HOT TOPICS  / Invasione russa in Ucraina Qatargate Coronavirus Fit for 55 Energia Hge Agrifood Salute
Pmi, per quelle italiane sempre più difficile l’accesso al credito

Pmi, per quelle italiane sempre più difficile l’accesso al credito

Secondo un sondaggio realizzato dalla Bce, il nostro Paese è uno dei pochi in cui cresce la percentuale di imprese che lamentano difficoltà a ricevere finanziamenti

Secondo un sondaggio realizzato dalla Bce, il nostro Paese è uno dei pochi in cui cresce la percentuale di imprese che lamentano difficoltà a ricevere finanziamenti

loansSempre più difficile per le imprese italiane ottenere prestiti dalle banche. È quanto risulta da un sondaggio, relativo al periodo aprile-settembre 2013, condotto dalla Bce su 8.035 imprese dell’eurozona, di cui il 92% rappresentato da piccole e medie imprese. Nell’area euro le Pmi, evidenzia la Banca centrale europea, segnalano un ulteriore “marginale deterioramento della disponibilità di prestiti bancari”. In particolare, a lamentarla sono le imprese di Italia, Paesi Bassi e Belgio.

In tutta la zona euro, aumenta solo marginalmente (-11% da -10% di sei mesi fa) la percentuale netta delle Pmi che riscontrano un peggioramento nei prestiti disponibili. Ma le condizioni variano molto da Paese a Paese. Grossi miglioramenti sono stati fatti in Portogallo (passato da un -32% al 2%), Irlanda (da-22% a -7%) e Spagna (da -17% a -7%), mentre la percentuale di piccole imprese che vedono aumentare la stretta al credito cresce in Italia (passata da -22% a -7%), Paesi Bassi (da -23% a -29%) e Belgio (da -15% a -22%).

In media, in tutta l’Unione europea, il 65% delle aziende che ha chiesto un prestito alle banche è riuscita ad ottenerlo nella sua totalità, mentre in Italia si scende poco sopra al 50%: una piccola o media impresa su due non ha ottenuto il finanziamento di cui aveva bisogno. Nel 16% dei casi un’impresa italiana si è vista rifiutare la domanda di credito, mentre in circa tre casi su dieci l’importo concesso è stato inferiore a quanto richiesto. L’1% delle imprese ha inoltre respinto l’offerta ricevuta dalla banca in quanto ha ritenuto inaccettabili le condizioni proposte.

Il rapporto evidenzia che il 16% delle Pmi europee ha individuato nell’accesso al credito “il problema più pressante”. In Italia si arriva al 20%, uno dei dati più elevati tra i Ventotto e inferiore soltanto a quelli registrati a Cipro (40%), Grecia (32%), Spagna e Croazia (23%) e Slovenia (22%). All’estremo opposto della classifica si trovano Austria (7%), Germania (8%) e Polonia (9%).

L.P.

 

ARTICOLI CORRELATI