Bruxelles – In vista della riunione del Consiglio europeo del 25 e 26 marzo, c’è stata oggi (22 marzo) una telefonata tra il presidente del Consiglio europeo Charles Michel e il presidente della Federazione russa Vladimir Putin sulle relazioni bilaterali.
Una nota di Bruxelles spiega che Michel “ha espresso l’opinione che i legami UE-Russia siano a un punto basso” e che “vi è disaccordo in molte aree”.
Dal punto di vista dell’UE, ha spiegato Michel a Putin, le relazioni con la Russia “possono prendere una direzione diversa solo se si registrano progressi costanti su questioni come l’attuazione degli accordi di Minsk, l’arresto degli attacchi ibridi e informatici agli Stati membri e il rispetto dei diritti umani”. In questo contesto l’ex premier belga ha sollevato il caso di Alexey Navalny, “ribadendo l’appello dell’UE alle autorità russe di rilasciarlo e di procedere con un’indagine trasparente sull’attentato a lui”
I due presidenti hanno anche affrontato la questione COVID e vaccini, e a quanto si apprende anche in particolare dell’esame che l’Agenzia europea del farmaco sta conducendo sul siero Sputnik.



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