Bruxelles – Il crollo di Tesla in Europa prosegue, e si fa sempre più verticale. Nel mese di aprile, le vendite delle auto elettriche di Elon Musk nei Paesi dell’Unione europea si sono più che dimezzate rispetto allo stesso mese di un anno fa. Nel primo quadrimestre, la casa automobilistica statunitense ha fatto segnare un -46 per cento rispetto al 2024.
I dati diffusi oggi (27 maggio) dall’associazione europea dell’automobile (Acea) sono una sentenza: il 52 per cento in meno, dalle 11.540 auto vendute nell’aprile 2024 alle appena 5.475 del mese scorso. Non va meglio se ai 27 Paesi Ue si aggiungono i 4 dell’Efta (Islanda, Lichtenstein, Norvegia e Svizzera) e il Regno Unito: Tesla perde il 49 per cento delle vendite. La flessione cominciata a gennaio è divenuta un precipizio, e ha ben poco a che vedere con la crisi europea dell’auto elettrica e con il rallentamento della transizione verde. Il problema è Musk, il suo legame con la Casa Bianca, le sue prese di posizione contraddittorie e le sue interferenze esplicite negli affari interni del vecchio continente e dei suoi Paesi membri.

Lo stesso Musk, dopo aver annunciato di voler lasciare la guida del Dipartimento per l’efficienza governativa (DOGE) affidatogli da Donald Trump, ha affermato lo scorso fine settimana con un post sulla sua piattaforma X di essere “tornato a lavorare 24 ore su 24, 7 giorni su 7, e a dormire nelle sale conferenze, nei server room e nelle fabbriche”. L’imprenditore plurimiliardario si è detto “super concentrato” sulle sue compagnie, X, Tesla, Space X.
Il declino di Tesla in Ue è stato certificato anche dal sorpasso, per la prima volta, del competitor cinese BYD. Lo scorso mese la casa automobilistica di Shenzen è salita al decimo posto per vendite nel mercato unico, superando proprio Tesla all’undicesimo. In cima alla classifica, Skoda e Volkswagen.
Se rapportato allo stato di salute del mercato dell’automotive europeo in generale e di quello delle auto a batterie, il crollo di Musk è ancora più evidente. Secondo i dati di Acea, il mercato complessivo ha registrato una leggera crescita, con un aumento delle immatricolazioni di auto nuove dell’1,3 per cento su base annua. Ed anche la quota dei veicoli elettrici “sta lentamente guadagnando slancio, ma la crescita rimane incrementale e disomogenea nei vari Paesi dell’Ue”, ha sottolineato la direttrice generale di Acea, Sigrid de Vries.
Nei primi quattro mesi dell’anno, le vendite di auto elettriche a batteria sono cresciute del 26,4 per cento rispetto allo stesso periodo del 2024, raggiungendo le 558.262 unità, e conquistando il 15,3 per cento del mercato totale dell’Ue. Una fetta ancora irrisoria rispetto ai veicoli ibridi, che continuano a crescere in popolarità e sono al 35,3 per cento del mercato totale. Ed anche rispetto alla vendita di auto a benzina e diesel, in calo di dieci punti percentuali rispetto allo scorso anno, ma ancora al 38,2 per cento.