- L'Europa come non l'avete mai letta -
mercoledì, 21 Maggio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Economia » Copyright, dovrà essere pagato anche sul web. Il Parlamento UE approva la riforma

    Copyright, dovrà essere pagato anche sul web. Il Parlamento UE approva la riforma

    L'Aula conferma l'accordo già raggiunto in sede inter-istituzionale, ma si divide. Tajani: "E' la fine del far-west". I 5 Stelle: "Rischi bavaglio"

    Emanuele Bonini</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/emanuelebonini" target="_blank">emanuelebonini</a> di Emanuele Bonini emanuelebonini
    26 Marzo 2019
    in Economia

    Bruxelles – Si temevano sorprese dell’ultima ora nonostante l’accordo inter-istituzionale, ma colpi di scena non ce ne sono stati. Il voto con cui il Parlamento approva la riforma del copyright conferma però la spaccatura dell’Aula su un tema rimasto fonte di divisione fino all’ultimo. Il via libera al riconoscimento del diritto d’autore sul web e al suo obbligo di pagamento è arrivato con 348 voti favorevoli e 274 contrari, e 36 astenuti. C’è una maggioranza, dunque. Ma il fronte dei critici e degli incerti non è così piccolo.

    La proposta di direttiva ha visto lo scontro tra il partito dell’estensione al mondo digitale delle regole sui diritti d’autore e il movimento che rivendica la libertà totale di internet. Fazioni fuori dalle logiche politiche tradizionali. Così ecco i socialdemocratici Brando Benifei e Renata Briano (PD/S&D) votare assieme agli europarlamentari di Lega e Movimento 5 Stelle contro le proposte di modifica.

    Copyright anche su internet, ‘pagano’ i giganti del web
    La principale novità è che da oggi in poi il diritto d’autore viene riconosciuto su internet. Vuol dire che pubblicare articoli in rete comporterà un pagamento, rimesso alle negoziazione tra le parti. Non si vieta ad aggregatori di notizie come Google News di continuare ad avere collegamenti ipertestuali ad articoli di notizie, ma questi dovranno essere accompagnati da “singole parole o estratti molto brevi”. Altrimenti non si potrà condividerle. Oltretutto aggregatori ed editori dovranno pattuire pagamenti per gli articoli nelle forme che più ritengono mutualmente vantaggiose, con l’Ue che indica che parte di questi introiti dovranno essere dati ai giornalisti.

    “I giornalisti devono ottenere una quota delle entrate legate al diritto d’autore ottenute dal loro editore”, dicono le nuove regole. Anche in questo caso il pagamento eventuale è rimesso agli accordi tra le parti, tutti da trovare.

    Il principio del diritto d’autore vale per musicisti, artisti, interpreti e sceneggiatori, che dovranno essere pagati per la pubblicazione delle loro opere su canali di pubblica visione e condivisione quali YouTube o Facebook.

    A proposito di YouTube e Facebook, una delle principali novità introdotta dalla riforma delle direttiva è che non saranno gli utenti i responsabili di eventuali violazioni del diritto d’autore. Saranno le piattaforme online a rispondere dei contenuti che gli utenti caricano sul web. Google news, Youtube e Facebook, quindi.

    Enciclopedie non toccate
    Le foto, anch’esse soggette a diritto d’autore, dovranno essere pagate. Ma potranno essere utilizzate gratuitamente per i ‘meme’, le immagini con didascalie umoristiche. Restano senza vincoli le enciclopedie on-line e gli archivi scientifici, la cui fruizione rimane invariata nonostante Wikipedia abbia fatto intendere il contrario in questi giorni.

    Esultano i riformatori
    “Questo accordo è un passo importante per correggere una situazione che ha permesso a poche aziende di guadagnare ingenti somme di denaro senza remunerare adeguatamente le migliaia di creativi e giornalisti da cui dipendono”, dice il relatore del testo, il tedesco Axel Voss (PPE).

    Soddisfatto anche il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani. “Il Parlamento ha scelto di mettere fine all’attuale far-west digitale, stabilendo regole moderne e al passo con lo sviluppo delle tecnologie”. Da una parte, sostiene si difendono le industrie culturali e creative dell’UE, “da cui dipendono il 9% del PIL e 12 milioni di posti di lavoro”, e dall’altra parte, allo stesso tempo, si pone fine ad una pratica per cui “i giganti del web hanno potuto beneficiare dei contenuti creati in Europa pagando tasse irrisorie, trasferendo ingenti guadagni negli Stati Uniti o in Cina”.

    I 5 Stelle: è bavaglio
    Dura l’europarlamentare del Movimento 5 Stelle, Isabella Adinolfi. Le nuove norme “rischiano di mettere un bavaglio alla rete e imbrigliare la libertà di espressione su Internet”. L’europarlamentare contesta in particolare che “il Parlamento europeo si chiude a riccio e volta le spalle a 5 milioni di cittadini che avevano firmato una petizione e chiesto cambiamenti alla direttiva copyright”.

    Tags: antonio tajaniartisticopyrightculturadiritti d'autoreeditoriGoogleindustria culturalem5smusicistiparlamento europeoueyoutube

    Ti potrebbe piacere anche

    budget bilancio costa
    Difesa e Sicurezza

    Costa: “27 eserciti nazionali non sono il modo migliore di investire in difesa”

    21 Maggio 2025
    Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen [Bruxelles, 21 maggio 2025. Foto: Emanuele Bonini per Eunews]
    Politica

    Mattarella a von der Leyen: “Lavorate per rafforzare il consenso sociale attorno all’Ue”

    21 Maggio 2025
    Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella (sinistra), con il presidente del Consiglio Europeo, Antonio Costa [Bruxelles, 20 maggio 2025. Foto: Quirinale]
    Politica

    Mattarella: “Integrazione europea un’avventura straordinaria”

    20 Maggio 2025
    La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, alla EU Budget Conference 2025 [Bruxelles, 20 maggio 2025]
    Politica

    Soldi solo dopo i risultati, von der Leyen vuole un bilancio Ue sul modello Pnrr

    20 Maggio 2025
    Economia

    Dal riarmo della Germania +0,75 di Pil per l’Unione europea

    19 Maggio 2025
    [foto: imagoeconomica]
    Economia

    I dazi di Trump si abbattono sulla crescita dell’eurozona: -0,4 per cento nel 2025

    19 Maggio 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    Stéphane Séjourné mercato unico

    Un mercato unico “più semplice”. Bruxelles vuole alleggerire gli oneri a carico di 40 mila medie imprese

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    21 Maggio 2025

    L'esecutivo Ue propone di ampliare diverse deroghe previste per le Pmi anche alle aziende con meno di 750 dipendenti e...

    Giusi Pinci (Foto: Delegazione Fi)

    Huawei, Pinci (Fi): “Io coinvolta per un evidente errore di persona”

    di Redazione eunewsit
    21 Maggio 2025

    La deputata europea accusata di aver partecipato ad un incontro a Bruxelles, "ma ero a Reggio Calabria"

    [Immagine: imagoeconomica]

    Pensioni integrative, per la Corte dei Conti Ue la Commissione non ha saputo promuoverle

    di Redazione eunewsit
    21 Maggio 2025

    Una nuova relazione dei giudici contabili

    budget bilancio costa

    Costa: “27 eserciti nazionali non sono il modo migliore di investire in difesa”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    21 Maggio 2025

    Il presidente del Consiglio europeo esorta i governi a concentrarsi su progetti comuni Ue con risorse comuni europee

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione