- L'Europa come non l'avete mai letta -
venerdì, 18 Luglio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Politica Estera » Ucraina, c’è l’accordo per il cessate il fuoco. Stop a sanzioni Ue dipenderà dall’applicazione

    Ucraina, c’è l’accordo per il cessate il fuoco. Stop a sanzioni Ue dipenderà dall’applicazione

    A Minsk rappresentanti di Kiev e ribelli filo-russi siglano la tregua, ma i separatisti avvertono: politica per l'indipendenza non è finita. La Nato mette a punto forza di reazione rapida contro la Russia con basi nei Paesi dell'est. Ue cauta sulle sanzioni: pacchetto "duro e corposo" pronto ma l'applicazione dipenderà da implementazione del cessate il fuoco giorno dopo giorno

    Letizia Pascale</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@LetiziaPascale" target="_blank">@LetiziaPascale</a> di Letizia Pascale @LetiziaPascale
    5 Settembre 2014
    in Politica Estera

    Dalle 18 ucraine (le 17 in Italia), nelle regioni orientali del Paese si dovrebbe aver smesso di sparare. L’accordo per il cessate-il-fuoco tra Kiev e i ribelli filo-russi c’è. A dare l’annuncio, lo stesso presidente ucraino, Petro Poroshenko che ha reso nota l’intesa firmata tra i rappresentanti di Kiev e quelli dell’autoproclamata Repubblica di Donetsk e della Repubblica del popolo di Lugansk, in occasione del gruppo di contatto sull’Ucraina svoltosi a Minsk, alla presenza di una delegazione russa e di una dell’Osce. “Ho ordinato al capo di stato maggiore delle forze armate dell’Ucraina di cessare il fuoco a partire dalle 18”, ha assicurato Poroshenko in una dichiarazione pubblicata sul sito internet.

    Dal Galles, dove partecipava al vertice Nato, il presidente ucraino ha parlato del raggiungimento di una tregua “preliminare” con i ribelli filo-russi. “La vita umana è il valore più prezioso e dobbiamo fare tutto il possibile e anche l’impossibile per mettere fine allo spargimento di sangue e alla sofferenza”, ha affermato. Dal premier ucraino, Arseniy Yatsenyuk è arrivata invece la richiesta all’occidente di farsi garanti dell’effettività della tregua: “Il cessate il fuoco deve essere sostenuto da Usa e Ue”, ha chiesto Yatseniuk: “Non possiamo gestirlo con la Russia da soli, abbiamo bisogno di garanzie”.

    Pace dunque, ma soltanto momentanea. I separatisti filo-russi hanno da parte loro hanno infatti già precisato che il cessate il fuoco non vuol dire rinunciare a raggiungere l’indipendenza da Kiev. “Il cessate il fuoco non significa la fine della nostra politica per l’indipendenza dall’Ucraina”, ha avvertito il leader dell’autoproclamata Repubblica del popolo di Lugansk, Igor Plotnitsky. Il protocollo d’intesa firmato è composto da 14 disposizioni, tra le quali tutti gli aspetti relativi ai controlli e allo scambio di prigionieri. Fonti di Kiev sostengono che in base all’intesa le truppe russe si dovranno ritirare dal territorio ucraino.

    E mentre a Minsk arriva l’atteso accordo, la questione ucraina è sul tavolo dei leader dell’Alleanza atlantica riuniti a Newport. In risposta all’intervento russo in Ucraina, la Nato ha approvato un piano di rafforzamento delle difese dell’Alleanza nell’Europa orientale. Il piano, annunciato dal segretario generale Anders Fogh Rasmussen, include la creazione dell’annunciata “punta di lancia” dell’Alleanza, una forza di reazione rapida con equipaggiamenti pre-posizionati nei Paesi dell’Est in modo che possano essere rapidamente rinforzati nel caso di una crisi. Una forza a cui la Gran Bretagna ha già fatto sapere di essere pronta a contribuire con 3.500 uomini.

    L’obiettivo della nuova struttura è rassicurare i Paesi membri della Nato che una volta appartenevano al blocco sovietico, specialmente i Paesi baltici, Lituania, Estonia e Lettonia oltre la Polonia. La forza di reazione rapida della Nato sarà in grado di “mantenere una presenza continua nella parte orientale dell’Alleanza”, ha assicurato Rasmussen. Per farlo si “ruoteranno i contingenti”, così da non violare l’accordo del 1997 con la Russia che vieta basi stabili dell’Alleanza nei Paesi “cuscinetto”, gli ex membri del Patto di Varsavia. La creazione della forza di reazione rapida, ha voluto sottolineare Rasmussen nel corso della conferenza stampa, manda “un chiaro messaggio ad ogni potenziale aggressore: aggredire un Paese membro significa dover confrontarsi con tutti i membri dell’alleanza”.La Nato, ha assicurato, “è forte, pronta a proteggere ogni alleato in ogni momento” e a “rispondere alle minacce da qualunque parte arrivino”.

    E se da un lato la Nato fa la voce grossa, dopo la firma del cessate il fuoco l’Europa prende tempo sulle nuove sanzioni contro la Russia. “L’applicazione del nuovo pacchetto di sanzioni europee rafforzate contro Mosca andrà di pari passo con l’applicazione dell’accordo sulla tregua annunciata oggi a Minsk”, ha spiegato da Newport il premier italiano, Matteo Renzi. Dunque il nuovo pacchetto di sanzioni messe a punto dal Coreper, che Renzi definisce “duro e corposo”, non entrerà immediatamente in vigore. “Il comitato degli ambasciatori si è riunito e ha predisposto un ‘pacchetto sanzioni”, spiega il presidente del Consiglio, “ma questo pacchetto non entra in vigore subito perché ha bisogno di 72 ore per gli Stati membri”. Nel frattempo ci sarà modo di tenere d’occhio l’evoluzione dei fatti sul terreno e l’eventuale stop alle sanzioni dipenderà dalla “implementazione giorno dopo giorno” dell’accordo per il cessate il fuoco.

    Tags: bornGallesMinskPoroshenkorenzirussiasanzioniueukraine

    Ti potrebbe piacere anche

    Vladimir Putin
    Politica Estera

    La Slovacchia cede, l’Ue adotta il 18esimo pacchetto di sanzioni contro la Russia

    18 Luglio 2025
    Stéphane Séjourné
    Economia

    APRE: il nuovo Qfp un passo importante verso un’Europa migliore

    17 Luglio 2025
    Politica

    Quattro nuove procedure d’infrazione, l’Ue non manda il governo Meloni in vacanza

    17 Luglio 2025
    genocidio gaza
    Politica Estera

    Gaza, avvocati e giuristi di Jurdi chiamano Commissione e Consiglio Ue a “rispondere della loro inazione”

    17 Luglio 2025
    Il vicepresidente esecutivo della Commsisione europea, Raffaele Fitto, in commissione Sviluppo delle regioni del Parlamento europeo [Bruxelles, 17 luglio 2025]
    Politica

    Bilancio Ue, Fitto in Parlamento: “La coesione non è morta, abbiate fede”

    17 Luglio 2025
    La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, presenta la proposta di bilancio pluriennale [Bruxelles, 16 luglio 2025. Foto: Emanuele Bonini]
    Politica

    Quasi 2.000 miliardi, con Pac e coesione insieme: la proposta di nuovo bilancio Ue 2028-2034

    16 Luglio 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    Cina UE

    Summit Ue-Cina, l’Europa prova a giocare la carta asiatica contro gli Usa di Trump

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    18 Luglio 2025

    Il 25esimo meeting bilaterale arriva in un momento utile per cercare alternative agli Stati Uniti: "Nessun compromesso sui valori, ma...

    Vladimir Putin

    La Slovacchia cede, l’Ue adotta il 18esimo pacchetto di sanzioni contro la Russia

    di Francesco Bortoletto bortoletto_f
    18 Luglio 2025

    Disco verde dagli ambasciatori dei Ventisette per le nuove misure restrittive, volte a colpire soprattutto gli export di petrolio di...

    Oliver Röpke

    INTERVISTA / Oliver Röpke (Cese): “Dialogo sociale sia condizione necessaria per l’allargamento”

    di Francesco Bortoletto bortoletto_f
    17 Luglio 2025

    Il presidente del Comitato economico e sociale europeo ha spiegato a Eunews l’importanza di coinvolgere pienamente la società civile dei...

    germania uk

    Germania e Regno Unito siglano un accordo di amicizia che le impegna a difendersi a vicenda

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    17 Luglio 2025

    È il primo accordo bilaterale tra i due Paesi: oltre all'assistenza militare, Berlino e Londra promettono cooperazione sulla deterrenza nucleare...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione