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Regions4EU: i fondi europei destinati alle regioni per il periodo 2014-2020

Regions4EU: i fondi europei destinati alle regioni per il periodo 2014-2020

La politica regionale o di coesione dell’Unione europea rappresenta una forma attiva di solidarietà, nonché la principale politica di investimento dell’UE

Di FLAVIA CERVELLI

Abbiamo visto come l’attenzione di Bruxelles nei confronti delle regioni sia cresciuta nel tempo e l’obiettivo di raggiungere un livello elevato di sviluppo in tutta la zona dell’Unione europea si è posto come priorità. Per poterlo realizzare concretamente, le risorse finanziarie rappresentano un mezzo necessario e fondamentale.

A tal proposito i diversi fondi messi a disposizione dal bilancio europeo non vengono pensati come fine a se stessi ma come opportunità per mettere in atto una serie di politiche finalizzate alla crescita economica e all’occupazione e al raggiungimento degli obiettivi della Strategia Europa 2020.

La politica regionale o di coesione dell’Unione europea

La politica regionale o di coesione dell’Unione europea rappresenta una forma attiva di solidarietà, nonché la principale politica di investimento dell’UE. Si rivolge principalmente alle aree meno sviluppate per colmare le disparità esistenti e derivanti in parte dalla creazione del mercato unico.

A essa sono dedicati quattro articoli del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE), dal 174 al 178. Il Titolo XVIII è, infatti, dedicato alla “coesione economica, sociale e territoriale”: quest’ultima dimensione della coesione è stata introdotta con il Trattato di Lisbona. In questo senso ha assunto anche una maggiore importanza la cooperazione territoriale europea, che promuove la coesione dell’UE attraverso la cooperazione a livello transfrontaliero, transnazionale e interregionale.

Gli obiettivi perseguiti da questa politica sono:

  • stimolare la crescita economica;
  • investire nelle persone favorendo l’accesso al lavoro, all’istruzione e alle opportunità di inserimento sociale;
  • sostenere lo sviluppo delle piccole e medie imprese;
  • rafforzare la ricerca e l’innovazione attraverso investimenti e impieghi connessi alle attività di ricerca;
  • investire nello sviluppo sostenibile;
  • modernizzare i trasporti e la produzione di energia per contrastare i cambiamenti climatici, con particolare attenzione alle energie rinnovabili e alle infrastrutture di trasporto innovative.

L’ammontare dei fondi esistenti destinati alla politica regionale (e quindi alle realtà territoriali) e di coesione viene determinato all’interno della programmazione finanziaria settennale europea proposta dalla Commissione europea e approvata dal Consiglio e dal Parlamento europeo, il Multiannual Financial Framework (MFF). Per quanto riguarda l’ultimo periodo ormai prossimo al termine, il 2014-2020, la cifra di 351,8 miliardi di euro, ovvero il 32,5% del bilancio complessivo dell’UE, è stata destinata alla politica regionale e di coesione. Il peso rivestito da questa politica nel panorama europeo è, quindi, ingente. Basti pensare che, insieme, questa politica e la Politica Agricola Comune (PAC) assorbono il 70% delle risorse finanziare comunitarie.

(Approfondimento a cura de Lo Spiegone. Vai sul loro sito per leggere tutto il testo)

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