Bruxelles – Carenza di personale medico e ospedaliero? Almeno per sanificare i locali ci pensano i robot. La Commissione europea ha disposto l’acquisto di 200 macchine per la disinfezione da distribuire agli ospedali di tutta Europa, a partire dalle prossime settimane. Un acquisto reso possibile dallo Strumento di sostegno alle emergenze (ESI), e dai 12 milioni di euro disponibili dallo speciale fondo.
Con la seconda ondata di COVID-19 gli ospedali “della maggior parte degli Stati membri” hanno espresso la necessità e l’interesse a ricevere questi robot, fa sapere l’esecutivo comunitario. Si tratta di dispositivi capaci di disinfettare le stanze dei pazienti, utilizzando la luce ultravioletta, in appena 15 minuti, contribuendo così a prevenire e ridurre la diffusione del virus. Le operazioni di disinfezione saranno controllate a distanza da un operatore, posto all’esterno dello spazio da disinfettare.
“Lo sviluppo di tecnologie può creare forze di cambiamento e vediamo un buon esempio di questo nei robot di disinfezione”, il commento di Margrethe Vestager, vicepresidente esecutivo della Commissione responsabile per Concorrenza e digitale. Queste tecnologie di nuova generazione, sottolinea, rappresentano “un passo importante per contenere la diffusione del coronavirus”. Mentre Thierry Breton, commissario per il Mercato interno e l’industria, parla di “tecnologia potenzialmente salvavita”.



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