- L'Europa come non l'avete mai letta -
giovedì, Dicembre 7, 2023
No Result
View All Result
  • it IT
  • en EN
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
  • Eventi
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Coronavirus
  • Fit for 55
  • Energia
  • Hge
  • Agrifood
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Digital
    • Green
    • Agricoltura
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result
    Home Non categorizzato

    L’UE cerca unità sull’embargo sul gas e petrolio russo, ma la Germania frena

    Fabiana Luca</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@fabiana_luca" target="_blank">@fabiana_luca</a> di Fabiana Luca @fabiana_luca
    4 Aprile 2022
    in Non categorizzato, Green Economy, Politica
    embargo gas petrolio

    Strasburgo – Nulla è da escludere, tutto è sul tavolo. Questa volta anche le sanzioni alla Russia sulle importazioni di gas, petrolio e carbone, da cui l’UE è dipendente per buona parte del suo mix energetico. Paolo Gentiloni e Valdis Dombrovskis lo dicono a chiare lettere entrando all’Eurogruppo, la riunione dei ministri dell’economia e delle finanze dell’area euro, in corso oggi (4 aprile) a Lussemburgo. “Nulla è fuori dal tavolo” nelle discussioni in corso nella UE sul nuovo pacchetto di sanzioni contro Mosca, il quinto in totale. I ministri delle finanze dell’Eurozona discutono di nuove sanzioni all’energia, saranno poi gli ambasciatori dei Ventisette mercoledì, nella riunione del Coreper, ad approvare un eventuale pacchetto.

    “Come Unione europea dobbiamo fare di più per fermare questa guerra e aumentare le pressioni su Putin”, ha detto il vicepresidente esecutivo Dombrovskis in arrivo a Lussemburgo rispondendo a una domanda sulla possibilità di introdurre un embargo sul petrolio dalla Russia, che l’UE importa per il 27 per cento del suo mix energetico. “Niente è fuori discussione e penso che questo sia vero ora più che mai”, ha fatto eco poco dopo il commissario all’Economia Paolo Gentiloni. Il commissario italiano conferma che c’è in UE “una discussione in corso, la Commissione europea dice sempre che per noi nessuna misura è esclusa e quello che abbiamo tutti visto” in Ucraina, nella città di Bucha, “merita una reazione ulteriore”. Ha aggiunto che si capirà nei prossimi giorni se ci sono le condizioni politiche per allargare ulteriormente il pacchetto di sanzioni a cui Bruxelles sta lavorando da settimane.

    Il clima politico però non è pienamente unitario ed è emerso già agli arrivi dei ministri dell’economia in Lussemburgo. Il nodo, più che il carbone e il petrolio, è sempre il gas. E a frenare (ancora) è stata la Germania secondo cui “per il momento” è impossibile nel breve periodo per Berlino fare a meno delle importazioni di gas provenienti da Mosca, ha ammesso il ministro tedesco Christian Lindner. Pur riconoscendo la gravità degli atti compiuti dalla Russia ai danni dei civili ucraini “dobbiamo pianificare sanzioni dure, ma il gas non può essere sostituito a breve termine”. Berlino, insieme all’Italia, è tra i Paesi europei più dipendenti dal gas russo. La coalizione di governo del cancelliere Olaf Scholz sembra essere tutto meno che unita su questo, solo domenica il ministro della difesa Christine Lambrecht aveva aperto alla necessità di discutere in maniera più approfondita di porre fine a livello europeo alle importazioni di gas russo dopo i crimini di guerra nella città di Bucha.

    Fa eco alla Germania anche l’Austria. Vienna “non è favorevole a nuove sanzioni sul gas russo”, ha detto il ministro federale delle finanze dell’Austria, Magnus Brunner, in arrivo all’Eurogruppo. Le ragioni sono le stesse che portano anche Berlino a frenare sulle sanzioni al gas: la dipendenza dagli idrocarburi russi. “Siamo molto dipendenti dal gas russo e non ci farebbe bene. È per questo che non sosterremo nuove sanzioni sulle forniture di gas”, ha chiarito. Di contro, in attesa di una proposta da parte della Commissione il Belgio si è detto favorevole alla proposta di nuove sanzioni in campo energetico” sulle importazioni di gas e petrolio dalla Russia, ha chiarito il ministro delle Finanze del Belgio Vincent Van Peteghem. “Dobbiamo accelerare l’approvazione del quinto pacchetto di sanzioni contro la Russia, che dovranno “avere un forte impatto sull’economia di Mosca e ci auguriamo di trovare presto il consenso”. La discussione di oggi tra i ministri dell’Eurozona anticipa solo il dibattito che tutti e Ventisette i ministri europei faranno martedì sempre a Lussemburgo. In collegamento da remoto avranno l’opportunità di discutere con l’omologo ucraino Serhiy Marchenko dell’impatto della crisi sulle economie europee.

    Tags: embargogermaniaPaolo GentilonirussiaUcrainaValdis Dombrovskis
    Articolo precedente

    Metsola vuole una risposta dura dall’UE ai crimini di guerra russi in Ucraina: “Embargo energetico e sanzioni forti”

    Articolo successivo

    Gentiloni: “Nel 2022 crescita dell’Eurozona al 4 per cento ormai fuori portata”

    Ti potrebbe piacere anche

    Roberta Metsola UE
    Politica Estera

    Metsola vuole una risposta dura dall’UE ai crimini di guerra russi in Ucraina: “Embargo energetico e sanzioni forti”

    4 Aprile 2022
    Ue accusa Gazprom: abuso di posizione dominante e prezzi sleali
    Economia

    Il governo tedesco assume il controllo della filiale di Gazprom

    4 Aprile 2022
    Margrethe Vestager
    Green Economy

    Vestager: “The goals of the European Green Deal are still the same, the Russian war will not change them”

    4 Aprile 2022
    Articolo successivo
    La guerra in Ucraina mangia la ripresa dell'Eurozona, fuori portata l'obiettivo del 4 per cento per il 2022 [foto: European Central Bank]

    Gentiloni: "Nel 2022 crescita dell'Eurozona al 4 per cento ormai fuori portata"

    Articoli recenti

    Ad HGE10 la sicurezza energetica passa per la decarbonizzazione. Italia ‘leader’ sulla riduzione della dipendenza da Mosca

    Ad HGE10 la sicurezza energetica passa per la decarbonizzazione. Italia ‘leader’ sulla riduzione della dipendenza da Mosca

    di Fabiana Luca @fabiana_luca
    6 Dicembre 2023

    La sicurezza energetica al centro dell'ultimo panel della decima edizione dell'evento ‘How can we govern Europe?’, organizzato da Withub con...

    Luca Giansanti

    Giansanti (Eni): “Verso l’azzeramento delle importazioni di gas russo nel 2025”

    di Federico Baccini @federicobaccini
    6 Dicembre 2023

    L'Head of European Government Affairs di Eni ha parlato in occasione della decima edizione dell'evento 'How Can We Govern Europe?',...

    Luigi Scordamaglia

    Scordamaglia: “Sul packaging ha prevalso il buon senso, presidenza spagnola irresponsabile”

    di Redazione @eunewsit
    6 Dicembre 2023

    L'ad di Filiera Italia e direttore mercati, politiche europee ed internazionalizzazione di Coldiretti ha parlato con Eunews e Gia a...

    Ad HGE10 la sfida della politica agricola. L’idea di un commissario Ue più forte

    Ad HGE10 la sfida della politica agricola. L’idea di un commissario Ue più forte

    di Emanuele Bonini @emanuelebonini
    6 Dicembre 2023

    Il dibattito sulla sicurezza alimentare e la competitività del settore evidenzia l'esigenza di risorse all'altezza delle sfide. Ma con la...

    Latest post

    Ad HGE10 la sicurezza energetica passa per la decarbonizzazione. Italia ‘leader’ sulla riduzione della dipendenza da Mosca

    Ad HGE10 la sicurezza energetica passa per la decarbonizzazione. Italia ‘leader’ sulla riduzione della dipendenza da Mosca

    di Fabiana Luca @fabiana_luca
    6 Dicembre 2023

    La sicurezza energetica al centro dell'ultimo panel della decima edizione dell'evento ‘How can we govern Europe?’, organizzato da Withub con...

    Luca Giansanti

    Giansanti (Eni): “Verso l’azzeramento delle importazioni di gas russo nel 2025”

    di Federico Baccini @federicobaccini
    6 Dicembre 2023

    L'Head of European Government Affairs di Eni ha parlato in occasione della decima edizione dell'evento 'How Can We Govern Europe?',...

    Luigi Scordamaglia

    Scordamaglia: “Sul packaging ha prevalso il buon senso, presidenza spagnola irresponsabile”

    di Redazione @eunewsit
    6 Dicembre 2023

    L'ad di Filiera Italia e direttore mercati, politiche europee ed internazionalizzazione di Coldiretti ha parlato con Eunews e Gia a...

    Ad HGE10 la sfida della politica agricola. L’idea di un commissario Ue più forte

    Ad HGE10 la sfida della politica agricola. L’idea di un commissario Ue più forte

    di Emanuele Bonini @emanuelebonini
    6 Dicembre 2023

    Il dibattito sulla sicurezza alimentare e la competitività del settore evidenzia l'esigenza di risorse all'altezza delle sfide. Ma con la...

    • Chi siamo
    • Eventi
    • Contatti
    • L’Editoriale
    • 7 racconti di Diego Marani
    • Privacy Policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata - Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2023 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it IT
    • en EN
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Digital
    • Green Economy
    • Agricoltura
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Editoriali

    Attenzione