- L'Europa come non l'avete mai letta -
mercoledì, 21 Maggio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Green Economy » L’UE alla ricerca di Gnl dalla Nigeria per sostituire il gas russo

    L’UE alla ricerca di Gnl dalla Nigeria per sostituire il gas russo

    Bruxelles valuta le opzioni per aumentare le importazioni di GNL dalla Nigeria. "Il Paese è già il quarto esportatore più grande dell'UE”, ha ricordato la commissaria Simson “ma ha il potenziale per contribuire ancora di più”

    Fabiana Luca</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@fabiana_luca" target="_blank">@fabiana_luca</a> di Fabiana Luca @fabiana_luca
    28 Luglio 2022
    in Green Economy
    von der leyen egitto

    Ursula von der Leyen

    Bruxelles – Stati Uniti, Canada, Norvegia. Poi ancora Israele, Egitto e Azerbaigian. Non si ferma il lavoro dell’Unione europea per diversificare i fornitori di gas e gas naturale liquefatto (GNL), per affrancarsi più rapidamente dalle importazioni di energia in arrivo dalla Russia. Dopo l’ultimo memorandum d’intesa siglato a Baku a metà luglio per raddoppiare a 20 miliardi di metri cubi le importazioni di gas azero entro il 2027, ora la Commissione europea torna a guardare alla Nigeria, il quarto esportatore più grande per l’Ue per quanto riguarda il GNL, che secondo Bruxelles ha il potenziale per fare anche di più e aumentare le esportazioni al Continente in crisi di approvvigionamento.

    “Abbiamo accordi in essere con Stati Uniti, Canada, Norvegia, Egitto e Israele, una partnership di lunga data con il Qatar e un approfondimento della cooperazione con l’Algeria”, ha sintetizzato martedì in conferenza stampa la commissaria europea all’energia, Kadri Simson, al termine del Consiglio straordinario per l’energia, passando in rassegna le tappe per la diversificazione del gas messe a segno nelle ultime settimane. Conferma le indiscrezioni secondo cui l’Ue starebbe esplorando “le opzioni per aumentare le importazioni di GNL dalla Nigeria. “Il paese è già il quarto esportatore più grande dell’UE”, ha ricordato la commissaria “ma ha il potenziale per contribuire ancora di più”, ha detto. Lo scorso anno, la Nigeria ha esportato 23 miliardi di metri cubi (bcm) di gas all’Europa (pari a circa il 15% delle importazioni dell’Ue nel 2021), ma la cifra è stata in progressiva diminuzione nel corso degli ultimi anni.

    I contatti sono in corso già da metà febbraio, quando la vice-presidente esecutiva responsabile per la Concorrenza, Margrethe Vestager, si è recata nella capitale Abuja dove ha incontrato Otunba Niyi Adebayo, il ministro dell’industria, del commercio e degli investimenti della Nigeria per esplorare “tutte le opzioni per una maggiore fornitura di gas naturale liquefatto dalla Nigeria all’Ue”. L’idea era quella di organizzare un incontro tecnico tra i due partner per approfondire la questione.

    Un incontro che è arrivato solo ora. Il vicedirettore generale del dipartimento energia della Commissione europea, Matthew Baldwin, si è recato in Nigeria la scorsa settimana e ha riferito a Reuters di contatti in corso con il Paese per aumentare le esportazioni, con la riapertura del gasdotto Trans Niger che potrebbe avvenire già dopo agosto, portando potenzialmente a un raddoppio delle forniture attuali di gas liquefatto.

    La Russia è il più grande fornitore di gas all’Europa. Fino allo scorso anno, Bruxelles ha importato da Mosca il 40% delle sue forniture di gas. Con l’inizio della guerra di Russia in Ucraina e l’impegno dei leader Ue a porre fine alla dipendenza dai combustibili fossili russi entro il 2027 (nel piano REPowerEU), la percentuale si è già ridotta a meno del 30 per cento che però richiede uno sforzo ulteriore di compensazione. L’Ue ha stimato di dover aumentare le importazioni di gas naturale liquefatto (GNL) per 50 miliardi di metri cubi, ma anche gas di gasdotto (+10 miliardi di metri cubi) per compensare le forniture russe. Nella sua strategia esterna per l’energia, pubblicata il 18 maggio insieme al piano REPowerEU, Bruxelles riconosce che i “Paesi dell’Africa subsahariana, e in particolare dell’Africa occidentale come la Nigeria (che già fornisce il 15% delle importazioni UE 2021), il Senegal e l’Angola, offrono un potenziale di GNL non sfruttato”.

    Tags: gasNigeriarussiaunione europea

    Ti potrebbe piacere anche

    Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, riceve il presidente dell'Algeria, Abdelmadjid Tebboune [Roma, 26 maggio 2022. Foto: imagoeconomica]
    Politica

    Gas, l’UE apprezza l’operato di Draghi. “Algeria fornitore affidabile”

    28 Luglio 2022
    Gazprom Gas Russia
    Green Economy

    La Russia dimezza i flussi di gas all’Europa. Nord Stream funziona al 20 per cento della capacità

    27 Luglio 2022
    mercato elettrico
    Green Economy

    Unione europea verso la revisione del mercato elettrico, la proposta legislativa attesa “il prossimo anno”

    27 Luglio 2022

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    huawei

    Huawei: Metsola annuncia 5 richieste di autorizzazione a procedere

    di Redazione eunewsit
    21 Maggio 2025

    Tre dei deputati sono italiani, uno è bulgaro ed uno è maltese

    Stéphane Séjourné mercato unico

    Un mercato unico “più semplice”. Bruxelles vuole alleggerire gli oneri a carico di 40 mila medie imprese

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    21 Maggio 2025

    L'esecutivo Ue propone di ampliare diverse deroghe previste per le Pmi anche alle aziende con meno di 750 dipendenti e...

    Giusi Princi (Foto: Delegazione Fi)

    Huawei, Princi (Fi): “Io coinvolta per un evidente errore di persona”

    di Redazione eunewsit
    21 Maggio 2025

    La deputata europea accusata di aver partecipato ad un incontro a Bruxelles: "Ma ero a Reggio Calabria"

    [Immagine: imagoeconomica]

    Pensioni integrative, per la Corte dei Conti Ue la Commissione non ha saputo promuoverle

    di Redazione eunewsit
    21 Maggio 2025

    Una nuova relazione dei giudici contabili

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione