- L'Europa come non l'avete mai letta -
mercoledì, 21 Maggio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Politica » Orbán conferma Várhelyi. Ma la strada per il Collegio dei commissari è piena di ostacoli

    Orbán conferma Várhelyi. Ma la strada per il Collegio dei commissari è piena di ostacoli

    Il responsabile per l'Allargamento nel gabinetto von der Leyen è stato nominato dal governo di Budapest per altri 5 anni a Bruxelles. Difficile non solo la conferma di un portafoglio così cruciale per l'Unione al Paese membro più problematico, ma anche il via libera dagli eurodeputati a una figura con cui si sono verificati scontri pesanti

    Federico Baccini</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@federicobaccini" target="_blank">@federicobaccini</a> di Federico Baccini @federicobaccini
    29 Luglio 2024
    in Politica
    Allargamento ue Oliver Várhelyi Viktor Orban Ue Ungheria

    Bruxelles – Alla lista dei candidati commissari per il nuovo Collegio guidato ancora da Ursula von der Leyen si aggiunge oggi (29 luglio) anche Olivér Várhelyi, confermato dal governo dell’Ungheria per rimanere per altri cinque anni al Berlaymont. Ma se le conferme di altri membri uscenti della Commissione von der Leyen –  dallo slovacco Maroš Šefčovič al lettone Valdis Dombrovskis, fino all’olandese Wopke Hoekstra – non sembrano particolarmente problematiche, lo stesso non si può dire per la scelta di Budapest, che potrebbe scontrarsi con lo scetticismo (se non qualcosa di più) a Bruxelles sia per quanto riguarda il portafoglio da assegnare all’Ungheria nella Commissione von der Leyen-bis sia proprio per il nome del commissario candidato, al centro di controversie e pesanti polemiche soprattutto negli ultimi anni di legislatura.

    Olivér Várhelyi Ucraina UE
    Da sinistra: il commissario europeo per l’Allargamento e la politica di vicinato, Olivér Várhelyi, e la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen

    “A seguito della mia recente consultazione telefonica con la presidente della Commissione von der Leyen, il mio candidato è ancora una volta Olivér Várhelyi“, ha reso noto con un post su X il primo ministro dell’Ungheria, Viktor Orbán, spiegando che “negli ultimi cinque anni il commissario Várhelyi ha dimostrato che l’Ue può fare la differenza come forza positiva nel suo vicinato e oltre” e dicendosi certo che “farà un ottimo lavoro nella prossima Commissione”. Mercoledì scorso (24 luglio) in una lettera ai capi di Stato e di governo la numero uno dell’esecutivo Ue aveva messo in chiaro la sua richiesta per i candidati commissari (da presentare entro il 30 agosto): un uomo e una donna, fatta eccezione per quei governi che decidono di confermare il commissario o la commissaria uscente. A pochi minuti dalla nomina di questa mattina, l’attuale responsabile per l’Allargamento e la politica di vicinato ha ringraziato il premier ungherese per “l’onore immenso” di essere nominato per “continuare a servire come membro ungherese della Commissione Europea”, e ha rilanciato il “nostro lavoro comune con la presidente von der Leyen“.

    Ma la conferma di Várhelyi per altri cinque anni alla Commissione Europea è tutto fuorché scontata, in primis per il portafoglio del commissario ungherese. In particolare dopo l’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina nel febbraio 2022 e la richiesta di adesione all’Unione da parte di Kiev (oltre che dalla Moldova e dalla Georgia), la questione dell’allargamento Ue è diventata una delle più delicate e cruciali per la Commissione Europea e l’intera Unione. Allo stesso tempo l‘Ungheria di Orbán si è distinta come il Paese membro più problematico su questo fronte: ha tentato di bloccare l’avvio dei negoziati di adesione dell’Ucraina, ha mostrato posizioni quantomeno discutibili sull’invasione russa, ha impedito l’adozione di regimi di sanzioni contro la Serbia e contro la Republika Srpska (l’entità serba della Bosnia ed Erzegovina) a causa del forte legame tra regimi illiberali che sta mettendo a rischio l’equilibrio nella regione dei Balcani Occidentali. In altre parole, in un momento in cui l’Unione si trova di fronte a una delle sfide più grandi della sua storia – allargarsi ad altri 10 aspiranti e allo stesso tempo riformarsi internamente – affidare proprio all’Ungheria le leve del comando di una sfera politica diventata improvvisamente vitale potrebbe verosimilmente non essere la prima opzione di von der Leyen nell’assegnare i vari portafogli ai futuri commissari.

    Oliver Várhelyi
    Il commissario europeo per l’Allargamento e la politica di vicinato, Olivér Várhelyi, al Parlamento Europeo

    E poi c’è la questione del nome di Várhelyi, perché il commissario ungherese è stato senza dubbio il membro più controverso di tutto il gabinetto von der Leyen. Diverse fonti interne alla direzione generale Vicinato e negoziati di allargamento (Dg Near) riferiscono a Eunews di frequenti malumori a diversi livelli per le posizioni e il modus operandi del commissario responsabile, le stesse ragioni che hanno portato a pesanti scontri e polemiche con il Parlamento Europeo. Nel gennaio dello scorso anno il rapporto annuale sulla politica estera e di sicurezza comune adottato in sessione plenaria evidenziava la preoccupazione degli eurodeputati per “le notizie secondo cui il commissario per l’Allargamento Ue cerca deliberatamente di aggirare e minare la centralità delle riforme democratiche e dello Stato di diritto nei Paesi in via di adesione all’Ue“. Solo un mese dopo lo stesso Várhelyi è stato pizzicato commentare – senza accorgersi del microfono ancora acceso – “Quanti idioti ci sono ancora?“, parlando degli eurodeputati intervenuti al question time sul rafforzamento della politica di allargamento Ue nei Balcani Occidentali.

    Várhelyi, prima di essere nominato commissario nel 2019, è stato ambasciatore a Bruxelles per l’Ungheria di Orbán. Nonostante il ruolo di indipendenza che deve contraddistinguere i membri dell’esecutivo Ue rispetto agli interessi nazionali, il responsabile per la Politica di vicinato e l’allargamento Ue è sospettato di aver avallato le posizioni secessioniste del presidente serbo-bosniaco, Milorad Dodik, e di essere la testa di ponte del governo di Budapest al Berlaymont per ostacolare le sanzioni economiche contro i responsabili della crisi istituzionale e democratica in Bosnia ed Erzegovina. Il problema per il candidato commissario dell’Ungheria è che la sua conferma deve passare proprio dal Parlamento Europeo: tra settembre e ottobre ogni commissione parlamentare esaminerà i candidati con domande scritte e in audizione pubblica, ciascuna sulla base del proprio ambito di competenza. Gli eurodeputati avranno così tra le mani la possibilità di bocciare Várhelyi e chiedere un nuovo nome a Budapest, sia se sarà confermato da von der Leyen alla guida della politica di allargamento (la competenza sarebbe della commissione Affari esteri) sia se lo destinerà ad altre mansioni nel nuovo Collegio dei commissari.


    Trovi ulteriori approfondimenti sull’allargamento Ue nella newsletter BarBalcani ospitata da Eunews
    Tags: allargamento Uecandidati commissariCollegio dei commissaricommissari europeicommissione europeaOlivér Várhelyiungheriaviktor orban

    Ti potrebbe piacere anche

    Ursula von der Leyen Parlamento Ue Candidati Commissari
    Politica

    Lettera di von der Leyen alle capitali sui candidati commissari: un uomo e una donna, entro il 30 agosto

    25 Luglio 2024
    Genocidio Srebrenica Bosnia
    Politica Estera

    L’Ungheria rompe il fronte Ue sulla Giornata della memoria del genocidio di Srebrenica

    24 Maggio 2024
    Vucic Orban Ungheria Serbia
    Politica Estera

    Le (finora ipotetiche) sanzioni Ue alla Serbia sono destinate a scontrarsi contro il muro ungherese di Viktor Orbán

    5 Ottobre 2023
    Oliver Várhelyi
    Politica

    “Quanti idioti ci sono ancora?” Scoppia la bufera sulle parole del commissario Várhelyi al Parlamento Europeo

    15 Febbraio 2023
    Allargamento ue Oliver Várhelyi Viktor Orban Ue Ungheria
    Politica

    Gli eurodeputati sfidano il commissario Várhelyi. Chiesta un’indagine indipendente per le posizioni sull’allargamento

    19 Gennaio 2023
    Vucic Orban Serbia Ungheria
    Politica Estera

    È sempre più stretta l’alleanza tra Vučić e Orbán. L’asse contro le sanzioni alla Russia che preoccupa Bruxelles

    16 Settembre 2022

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    israele jenin

    Sdegno internazionale per gli spari israeliani sui diplomatici a Jenin. Kallas: “Inaccettabile, Tel Aviv faccia chiarezza”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    21 Maggio 2025

    Le Idf sparano colpi d'avvertimento su una delegazione di diplomatici in visita in Cisgiordania. Presente il vice-console italiano, Tajani convoca...

    huawei

    Huawei: Metsola annuncia 5 richieste di autorizzazione a procedere

    di Redazione eunewsit
    21 Maggio 2025

    Tre dei deputati sono italiani, uno è bulgaro ed uno è maltese

    Stéphane Séjourné mercato unico

    Un mercato unico “più semplice”. Bruxelles vuole alleggerire gli oneri a carico di 40 mila medie imprese

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    21 Maggio 2025

    L'esecutivo Ue propone di ampliare diverse deroghe previste per le Pmi anche alle aziende con meno di 750 dipendenti e...

    Giusi Princi (Foto: Delegazione Fi)

    Huawei, Princi (Fi): “Io coinvolta per un evidente errore di persona”

    di Redazione eunewsit
    21 Maggio 2025

    La deputata europea accusata di aver partecipato ad un incontro a Bruxelles: "Ma ero a Reggio Calabria"

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione