Bruxelles – Cinque anni fa, il 29 marzo 2011, veniva firmato l’Accordo di cooperazione in scienza e tecnologia fra l’Ue e il Giappone. La ricorrenza dell’anniversario è stata l’occasione per stilare un bilancio sull’intesa che, secondo l’Unione, ha permesso di “stabilire una forte collaborazione in diversi campi di ricerca e innovazione, la cui importanza strategia era riconosciuta mutualmente”. Aeronautica, ICT, fotovoltaico e super-conduttori sono alcuni dei settori nei quali la cooperazione Ue-Giappone è stata rafforzata grazie all’accordo. Diversi ministeri e agenzie di finanziamento nipponici hanno avuto l’opportunità di scambiare informazioni con le le loro controparti europee, attraverso il coinvolgimento attivo di università, centri di ricerca e industria.
Dal 2011, il Comitato congiunto sulla cooperazione scientifica e tecnologica si è riunito tre volte e nel 2015 ha adottato la “Visione congiunta” attraverso una nuova partnership strategica in ricerca e innovazione.



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