- L'Europa come non l'avete mai letta -
sabato, 6 Dicembre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Politica Estera » Turchia, sanzioni sul tavolo al Consiglio europeo ma manca l’unanimità tra gli Stati

    Turchia, sanzioni sul tavolo al Consiglio europeo ma manca l’unanimità tra gli Stati

    La crisi nel Mediterraneo orientale con Grecia e Cipro "richiede una risposta unitaria da parte dell'UE", sostiene Josep Borrell di fronte alla plenaria dell'Europarlamento

    Fabiana Luca</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@fabiana_luca" target="_blank">@fabiana_luca</a> di Fabiana Luca @fabiana_luca
    15 Settembre 2020
    in Politica Estera
    Erdogan Michel von der Leyen

    Bruxelles – L’Unione europea lavora a nuove sanzioni contro la Turchia, per appianare le tensioni nel Mediterraneo orientale con Grecia e Cipro sulle esplorazioni di risorse energetiche nelle zone cosiddette contese tra i tre Paesi. Al vertice informale di Gymnich a Berlino di fine agosto si è trovato un accordo politico non vincolante tra i ministri degli Esteri e ora da Bruxelles si lavora per tradurre un accordo politico in una decisione formale. Non c’è però “unanimità su un pacchetto di nuove sanzioni”, rivela Josep Borrell intervenendo di fronte alla plenaria del Parlamento europeo il 15 settembre. Ed ecco spiegato il motivo del ritardo. La politica estera aggressiva di Ankara e la possibilità di introdurre misure restrittive sarà di nuovo dibattuta lunedì 21 settembre nel Consiglio affari esteri dell’UE ma soprattutto sarà centrale al vertice straordinario tra i capi di Stato e di governo in programma il 24 e 25 settembre. 

    Josep Borrell, alto rappresentante UE per la politica estera e di sicurezza

    La situazione nel Mediterraneo orientale “è molto fragile”, afferma anche Michael Roth, ministro tedesco agli Affari europei, sottolineando che la Turchia “non si sta impegnando a sufficienza per contribuire alla pace”. Si sofferma poi sul vertice che terranno i leader da cui dovrà levarsi “un messaggio di piena solidarietà a Grecia e Cipro” insieme a nuove idee per allentare le tensioni. La risoluzione del conflitto è urgente e richiede un impegno collettivo da parte dell’Unione. Nonostante i tentativi di mediazione della Germania, in qualità di presidente di turno al Consiglio, e dell’alto rappresentante UE per la politica estera e di sicurezza, le tensioni hanno continuato a crescere durante tutta l’estate e la situazione non sta migliorando.

    Per Commissione e Consiglio è chiaro che le tensioni non si risolveranno con un approccio militare, l’approccio rimane quello moderato di favorire dialogo e negoziati come unica via per la risoluzione dei conflitti in politica estera. È un fatto però che in questo momento i rapporti tra Unione europea e Turchia sono appesi a un filo. I passi indietro compiuti da Ankara in tema di stato di diritto e libertà fondamentali ha fatto sfumare la possibilità di un eventuale futuro ingresso della Turchia in UE. Ankara “si sta allontanando dai valori dell’Unione europea”, ha sintetizzato Borrell, ammesso che siano in passato stati vicini. Resta formalmente candidata al processo di integrazione comunitaria ma dal 2018 il Consiglio ha di fatto deciso di sospendere i negoziati di adesione e unione doganale. Ci sono poche possibilità che i colloqui in questa direzione siano recuperati. Rimane però che la Turchia rappresenta un partner fondamentale per Bruxelles con cui continuare a dialogare su alcuni dossier. “Difficile pensare che potremmo trovare una soluzione al problema migratorio senza la Turchia”, ripete ancora il capo della diplomazia europea, anche se le sue azioni unilaterali stanno mettendo a dura prova ogni tipo di partnership.

    In vista del vertice straordinario di settembre, gli eurodeputati sono tornati a chiedere compatti nuove sanzioni contro la Turchia, esprimendo la loro posizione di solidarietà nei confronti di Grecia e Turchia e la necessità di “far valere” gli interessi di Bruxelles dai ricatti del presidente turco Erdogan. Solidarietà che dovrà essere scandita a chiare lettere durante il Consiglio europeo della prossima settimana. “L’Europa dovrebbe restare unita e mantenere la pressione su Erdogan nel Mediterraneo orientale”, affermano dal Partito popolare europeo. “Non saremo ricattati alla frontiera, non saremo provocati in mare. Non vogliamo conflitti, ma non ci tireremo indietro”. Dal dibattito è emersa anche la proposta di introdurre un inviato speciale rappresentante per l’UE nel Mediterraneo centrale “per dirimere le controversie” sul piano giuridico e “garantire una pace targata Europa”, sostiene il popolare Massimiliano Salini.

    “Quando Erdogan minaccia la Grecia o Cipro non sta minacciando semplicemente i propri vicini. Sta minacciando l’intera Unione europea”, aggiunge anche Brando Benifei, capodelegazione del Partito democratico all’Europarlamento. Al Consiglio europeo della settimana prossima spetta il compito di “dare un segnale forte”, aggiunge il socialdemocratico, con “un pacchetto di sanzioni ma anche con un embargo sulla vendita di armi” verso un Paese che “continua a regredire nel rispetto dei diritti umani, delle libertà fondamentali e della democrazia”. Dello stesso avviso anche il vicepresidente del Parlamento europeo, Fabio Massimo Castaldo. “Sì alle sanzioni mirate per far capire ad Ankara che deve accettare un dialogo costruttivo: dobbiamo essere fermi nel difendere quei valori europei che sono irrinunciabili”, afferma l’europarlamentare del Movimento 5 Stelle.

    Tags: ciproconsiglio europeogasgreciajosep borrellRecep Tayyip Erdoğansanzionitrivellazioniturchiaturchia e greciaunione europea

    Ti potrebbe piacere anche

    A protester holds a placard during a picket where about 50 Tanzanians living in Cape Town protested against the recent actions by the Tanzanian government during their presidential election, outside the South African Parliament in Cape Town on November 5, 2025. (Photo by RODGER BOSCH / AFP)
    Politica Estera

    L’Eurocamera chiede di sospendere i fondi UE per la Tanzania dopo le violenze post-elettorali

    27 Novembre 2025
    Africa
    Politica Estera

    Vertice UE-UA, non solo soldi all’Africa: intesa su migrazione, sviluppo e guerre

    25 Novembre 2025
    Visti Schengen
    Politica Estera

    Russia, niente più visti UE per ingressi multipli. Si dovrà fare richiesta ogni volta

    7 Novembre 2025
    Caro bollette - luce, acqua, gas [foto: Marco Cremonesi/imagoeconomica]
    Energia

    Gas, nel primo semestre 2025 Italia tra i Paesi UE con i costi più alti

    29 Ottobre 2025
    Tusk Macron Merz Sandu Moldova
    Politica

    Allargamento: Stati di serie A e di serie B. L’Unione lavora a regole diverse per i nuovi membri

    29 Ottobre 2025
    Fondi russi congelati
    Economia

    12 miliardi di fondi russi congelati in Europa sono di piccoli investitori che non possono averli indietro

    28 Ottobre 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    (Photo by ANDREW CABALLERO-REYNOLDS / AFP)

    Gli USA vogliono “coltivare la resistenza” al declino dell’Europa. Da Bruxelles no comment

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    5 Dicembre 2025

    La Strategia di sicurezza nazionale delineata dall'amministrazione Trump è uno schiaffo all'Europa, che rischia la "scomparsa della civiltà" a causa...

    Un operaio anziano [foto: Carlo Carino/imagoeconomica via IA]

    Gli italiani a Meloni: “‘No’ all’aumento dell’età pensionabile”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    5 Dicembre 2025

    L'ultimo sondaggio Eurobarometro vede una chiara contrarietà a lavorare di più. La maggioranza invitata a riformare lavoro e sanità, potenziando...

    (Photo by Gints Ivuskans / AFP)

    ICE ascolta l’Europa: “La nuova policy e le nuove procedure di procurement della NATO”

    di Redazione eunewsit
    5 Dicembre 2025

    Per il direttore dell'Ufficio di Bruxelles, Tindaro Paganini, "è essenziale che le aziende italiane conoscano alla perfezione" le nuove procedure...

    Il futuro premier ceco e leader di Ano, Andrej Babiš (foto: via Imagoeconomica)

    Repubblica Ceca: Andrej Babiš risolve il suo conflitto d’interessi, non è più “Babisconi”

    di Enrico Pascarella
    5 Dicembre 2025

    Il futuro primo ministro ha annunciato che si libererà delle partecipazioni nella sua multinazionale Agrofert. Il 100 per cento delle...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione