade inniccolò rinaldiparlamento europeoPatrizia TojaRaffaele Baldassare

    Ti potrebbe piacere anche

    ECON - Monetary Dialogue with Christine Lagarde, President of the European Central Bank
    Economia

    Lagarde chiarisce sugli asset russi: “La BCE aiuterà Kiev, ma senza violare i trattati”

    3 Dicembre 2025
    Alessandra Moretti
    Politica

    Qatargate, il Parlamento europeo dà il primo ok alla revoca dell’immunità ad Alessandra Moretti

    3 Dicembre 2025
    Lavorazione del vetro [foto: imagoeconomica via Axolight]
    Industria e Mercati

    Entra in vigore il sistema UE di Indicazione Geografica per artigianato e industria

    1 Dicembre 2025
    Politica Estera

    L’UE ora punta ad ancor più sostegno militare all’Ucraina

    1 Dicembre 2025
    A protester holds a placard during a picket where about 50 Tanzanians living in Cape Town protested against the recent actions by the Tanzanian government during their presidential election, outside the South African Parliament in Cape Town on November 5, 2025. (Photo by RODGER BOSCH / AFP)
    Politica Estera

    L’Eurocamera chiede di sospendere i fondi UE per la Tanzania dopo le violenze post-elettorali

    27 Novembre 2025
    deforestazione
    Green Economy

    Deforestazione, l’Eurocamera si allinea ai Paesi membri e annacqua ancora la legge UE

    26 Novembre 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    (Photo by ANDREW CABALLERO-REYNOLDS / AFP)

    Gli USA vogliono “coltivare la resistenza” al declino dell’Europa. Da Bruxelles no comment

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    5 Dicembre 2025

    La Strategia di sicurezza nazionale delineata dall'amministrazione Trump è uno schiaffo all'Europa, che rischia la "scomparsa della civiltà" a causa...

    Un operaio anziano [foto: Carlo Carino/imagoeconomica via IA]

    Gli italiani a Meloni: “‘No’ all’aumento dell’età pensionabile”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    5 Dicembre 2025

    L'ultimo sondaggio Eurobarometro vede una chiara contrarietà a lavorare di più. La maggioranza invitata a riformare lavoro e sanità, potenziando...

    (Photo by Gints Ivuskans / AFP)

    ICE ascolta l’Europa: “La nuova policy e le nuove procedure di procurement della NATO”

    di Redazione eunewsit
    5 Dicembre 2025

    Per il direttore dell'Ufficio di Bruxelles, Tindaro Paganini, "è essenziale che le aziende italiane conoscano alla perfezione" le nuove procedure...

    Il futuro premier ceco e leader di Ano, Andrej Babiš (foto: via Imagoeconomica)

    Repubblica Ceca: Andrej Babiš risolve il suo conflitto d’interessi, non è più “Babisconi”

    di Enrico Pascarella
    5 Dicembre 2025

    Il futuro primo ministro ha annunciato che si libererà delle partecipazioni nella sua multinazionale Agrofert. Il 100 per cento delle...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione