- L'Europa come non l'avete mai letta -
sabato, 6 Dicembre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Politica » Ritardo pagamenti PA, Tajani: “Serve liquidità nel mercato per evitare stagnazione”

    Ritardo pagamenti PA, Tajani: “Serve liquidità nel mercato per evitare stagnazione”

    In occasione della conclusione della campagna di sensibilizzazione sui pagamenti pendenti verso le Pmi, il vicepresidente del Parlamento, insieme ad altri esponenti della delle DG della Commissione, ha insistito sull'importanza della direttiva Ue in materia, per rilanciare l’economia e i consumi nei paesi membri

    Giuseppe Vargas</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@giuvar11" target="_blank">@giuvar11</a> di Giuseppe Vargas @giuvar11
    18 Novembre 2014
    in Politica

    La direttiva Ue sui ritardi dei pagamenti “aiuta a immettere liquidità nel mercato immediatamente”, in particolare ci saranno “più soldi da parte della pubblica amministrazione verso le piccole e medie imprese, molte della quali sono fallite a causa dei ritardi nei pagamenti”. “L’obbiettivo è quello di far sì che entro sei anni, il 20% del Pil europeo derivi dal settore manifatturiero”. Nel corso del seminario conclusivo della Campagna informativa sui ritardi dei pagamenti verso le aziende, il vicepresidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, rivendica l’importanza della direttiva comunitaria, da lui  promossa quando era vicepresidente della Commissione europea,  con l’intento di contrastare il ritardo dei pagamenti  dei debiti della Pubblica amministrazione nei confronti delle imprese.

    La  Campagna informativa sul ritardo dei pagamenti ha avuto come obbiettivo quello di sensibilizzare i diretti interessati sui diritti che la direttiva comunitaria in materia concede alle Pmi e su come attuarne le disposizioni.  Tajani ha parlato della necessità di dare il via ai pagamenti, sopratutto quelli da parte della PA verso le aziende private, creando così un circolo virtuoso per l’economia europea: “E’ necessario immettere denaro nel mercato, per aumentare  i consumi ed la evitare stagnazione dell’economia”, ha spiegato l’esponente del Ppe, poiché “se la Pubblica amministrazione paga rispettando regole ci sarà più denaro che circola, aumenteranno i consumi, cosi come vi sarà più denaro nelle casse banche che quindi potranno effettuare più prestiti”.

    Presente al dibattito anche il vicedirettore generale della DG imprese della Commissione, Antti Peltomaki,  secondo cui  “il 96% dei fallimenti delle aziende sono dovuti a ritardi di pagamento, un problema non solo per le Piccole e medie imprese, ma un ostacolo anche per la libera circolazione, con un impatto su concorrenza e stabilità del mercato”.

    Altro nodo cruciale è  la carenza degli investimenti, che servono soprattutto  “stimolare la costruzione di opere pubbliche ed infrastrutture, ed attrarre investimenti esterni in Europa”. Il patto di stabilità, come noto, impone limiti alla spesa da parte degli enti locali e della Pubblica amministrazione in generale, spesso in contrasto con la necessità di restituire credito alle imprese.  Tajani a questo proposito cita quanto fatto da commissario europeo per l’industria insieme al collega Olli Rehn, all’epoca responsabile degli Affari economici: “In una lettera firmata da entrambi nella primavera scorsa”, ha spiegato,  “abbiamo previsto la possibilità per l’Italia di pagare i debiti alle Pmi con una maggiore flessibilità, utilizzando i cosiddetti fattori attenuanti”. Tradotto, secondo Tajani, il pagamento dei debiti commerciali potrebbe rientrare tra i ‘fattori attenuanti’, nel momento in cui la Commissione valuta il  rispetto degli impegni presi sul deficit da parte dei paesi membri.

    Allargando lo sguardo, Secondo l’indice europeo dei pagamenti 2014, la durata media dell’erogazione degli stessi  in Europa è scesa 52 giorni a a 47 tra le compagnie private, mentre dal pubblico al privato si è ridotta da 65 a 58 giorni.

    La campagna informativa sui ritardi dei pagamenti è stata promossa in tutta Europa, con lo scopo di sensibilizzare le piccole e medie imprese e gli stakeholders,  riguardo i nuovi diritti conferiti dalla Direttiva in materia (2011/7/EU),  nella lotta al ritardo dei pagamenti pendenti sia tra imprese private che tra  pubblica amministrazione e aziende. In particolare le pubbliche autorità devono pagare per i beni e i servizi che ottengono entro 30 giorni, al massimo 60 “sotto certe circostanze”, recita la direttiva. Tra imprese private invece il periodo è di 60, salvo diversamente previsto dai contraenti. Inoltre, le Pmi possono reclamare interessi per il recupero dei costi derivanti dal mancato pagamento.

    Le misure della direttiva sono facoltative nei rapporti fra aziende private che possono talvolta estendere, il periodo di pagamento per mantenere buone relazioni commerciale con un dato cliente , mentre obbligatorie per le autorità pubbliche.

    Tags: antonio tajanidebiti pubblica amministrazionedirettiva Ue ritardo pagamenti

    Ti potrebbe piacere anche

    Kaja Kallas
    Politica Estera

    Ucraina, Kallas minimizza sul piano di pace russo-americano. Ma poco dopo Zelensky conferma: “Ci stiamo lavorando”

    20 Novembre 2025
    proteste Palestina
    Politica Estera

    Palestina, una nuova Flotilla veleggia verso Gaza. Le piazze di tutto il mondo chiedono la fine del genocidio

    6 Ottobre 2025
    Ursula von der Leyen Donald Trump
    Economia

    Sui dazi l’Europa cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno

    21 Agosto 2025
    Sergio Mattarella
    Politica Estera

    Mattarella, Tajani e Crosetto nella lista dei “russofobi” stilata dal Cremlino, richiamato l’ambasciatore russo a Roma

    30 Luglio 2025
    Politica

    Tajani l’europeista ‘inciampa’ sulla bandiera dell’Ue

    30 Giugno 2025
    Iratxe Garcia Perez e Ursula von der Leyen
    Politica

    I socialisti avvertono von der Leyen: “Le parole non bastano più, vogliamo azioni”

    26 Giugno 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    (Photo by ANDREW CABALLERO-REYNOLDS / AFP)

    Gli USA vogliono “coltivare la resistenza” al declino dell’Europa. Da Bruxelles no comment

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    5 Dicembre 2025

    La Strategia di sicurezza nazionale delineata dall'amministrazione Trump è uno schiaffo all'Europa, che rischia la "scomparsa della civiltà" a causa...

    Un operaio anziano [foto: Carlo Carino/imagoeconomica via IA]

    Gli italiani a Meloni: “‘No’ all’aumento dell’età pensionabile”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    5 Dicembre 2025

    L'ultimo sondaggio Eurobarometro vede una chiara contrarietà a lavorare di più. La maggioranza invitata a riformare lavoro e sanità, potenziando...

    (Photo by Gints Ivuskans / AFP)

    ICE ascolta l’Europa: “La nuova policy e le nuove procedure di procurement della NATO”

    di Redazione eunewsit
    5 Dicembre 2025

    Per il direttore dell'Ufficio di Bruxelles, Tindaro Paganini, "è essenziale che le aziende italiane conoscano alla perfezione" le nuove procedure...

    Il futuro premier ceco e leader di Ano, Andrej Babiš (foto: via Imagoeconomica)

    Repubblica Ceca: Andrej Babiš risolve il suo conflitto d’interessi, non è più “Babisconi”

    di Enrico Pascarella
    5 Dicembre 2025

    Il futuro primo ministro ha annunciato che si libererà delle partecipazioni nella sua multinazionale Agrofert. Il 100 per cento delle...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione