- L'Europa come non l'avete mai letta -
martedì, 8 Luglio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Cronaca » La disinformazione online è una minaccia che Facebook, Google e Microsoft faticano a combattere

    La disinformazione online è una minaccia che Facebook, Google e Microsoft faticano a combattere

    Stando alle prime relazioni annuali di autovalutazione delle principali piattaforme online internazionali. Fake news, interferenze politiche e d'interesse economico dilagano. E non c'è ancora sintonia tra gli Stati membri dell'Ue su come contrastare il fenomeno

    Gaia Terzulli</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@gaiaterzulli" target="_blank">@gaiaterzulli</a> di Gaia Terzulli @gaiaterzulli
    30 Ottobre 2019
    in Cronaca

    Bruxelles – La disinformazione online è una minaccia endemica delle moderne tecnologie e per combatterla, oggi, è sempre più indispensabile lo sforzo congiunto di piattaforme e istituzioni. Programmi e siti, da soli, non ce la fanno. Lo confermano le prime relazioni annuali di autovalutazione presentate da Facebook, Google, Microsoft, Mozilla, Twitter e sette associazioni europee del settore, relativamente al codice di buone pratiche sulla disinformazione, pubblicate dalla Commissione europea.

    In queste relazioni i siti e le aziende firmatari del codice descrivono i progressi compiuti nell’ultimo anno in merito alla lotta contro la disinformazione online: ogni autovalutazione si basa sul codice di buone pratiche, strumento di autoregolamentazione avviato a ottobre 2018 e divenuto pilastro del piano d’azione per contrastare l’epidemia da fake news. Quel che emerge da questi studi è che, a dispetto dei buoni propositi, le piattaforme online restano ancora terreni fertili per la disinformazione e che, da sole, non riescono a combatterla.

    Per riuscirci, dovrebbero instaurare una “cooperazione significativa con una gamma più ampia di organizzazioni indipendenti e affidabili”, scrivono la commissaria per la Giustizia, i consumatori e la parità di genere, Vera Jourova, il commissario responsabile per l’Unione della sicurezza, Julian King, e la commissaria per l’Economia e la società digitali, Mariya Gabriel, in una nota congiunta. Se è vero che le elezioni europee dello scorso maggio hanno visto network e social media lavorare con più efficacia per limitare il margine d’interferenze, migliorare l’integrità dei servizi e neutralizzare gli incentivi economici che favoriscono la disinformazione, i danni provocati da un’erronea divulgazione automatizzata persistono e richiedono oggi più sforzi per essere eliminati. A cominciare dalla consapevolezza che “l’unione fa la forza” e che, da soli, gli attuali firmatari del codice non andranno molto lontano. Lo lasciano intendere Jourova, King e Gabriel, rammaricandosi “del fatto che nessun’altra piattaforma o nessun altro attore del settore della pubblicità abbia aderito al codice di buone pratiche”. Siti e social media continuano a fare scudo insieme contro il dilagare di fake news e l’informazione viene progressivamente epurata da fallacie e imprecisioni, ma ancora – sottolineano i tre commissari europei – non vi è sintonia tra gli Stati membri sull’attuazione delle politiche delle piattaforme, la cooperazione con i portatori d’interesse e la sensibilità ai contesti elettorali.

    In sintesi, si può fare di più. E con più aiuti. Per questo la Commissione ha deciso di avvalersi dei contributi di altri organi per meglio monitorare la divulgazione telematica: il gruppo dei regolatori europei per i servizi audiovisivi (ERGA), un organismo terzo segnalato dai firmatari e, infine, un consulente esterno designato dalla stessa Commissione per valutare l’efficacia del codice di buone pratiche. Coadiuvata da tali attori, l’Istituzione presieduta da Ursula von der Leyen presenterà la sua valutazione globale all’inizio del 2020: qualora gli obiettivi prefissati non fossero stati ancora raggiunti, potrà intervenire con nuove misure, stavolta più stringenti.

    Tags: autovalutazionicommissione europeadisinformazione onlinefacebookfake newsfirmatariGoogleinformazioneJulian KingMariya Gabrielmicrosoftmozillapiattaforma digitalesitisocial mediasocial networktecnologiaTwitterVera Jourova

    Ti potrebbe piacere anche

    curriculum commissari
    Politica

    Non solo von der Leyen, ogni censura alla Commissione Ue dal 1990 a oggi

    3 Luglio 2025
    curriculum commissari
    Economia

    Bruxelles dà l’ok alla settima rata del Pnrr italiano, in arrivo 18 miliardi di euro

    1 Luglio 2025
    Green Economy

    Clima, Ue verso target -90 per cento al 2040. Macron: Servono mezzi e tempo

    27 Giugno 2025
    Iratxe Garcia Perez e Ursula von der Leyen
    Politica

    I socialisti avvertono von der Leyen: “Le parole non bastano più, vogliamo azioni”

    26 Giugno 2025
    La vicepresidente esecutiva per la Transizione pulita e competitiva, Teresa Ribera [Bruxelles, 25 giugno 2025]
    Green Economy

    Corsie preferenziali e flessibilità, l’Ue allenta gli aiuti di Stato per la green economy

    25 Giugno 2025
    A group of migrants embark on an Italian coast guard ship at the Shengjin port in Albania on February 1, 2025. (Photo by Adnan Beci / AFP)
    Diritti

    Il silenzio della Commissione europea sull’operazione italiana di rimpatri direttamente dall’Albania

    25 Giugno 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nell'Aula del Parlamento europeo [Strasburgo, 7 luglio 2025]

    L’Aula mette alle corde il Ppe, che mette all’angolo von der Leyen

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    7 Luglio 2025

    Il dibattito in Parlamento europeo sulla mozione di censura al collegio dei commissari si trasforma in un assedio ai popolari....

    La Corte Ue respinge la bocciatura dei ricorsi di easyJet e Volotea

    EasyJet promette un premio in danaro ai dipendenti che scovano bagagli fuori misura

    di Sebastian Robustelli Balfour
    7 Luglio 2025

    Intanto il Parlamento europeo si batte perché ogni passeggero possa avere con sé una piccola valigia

    Strasburgo

    Il 21 per cento dei giovani europei favorevole ad avere regimi autoritari “in certe circostanze”

    di Francesco Bortoletto bortoletto_f
    7 Luglio 2025

    L’ultimo sondaggio della Fondazione Tui traccia un quadro in chiaroscuro delle opinioni diffuse sulla democrazia nella fascia più giovane dell’elettorato...

    Deforestazione Brasile Amazzonia

    Ambiente, 18 Paesi tra cui l’Italia alla Commissione: ammorbidire il regolamento sulla deforestazione

    di Giulia Torbidoni
    7 Luglio 2025

    Per i ministri, il Regolamento è una pietra miliare nella protezione forestale globale, ma impone obblighi burocratici sproporzionati ai Paesi...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione