Bruxelles – Il lancio del satellite Sentinel-4 è avvenuto con successo da Cape Canaveral nella giornata di ieri, 1 luglio 2025, segnando un passo avanti fondamentale per il monitoraggio della qualità dell’aria in Europa. Sentinel fa parte del programma Copernicus, il sistema di osservazione della Terra dell’Unione Europea, ed è il primo satellite in orbita geostazionaria (cioè un’orbita circolare intorno alla Terra ad una distanza tale che permette al satellite di concludere l’orbita in 24 ore). A differenza di altri satelliti inoltre non ha un corpo autonomo ma è ospitato dal satellite meteorologico MTG-Sounder (MTG-S) di Eumetstat ed utilizza uno spettrometro UVN, strumento avanzato in grado di rilevare sostanze inquinanti come l’ozono, la formaldeide, ed il diossido di zolfo.
La novità principale della missione Sentinel-4 tuttavia, riguarda la rapidità con cui si sarà in grado di monitorare, identificare e reagire ad i picchi di inquinamento atmosferico ed i movimenti di smog. È infatti da adesso possibile monitorare in tempo reale tali fenomeni, a differenza dei satelliti polari che forniscono dati una volta al giorno, ed anche per questo motivo l’inquinamento atmosferico causa (solo in Europa) ad oggi circa 600 mila morti premature ogni anno.
L’inquinamento atmosferico inoltre tende ad accumularsi maggiormente in zone particolare, fra cui la Pianura Padana a causa delle condizioni geografiche, e spesso le reti di monitoraggio a terra non sono uniformemente distribuite e non riescono a offrire una visione completa, ma soprattutto tempestiva, della qualità dell’aria.
I dati di Sentinel-4 saranno fondamentali per supportare le principali politiche ambientali dell’Ue, come il Piano d’Azione Zero Pollution ed il Green Deal. Con dati che riescono ad identificare le aree critiche in tempo reale ed a fornire dati senza precedenti, questo satellite rappresenta un’importante strumento al servizio della scienza, delle istituzioni, ma soprattutto dei cittadini e la loro salute.













![[foto: Mattia Calaprice/Wikimedia Commons]](https://www.eunews.it/wp-content/uploads/2025/12/Imagoeconomica_1783367-120x86.jpg)