Bruxelles – Lampade, solarium, e soprattutto lettini. Quando non è più stagione di mare o le ferie non sono possibili ma comunque c’è voglia di abbronzatura, i modi per rimanere con ‘il colore’ addosso non mancano. Quello che manca è invece un quadro chiaro, completo e aggiornato di cosa comporta per la salute esporsi a raggi ultravioletti, e la Commissione europea intende vederci chiaro nel nome della lotta ai tumori della pelle e alla prevenzione.
C’è, all’interno dell’Unione europea, un problema crescente di tumori della pelle legati all’uso sempre più diffuso di centri abbronzanti. La dimensione del fenomeno la offre Eleonora Meleti, europarlamentare greca del PPE, nell’interrogazione presentata alla Commissione. Qui si denuncia che ogni anno in Europa si registrano oltre 150mila nuovi casi di melanoma, con una prevalenza sproporzionata tra le giovani donne. “L’uso di lampade abbronzanti artificiali prima dei 35 anni aumenta il rischio di melanoma del 59 per cento”, denuncia l’europarlamentare. Inoltre, oltre il 97 per cento delle donne a cui è stato diagnosticato un melanoma prima dei 30 anni aveva una storia di utilizzo di lettini abbronzanti.
C’è di più. Complice un modello sociale che promuove e celebra la bellezza in tutte le sue declinazioni possibili, inclusa l’abbronzatura, la pratica di ricorrere a lampade e lettini abbronzanti “rimane popolare, soprattutto tra le adolescenti”, denuncia ancora Meleti, che invita l’esecutivo comunitario a intervenire laddove può, essendo comunque la salute una competenza nazionale.
L’esecutivo comunitario in realtà sta già lavorando, ricorda il commissario per la Salute, Oliver Vàrhelyi. Nel piano europeo per combattere il cancro, la Commissione ha indicato che avrebbe esplorato misure sull’esposizione ai raggi ultravioletti, compresi quelli provenienti dai lettini abbronzanti. Ebbene, chiarisce il commissario, il lavoro svolto fin qui ha permesso di capire che servono più verifiche e approfondimenti: “Sono necessarie maggiori informazioni sull’efficacia delle misure preventive e di mitigazione per comprendere in che modo ulteriori raccomandazioni politiche potrebbero portare a una migliore protezione dai rischi per la salute associati all’uso dei lettini abbronzanti, andando oltre la direttiva sulla bassa tensione“, le norme attualmente in vigore sull’esposizione a dispositivi elettrici.
La Commissione europea in sostanza valuta la possibilità di modificare e aggiornare le regole sui centri abbronzanti in nome della lotta al cancro e la prevenzione ai tumori della pelle. Non vengono forniti i dettagli temporali per un’eventuale stretta, ma a Bruxelles si è al lavoro per una tintarella a prova di benessere e salute.
![Lettino abbronzante in solarium [foto: Carlo Carino/imagoeconomica]](https://www.eunews.it/wp-content/uploads/2025/10/Imagoeconomica_2061834-750x375.jpg)










![[foto: Mattia Calaprice/Wikimedia Commons]](https://www.eunews.it/wp-content/uploads/2025/12/Imagoeconomica_1783367-120x86.jpg)