- L'Europa come non l'avete mai letta -
sabato, 5 Luglio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Politica » E adesso tocca a noi

    E adesso tocca a noi

    E' il momento per i cittadini italiani di recarsi alle urne per dire quel che pensano di questa Unione, ma per dirlo con la testa, non con la pancia. Ci offre un motivo in più per andare ai seggi il terribile attentato di ieri a Bruxelles

    Lorenzo Robustelli</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@LRobustelli" target="_blank">@LRobustelli</a> di Lorenzo Robustelli @LRobustelli
    25 Maggio 2014
    in Politica

    E adesso tocca a noi. E’ il momento per i cittadini italiani di recarsi alle urne per dire quel che pensano di questa Unione, ma per dirlo con la testa, non con la pancia. Ci offre un motivo in più per andare ai seggi il terribile attentato di ieri a Bruxelles, che sarebbe una cosa spaventosa in ogni caso ma che diventa mostruosa, indicibile, perché a quanto pare è stato un attacco voluto ad una delle comunità che fanno parte del nostro mondo. Una di quelle più perseguitate da secoli, non da sempre, in Europa. Quella che ha pagato di più il fatto di essere indicata come “diversa”.

    Noi elettori oggi abbiamo la possibilità di dire che questi fatti sono intollerabili, insopportabili. E’ una cosa ovvia, ma fa bene ripetersela sempre, non viene a noia e a forza di ripeterla potremo anche insegnarla ai nostri figli. Andando a votare abbiamo anche la possibilità di dire che non vogliamo nemmeno chi queste mani arma, per quieto vivere, per insipienza, o perché non sa qual è il valore della parola, e dunque lascia che la si sputi fuori della bocca come se fosse solo un mezzo come un altro per attirare attenzione. O i voti. Le parole che si scelgono, che si usano o si lasciano usare sono importanti, producono degli effetti, sempre.

    Capita a molti di scherzare sulle tragedie di altri, anche in buona fede, anche a persone che ritengono di avere e che sovente hanno una sana coscienza democratica. Può essere solo un fatto di ignoranza, più gravemente nelle persone istruite può essere un fatto di irresponsabilità, di superficialità. Succede di pensare, anche in buona fede, che su alcuni fatti o alcune persone si possa dire almeno in privato quel che si vuole. Qualcuno però anche in pubblico usa frasi, parole, esprime addirittura teoremi senza alcun riguardo a chi quelle parole possono ferire o a chi quelle parole possono suonare come un incitamento ad agire.

    Non fermare, quando se ne ha la responsabilità politica o di ordine pubblico, una deriva verbale nella quale ogni parola la si vuol credere uguale ad un’altra, mentre così non è, è un crimine. Perché le parole oltre ad avere un peso hanno anche una storia, una loro vita. E allora c’è chi, spesso per ignoranza o debolezza, può prendere quelle parole e trasformarle in confusa azione, che poi in questo contesto è, come tutti gli atti di terrorismo, solo gesto inutile e malvagio, espressione di menti modeste, che non sanno vedere e non sanno capire. Persone che uccidono, in fondo, per il gusto di farlo, per il piacere di sentirsi, da comparse che ritengono di essere, dei dominatori. Ma l’unica cosa che riescono fare è rubare la vita a degli innocenti, in una impari lotta contro chi li ignora e neanche pensa a difendersi.

    Anche su questo possiamo esprimerci oggi, per chiedere una società, una politica, un’istruzione, un’economia che portino benefici a tutti, che comprendano tutti, che non siano per dividere, per privilegiare, per condannare, ma per unire, per redistribuire, per ammettere. Dobbiamo pretenderlo, e il momento del voto, in una società democratica, è quello nel quale tocca a noi. Non possiamo tirarci indietro, l’Europa è anche questo.

    Se vi sfugge il significato della foto, o volete solo ricordare, cliccate qui.

     

    Tags: attentatobruxelleselezioni europee

    Ti potrebbe piacere anche

    Politica

    Una targa per la memoria: l’Anpi a Bruxelles ricorda i partigiani italiani caduti per la libertà

    8 Maggio 2025
    La delegazione di Assarmatori davanti alla Commissione europea (26 marzo 2025)
    Mobilità e logistica

    Assarmatori a Bruxelles, Messina: “Trasporto marittimo essenziale per la sicurezza e la coesione. Superare eccessi del Green Deal per liberare energie”

    26 Marzo 2025
    Un momento dell'incontro (Foto: Apre)
    Economia

    “Difendiamo il programma Horizon”. Apre riunisce la R&I italiana a Bruxelles

    10 Marzo 2025
    Cronaca

    Germania, auto travolge la folla al mercatino di Carnevale di Mannheim, almeno un morto, numerosi i feriti

    3 Marzo 2025
    [Foto: imagoeconomica]
    Green Economy

    Conai si presenta a Bruxelles senza timidezze: il nostro è un modello da imitare

    5 Dicembre 2024
    Politica

    Enti locali, inaugurato a Bruxelles Ali Europe Desk

    4 Dicembre 2024

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish

    Crisi abitativa: i prezzi degli immobili continuano a crescere in Europa

    di Francesco Ettore Tito
    4 Luglio 2025

    Solo nell'ultimo trimestre, più 5,4 per cento nell’area euro e più 5,7 nell’Ue

    [foto: Emanuele Bonini, Eunews]

    La Germania e i danni di guerra non pagati, un deputato polacco porta la questione al Parlamento Ue

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    4 Luglio 2025

    In Parlamento la mostra "l'eredità della guerra" promossa da europarlamentari dell'Ecr ripropongono temi che possono alimentare rancori mai sopiti e...

    Christophe Hansen Maros Sefcovic

    Libero scambio, la revisione dell’accordo con l’Ue è un passo in più dell’Ucraina verso l’adesione

    di Francesco Bortoletto bortoletto_f
    4 Luglio 2025

    La nuove versione del Dcfta del 2016 si colloca nel solco dell’avvicinamento di Kiev al club a dodici stelle. Centrale...

    La sede del Parlamento europeo a Strasburgo [foto: Genevieve Engel/imagoeconomica]

    Von der Leyen avrà la fiducia, ma nell’Ue i punti interrogativi non scompariranno

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    4 Luglio 2025

    Popolari, socialisti, liberali e Verdi annunciano il sostegno alla presidente della Commissione europea, che potrebbe anche uscire rafforzata, e con...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione

    We value your privacy
    We and our 1505 partners store and/or access information on a device, such as cookies and process personal data, such as unique identifiers and standard information sent by a device for personalised advertising and content, advertising and content measurement, audience research and services development. With your permission we and our 1505 partners may use precise geolocation data and identification through device scanning. You may click to consent to our and our 1505 partners’ processing as described above. Alternatively you may access more detailed information and change your preferences before consenting or to refuse consenting. Please note that some processing of your personal data may not require your consent, but you have a right to object to such processing. Your preferences will apply to this website only. You can change your preferences or withdraw your consent at any time by returning to this site and clicking the privacy policy button at the bottom of the webpage.