Bruxelles – Il vaccino può essere la chiave di volta il superamento della pandemia di COVID e, con esso, per il rilancio dell’Economia. Ne sono convinti i ministri dell’Eurogruppo e i membri della Commissione europea, che però preferiscono non sbilanciarsi troppo. Paolo Gentiloni tuttavia non nasconde le potenzialità delle cure in fase di sviluppo e di approvazione e su cui l’UE sta spingendo. “Se il vaccino è davvero distribuito tra la popolazione nel corso del 2021, allora potremmo vedere un ritorno più rapido del previsto del PIL ai livelli pre-pandemia”, dice il commissario per l’Economia al termine della riunione dell’Eurogruppo.
Il potenziale rimbalzo dunque c’è, ma sulle stime in dettaglio nessuna precisazione. Tutto dipenderà dalla velocità di vaccinazione e dal numero delle persone raggiunte. Per avere risultati tangibili “occorre che sia ampiamente disponibile“, evidenzia il presidente dell’Eurogruppo, il ministro delle Finanze irlandese Pascal Donohoe. Serve dunque produzione e diffusione su larga scala.
Per il momento dunque risulta complicato procedere a un riesame delle stime di crescita. Gentiloni dà appuntamento all’inizio della primavera. Se tutto va bene, e davvero si inizia con le vaccinazioni a gennaio, per poter fare una valutazione circa un miglioramento dell’economia bisognerà attendere “la fine del primo trimestre del prossimo anno”.


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