HOT TOPICS  / Invasione russa in Ucraina Qatargate Coronavirus Fit for 55 Energia Allargamento UE Hge Agrifood
Paolo Gentiloni:
Il commissario per l'Economia, Paolo Gentiloni [archivio]

Paolo Gentiloni: "Diamo un futuro a questa nuova Europa, in Italia l'autunno economico più importante"

Il commissario UE per l'Economia è intervenuto al Meeting di Rimini dove ha ribadito l'importanza dell'opportunità del PNRR per l'Italia, occasione da sfruttare fino in fondo per costruire una nuova Europa

“Diamo un futuro a questa nuova Europa che decide di mettere debito in comune. E decide di farlo riequilibrando verso i Paesi in maggiore difficoltà, non distribuendo questo debito comune in maniera uguale a tutti i Paesi”. Ha introdotto con queste parole il suo intervento al Meeting di Rimini Paolo Gentiloni, commissario europeo all’attività economica e monetaria.

Il pre-finanziamento e i suoi requisiti

In queste ultime settimane “ho firmato accordi per distribuire circa 50 miliardi di euro di pre-finanziamento, dei quali “26 andavano all’Italia, un po’ più della metà”, ha ricordato il commissario. Quindi, “andiamo forse verso l’autunno più importante in termini economici da 30 anni in Italia, ma non mi pare che ce ne rendiamo conto abbastanza, devo essere onesto”.

Il commissario Gentiloni ha ricordato che, mentre il pre-finanziamento del Pnrr è legato a un programma, le altre erogazioni saranno collegate a risultati ottenuti. “Fin qui è andato tutto bene, ma attenzione che il prefinanziamento da 26 miliardi di euro riguardava un programma, non dei risultati ottenuti. I prossimi fondi riguarderanno risultati ottenuti. Questi saranno bruxellesamente scanditi da tempi, obiettivi”.

“Purtroppo sarò io, pensate un po’, quello che dovrà dire: ok lo stiamo facendo, non lo stiamo facendo. Una delle posizioni meno invidiabili che si possano avere”, ha detto ancora il commissario. “Dunque, fin qui bene, ma da qui alla fine dell’anno ci sono cinquantadue obiettivi. Due o tre importanti riforme da approvare in Parlamento, tanta roba”, ha proseguito.

L’opportunità del PNRR

“Abbiamo chiara la posta in gioco dei prossimi mesi, non dei prossimi anni? Le riforme da fare in Parlamento, gli investimenti da decidere?”, si è chiesto Gentiloni. “Perché – ha proseguito – la situazione per certi versi, nonostante i dubbi legati alla pandemia, è una situazione ideale. Abbiamo davvero una ripresa economica molto significativa in Europa. A luglio abbiamo avuto i migliori dati di crescita economica da 20 anni a questa parte, in Italia e in Europa. E adesso con queste risorse comuni possiamo dare a questa ripresa qualità in termini di sostenibilità ambientale e un carattere duraturo”.

“Oppure – ha avvertito ancora il membro dell’esecutivo europeo – possiamo non farlo, allora avremo un rimbalzo e tra un anno o due anni saremo da capo alla crescita striminzita, al divario tra Nord e Sud, alle difficoltà del nostro Paese”.

La missione nazionale dell’Italia

In tal senso, ha chiarito Gentiloni “questa sfida che dovrebbe essere vissuta come una missione nazionale di tutti i partiti politici, governo e opposizione, di tutte le forze sociali, della cultura, di tutto il Paese, a mio avviso non ce l’abbiamo ancora chiara. Il dibattito italiano mi sembra un dibattito che non tiene conto della straordinarietà di questa occasione e dei rischi di fallirla questa occasione”.

Gentiloni ha citato il presidente del Consiglio, Mario Draghi, che al Meeting di Rimini l’anno scorso disse che esiste un debito buono e uno cattivo. “L’Italia – ha concluso il commissario – ha fatto, unico tra i 27 Paesi, la scommessa di chiedere l’intera posta del piano di Recovery. Tutti i trasferimenti e tutti i prestiti. E tutti i prestiti possono essere debito buono o debito cattivo, e dipende da noi. Quindi il mio appello, se posso fare un appello, è rendiamoci conto della grande opportunità e sfida che abbiamo e concentriamoci il più possibile sui vaccini e su questa sfida economica. Lasciamo da parte le mille discussioni per le quali giustamente ci appassioniamo, ma che in un momento di così grande emergenza io credo dovrebbero passare in secondo piano”.


Questo contributo è stato pubblicato nell'ambito di "Parliamo di Europa", un progetto lanciato da Eunews per dare spazio, senza pregiudizi, a tutti i suoi lettori e non necessariamente riflette la linea editoriale della testata.

ARTICOLI CORRELATI

Recovery, da Bruxelles erogati i primi pre-finanziamenti ma si accumula ritardo sulla condizionalità dello stato di diritto
Politica

Recovery, da Bruxelles erogati i primi pre-finanziamenti ma si accumula ritardo sulla condizionalità dello stato di diritto

La Commissione UE in attesa di feedback da parte del Parlamento e Stati per formulare orientamenti e dar vita "entro l'autunno" al meccanismo che lega fondi europei e rispetto dei valori comunitari, che doveva entrare in funzione quasi un anno fa. L'Eurocamera pronta a portare l'Esecutivo in tribunale per inadempienza, domani in scadenza i due mesi di tempo concessi al Berlaymont per rispondere alle richieste degli eurodeputati
Il Belgio ha un problema con la custodia cautelare e il sovraffollamento delle carceri. A Saint Gilles
Politica

Il Belgio ha un problema con la custodia cautelare e il sovraffollamento delle carceri. A Saint Gilles "violazioni dei diritti umani"

Il Qatargate ha riacceso i riflettori sulle condizioni dei detenuti nelle prigioni belghe: nel novembre scorso il Consiglio d'Europa aveva richiamato Bruxelles per i "problemi persistenti". Tasso di occupazione delle carceri al 158 per cento, un detenuto su tre è in attesa di processo. E nel carcere di Saint Gilles la situazione "si degrada di giorno in giorno"