- L'Europa come non l'avete mai letta -
sabato, 6 Dicembre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Politica » Kyenge a Malta: Creare una vera Agenzia per il diritto di Asilo

    Kyenge a Malta: Creare una vera Agenzia per il diritto di Asilo

    Per andare verso un nuovo sistema comune europeo di accoglienza di chi ha bisogno di protezione

    Lisa D'Ignazio</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@DIgnazioLisa" target="_blank">@DIgnazioLisa</a> di Lisa D'Ignazio @DIgnazioLisa
    20 Luglio 2016
    in Politica

    Bruxelles – L’emergenza migranti non è finita, ma per affrontarla bisogna ripartire dagli organismi e dalle persone che sul campo la stanno affrontando. È questa la conclusione a cui è giunta la Commissione Libe, Libertà civili, giustizia e affari interni, lunedì e martedì in missione a Malta presso l’Easo, l’Ufficio europeo di sostegno per l’asilo.

    Il ruolo dell’organismo europeo Easo “sarà rivisto, come abbiamo già fatto con Frontex, creando la Guardia Costiera e di Frontiera”, ha spiegato a eunews.it Cecilie Kyenge, l’europarlamentare dei Socialisti e Democratici, a capo della delegazione. Nell’isola, che tra sei mesi sarà a capo della presidenza del Consiglio europeo, la delegazione bruxellese ha fatto il punto sul funzionamento dell’agenzia dentro il sistema comune europeo di asilo in vista della sua prossima riforma.

    “L’Easo fino ad ora è stato un ufficio di sostegno dell’Unione europea in tema di immigrazione”, ha spiegato Kyenge, “l’obiettivo è farlo diventare a tutti gli effetti un’agenzia con uno staff proprio che non dipende più dagli Stati membri”. Entro la fine dell’anno potrebbero arrivare i primi cambiamenti per l’organismo maltese. Lo staff passerà da 100 a 500 persone e non sarà più operativo solo in momenti di emergenza, ma lavorerà in maniera stabile e continuativa. “L’Easo non può rimanere un ufficio che fa semplicemente studi, analisi e ricerche”, ha commentato Kyenge, “deve essere anche molto forte su formazione, informazione, capacity building e dare supporto alle procedure di asilo avviate dagli Stati membri”.

    Fino ad oggi la gestione delle domande di asilo è in mano a ogni singolo stato: i richiedenti asilo devono presentare domanda d’asilo nel primo paese di ingresso, salvo che non abbiano famiglia in un altro paese. Lo prevede il Regolamento di Dublino che la Commissione Libe chiede di modificare. Il primo disegno di riforma del sistema comune europeo di asilo è stato presentato dalla Commissione europea lo scorso 4 maggio. L’obiettivo è evitare che i paesi membri si trovino ad affrontare un’eccessiva pressione nel proprio sistema di asilo. La proposta di Palazzo Berlaymont non modifica il concetto di “paese di primo approdo”, che la Commissione Libe chiede, invece, di superare.

    “La proposta della Commissione lascia la responsabilità agli stati frontalieri, come Italia e Grecia”, ha detto Kyenge, “ed esce con un’idea che riassumo dicendo ‘chi non accoglie paga’. Si rischia di far passare l’idea che il migrante non accolto abbia un prezzo”.  Entro dicembre il Parlamento  dovrà presentare un nuovo progetto di riforma. “Sicuramente non arriveremo subito a un puro sistema centralizzato”, ha aggiunto Kyenge, “ma vogliamo avvicinarci il più possibile a questo”.

    Il direttore dell’Easo José Carreira ha aggiunto che “i cambiamenti nello statuto dell’Ufficio porteranno a una maggiore responsabilizzazione nell’affrontare l’immigrazione”. Gli stessi numeri dei nuovi flussi fanno pensare che una riforma dell’Easo come del sistema d’asilo sia necessaria. Secondo gli ultimi dati forniti da Frontex nel 2015 più di due milioni di persone hanno attraversato i confini europei. Circa un milione e mezzo invece sono coloro che hanno presentato richiesta di asilo o di qualche forma di protezione. Numeri che hanno messo in difficoltà strutture pensate per compiti meno impegnativi e che oggi si trovano a doversi occupare di qualche milione di richieste di asilo che attendono ancora di essere vagliate.

    A Malta la delegazione bruxellese, oltre allo staff dell’Easo, ha incontrato anche le istituzioni maltesi, a partire dal ministro degli Interni Carmelo Abela. “Malta ha sposato tutte le proposte che abbiamo fatto con la nostra iniziativa”, ha assicurato Kyenge, “promettendo di fare della riforma del sistema d’asilo una priorità per il governo dell’isola”.

    Tags: AsilocommissionedelegazioneDublinoEasoimmigrazioneKyengeLibémaltaministroparlamentoregolamentoRifugiatiue

    Ti potrebbe piacere anche

    (Photo by ANDREW CABALLERO-REYNOLDS / AFP)
    Politica Estera

    Gli USA vogliono “coltivare la resistenza” al declino dell’Europa. Da Bruxelles no comment

    5 Dicembre 2025
    Elon Musk X Digital Services Act
    Net & Tech

    L’UE all’attacco di Elon Musk: multa da 120 milioni di euro a X per violazioni del DSA

    5 Dicembre 2025
    [foto: imagoeconomica]
    Economia

    Crescita del PIL nell’area dell’euro e nell’UE

    5 Dicembre 2025
    Difesa e Sicurezza

    Dal Parlamento: “Togliere fondi al Green Deal e darli alla difesa”. Kubilius: “No, obiettivi debbono coesistere”

    5 Dicembre 2025
    [foto: Mattia Calaprice/Wikimedia Commons]
    Economia

    L’UE avvia indagine su Meta per le restrizioni all’accesso a WhatsApp ai fornitori di intelligenza artificiale

    4 Dicembre 2025
    nuove tecniche genomiche
    Agrifood

    Via libera al quadro UE sulle nuove tecniche genomiche, a metà tra OGM e piante convenzionali

    4 Dicembre 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    (Photo by ANDREW CABALLERO-REYNOLDS / AFP)

    Gli USA vogliono “coltivare la resistenza” al declino dell’Europa. Da Bruxelles no comment

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    5 Dicembre 2025

    La Strategia di sicurezza nazionale delineata dall'amministrazione Trump è uno schiaffo all'Europa, che rischia la "scomparsa della civiltà" a causa...

    Un operaio anziano [foto: Carlo Carino/imagoeconomica via IA]

    Gli italiani a Meloni: “‘No’ all’aumento dell’età pensionabile”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    5 Dicembre 2025

    L'ultimo sondaggio Eurobarometro vede una chiara contrarietà a lavorare di più. La maggioranza invitata a riformare lavoro e sanità, potenziando...

    (Photo by Gints Ivuskans / AFP)

    ICE ascolta l’Europa: “La nuova policy e le nuove procedure di procurement della NATO”

    di Redazione eunewsit
    5 Dicembre 2025

    Per il direttore dell'Ufficio di Bruxelles, Tindaro Paganini, "è essenziale che le aziende italiane conoscano alla perfezione" le nuove procedure...

    Il futuro premier ceco e leader di Ano, Andrej Babiš (foto: via Imagoeconomica)

    Repubblica Ceca: Andrej Babiš risolve il suo conflitto d’interessi, non è più “Babisconi”

    di Enrico Pascarella
    5 Dicembre 2025

    Il futuro primo ministro ha annunciato che si libererà delle partecipazioni nella sua multinazionale Agrofert. Il 100 per cento delle...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione