- L'Europa come non l'avete mai letta -
sabato, 6 Dicembre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Politica » Brexit, negoziatori Ue fiduciosi: l’accordo con Londra si avvicina

    Brexit, negoziatori Ue fiduciosi: l’accordo con Londra si avvicina

    Lo sviluppo di nuove proposte fa ben sperare, ma ancora da Oltre Manica non è arrivato nessun documento scritto. "Prima va analizzato". Il governo britannico potrebbe accettare di restare nell'Unione doganale

    Caterina Ristori</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@Caterina_Ue" target="_blank">@Caterina_Ue</a> di Caterina Ristori @Caterina_Ue
    5 Ottobre 2018
    in Politica

    Bruxelles – Sembrerebbe che, grazie a nuovi passi indietro da parte di Londra, l’accordo sulla Brexit possa arrivare, dopo mesi di stallo, si legge su Reuters, che riporta quanto affermato da due fonti tra i negoziatori dell’Unione europea per l’accordo di uscita della Gran Bretagna.

    A Bruxelles, in effetti, sembra che ci sia tutta l’intenzione di finalizzare quanto prima i negoziati, e che l’Ue stia lavorando sulle nuove proposte emerse in Uk negli ultimi giorni, a proposito della prossima gestione del confine tra Irlanda del nord e Repubblica d’Irlanda e della volontà di evitare controlli estensivi alle frontiere. Nelle precedenti discussioni, proprio la questione irlandese era stata motivo di tensioni tra le parti; dopo la conclusione della conferenza dei Tories e le dichiarazioni della premier britannica Theresa May, intenzionata a mettere sul tavolo nuove proposte in vista dell’accordo, forse si intravede una luce in fondo al tunnel. La nuova proposta che potrebbe venire da Londra, e che sarà analizzata durante il fine settimana, dovrebbe prevedere la permanenza del Regno Unito nell’Unione doganale Ue.

    “Il lavoro continua” spiega il capo negoziatore Michel Barnier in un tweet.

    Work continues in Brussels today. Good to meet and listen to @moneillsf, @StephenFarryMLA, @columeastwood, and Steven Agnew @GreenPartyNI together to discuss the ongoing #Brexit negotiations and the importance of a legally operative backstop for Northern Ireland. pic.twitter.com/WLDWMlEXYp

    — Michel Barnier (@MichelBarnier) October 5, 2018

    Durante una visita a Bruxelles ieri il premier irlandese Leo Varadkar aveva rivolto un appello alla collega britannica Theresa May per ché rendesse noto “al più presto possibile” il suo nuovo piano per il confine irlandese, in maniera di poter firmare l’accordo a novembre.

    Sempre ieri un membro dello staff di Barnier, ha informato i diplomatici dei 27 membri a proposito degli ultimi sviluppi nelle trattative, riguardanti oltre al problema irlandese anche accordi in merito alla protezione delle merci.

    Il negoziatore, inoltre, ha dichiarato di essere aperto in linea di principio ad una proposta britannica in merito al confine in Irlanda, ma che al momento non è arrivato alcun documento per iscritto da Londra: solo dopo averlo analizzato, ha detto, sarà possibile valutarne l’accettabilità.

    Sempre di ieri sera è la dichiarazione di Donald Tusk, presidente del Consiglio europeo, che ha voluto rimarcare la pressione sul governo britannico per trovare un compromesso, criticando il segretario degli esteri del Regno Unito, Jeremy Hunt, per le sue “imprudenti e insultanti” osservazioni che hanno confrontato l’Ue con l’Unione Sovietica.

    Intanto stamani Simon Coveney, ministro degli Esteri dell’Irlanda del nord, ha detto che qualsiasi accordo sul confine non potrà in ogni caso contare sul governo decentrato di Belfast per l’approvazione dei futuri cambiamenti normativi. Lo ha affermato rispondendo all’emittente irlandese Rte, che chiedeva se l’amministrazione, da mesi bloccata dalla crisi del governo locale, avrebbe dovuto approvare i cambiamenti nelle regole con il resto della Gran Bretagna. “Non è possibile farvi affidamento perché non abbiamo avuto un’assemblea per oltre 20 mesi”, ma indipendentemente da ciò, ha detto Coveney, “qualsiasi accordo preso dovrà funzionare indipendentemente dal fatto che sia presente un’assemblea parlamentare pienamente operativa in Irlanda”, aggiungendo che “la Brexit deve funzionare”.

    Tags: accordobrexitCapo negoziatore ueconfine irlandeseconsiglio europeoDonald TuskIrlanda del nordMichael BarnierTheresa MayTories

    Ti potrebbe piacere anche

    merz
    Politica

    Merz e Tusk a Berlino: un’alleanza militare che è una “rivoluzione copernicana”

    1 Dicembre 2025
    sabotaggio treno Polonia
    Difesa e Sicurezza

    Per il premier Tusk gli incidenti sulle ferrovie polacche sono “sabotaggi”. Nel mirino i servizi russi

    18 Novembre 2025
    Tusk Macron Merz Sandu Moldova
    Politica

    Allargamento: Stati di serie A e di serie B. L’Unione lavora a regole diverse per i nuovi membri

    29 Ottobre 2025
    [foto: imagoeconomica via IA]
    Politica

    Dai leader UE impegno per un piano ambizioso per la casa, nel 2026 summit europeo sul tema

    24 Ottobre 2025
    Sovranità digitale
    Net & Tech

    Berlino e Parigi, due idee diverse di sovranità digitale al Consiglio europeo

    24 Ottobre 2025
    Il presidente dell'Ucraina, Voldymyr Zelensky, con il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa [Bruxelles, 23 ottobre 2025. Foto: European Council]
    Politica Estera

    Non solo asset russi immobilizzati, i leader chiedono “opzioni di sostegno” all’Ucraina

    24 Ottobre 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    (Photo by ANDREW CABALLERO-REYNOLDS / AFP)

    Gli USA vogliono “coltivare la resistenza” al declino dell’Europa. Da Bruxelles no comment

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    5 Dicembre 2025

    La Strategia di sicurezza nazionale delineata dall'amministrazione Trump è uno schiaffo all'Europa, che rischia la "scomparsa della civiltà" a causa...

    Un operaio anziano [foto: Carlo Carino/imagoeconomica via IA]

    Gli italiani a Meloni: “‘No’ all’aumento dell’età pensionabile”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    5 Dicembre 2025

    L'ultimo sondaggio Eurobarometro vede una chiara contrarietà a lavorare di più. La maggioranza invitata a riformare lavoro e sanità, potenziando...

    (Photo by Gints Ivuskans / AFP)

    ICE ascolta l’Europa: “La nuova policy e le nuove procedure di procurement della NATO”

    di Redazione eunewsit
    5 Dicembre 2025

    Per il direttore dell'Ufficio di Bruxelles, Tindaro Paganini, "è essenziale che le aziende italiane conoscano alla perfezione" le nuove procedure...

    Il futuro premier ceco e leader di Ano, Andrej Babiš (foto: via Imagoeconomica)

    Repubblica Ceca: Andrej Babiš risolve il suo conflitto d’interessi, non è più “Babisconi”

    di Enrico Pascarella
    5 Dicembre 2025

    Il futuro primo ministro ha annunciato che si libererà delle partecipazioni nella sua multinazionale Agrofert. Il 100 per cento delle...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione