- L'Europa come non l'avete mai letta -
sabato, 6 Dicembre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Editoriali » La libertà e i suoi traditori

    La libertà e i suoi traditori

    Diego Marani di Diego Marani
    14 Settembre 2018
    in Editoriali

    La posizione dei Cinque Stelle sulla questione del Copyright su Internet è ancor più rivelatrice della natura illiberale del movimento e di come esso si ispiri a idee di matrice totalitaria.

    La proposta di direttiva del Parlamento europeo impone alle piattaforme internet di assicurare il giusto riconoscimento al lavoro intellettuale di autori e editori pagando i diritti per la pubblicazione di contenuti di loro creazione. Se un musicista o uno scrittore non può riscuotere i compensi cui ha diritto per la pubblicazione di sue opere in rete, la sua stessa esistenza come professionista viene messa in pericolo e con essa la sua libertà di espressione. In altre parole, negando ad autori e editori i giusti proventi del loro mestiere, questi scomparirebbero da internet in gran numero, lasciando il quasi monopolio ai colossi dell’informazione che già si procurano enormi ricavi e così disporrebbero anche di un incontrollato potere di manipolazione e influenza. Ed è qui che interviene l’interesse dei Cinque Stelle per un Internet senza regole.

    Perché è esattamente quello di cui il Movimento ha bisogno per massimizzare l’influenza della piattaforma Rousseau, strumento attraverso il quale i pentastellati si governano e diffondono la loro visione di società. Come ho già scritto altrove, non è un caso che la piattaforma dell’azienda Casaleggio porti il nome del filosofo francese. Rousseau professava l’idea di una limitazione della libertà individuale che venisse accettata per libera scelta dai cittadini, sotto la guida di sovrani illuminati. Ed è proprio questa la struttura del movimento fondato da Grillo, dove un’opaca azienda detta la linea politica, crea e demolisce i suoi leader ed espelle chiunque tenti di suscitare un dibattito critico al suo interno.

    Il pensiero filosofico di Rousseau era certo più complesso di come l’ho brutalmente presentato, ma come scrive Isaiah Berlin nel suo saggio “La libertà e i suoi traditori” (Adelphi), esso conteneva la radice di quel pensiero totalitario all’origine di regimi che, pretendendo di sapere quel che fa bene al popolo, hanno soffocato ogni libertà.

    Ai Cinque Stelle inoltre fa paura ogni critica, ogni spirito libero che metta in discussione i loro dettami ed è per questo che non vedono di buon occhio la diversità culturale, il libero giornalismo e la varietà di pensiero che la direttiva del Parlamento Europeo favorisce. Si proclamano difensori della libertà della rete, ma intendono piuttosto la loro libertà di spadroneggiare nella rete senza antagonisti, perché non fa bene al popolo sentire opinioni diverse dalle loro. Questa vena autoritaria e liberticida del Movimento è forse più pericolosa del sovranismo sbruffone della Lega, regolarmente riportata alla realtà dal suo elettorato di imprenditori e liberi professionisti, che ha bisogno di Europa, di euro e di stabilità.

    I Cinque Stelle inneggiano a una libertà finta, chiusa nel recinto delle condizioni da loro imposte e intesa come diritto di far tacere gli altri, accusati di aver parlato troppo, come se esistesse un troppo pieno di libertà dell’avversario politico che deve andare compensato con la sua censura. Se i Cinque Stelle credessero davvero nella libertà della rete, renderebbero pubblici i dati della piattaforma Rousseau come fa ogni partito politico anziché tenerli segreti come un’organizzazione clandestina.

    Molti osservatori hanno scommesso su una normalizzazione dei Cinque Stelle e su una loro maturazione politica. Io credo invece che il Movimento sia divenuto il ricettacolo delle idee più arretrate di immobilismo, statalismo e assistenzialismo, scaturite nella società italiana dall’ignoranza e dalla disinformazione, dal pregiudizio e dalla chiusura mentale di intere generazioni condizionate dal mito berlusconiano del successo personale e del denaro facile avulso dall’impegno e dallo studio, nel sistematico sbeffeggiamento di ogni autorità. Idee ancora più pericolose perché nella disillusione del sogno infranto, ora paventano una società tribale, rinunciataria, conservatrice del vecchio e terrorizzata dal nuovo, governata da uno Stato frugale e fanatico, dove l’individuo viene assolto da ogni responsabilità in cambio della rinuncia alla propria libertà.

    Tags: beppe grillocopyrightDavide Casaleggiodiritto d'autoreMovimento 5 stellepiattaformaRousseau

    Ti potrebbe piacere anche

    gas russo
    Politica Estera

    Gas russo, c’è chi lo vorrebbe ancora. Il ministro di Orban alla Settimana dell’energia a Mosca

    15 Ottobre 2025
    Representatives of the petition Artists Unite For Strong Copyright Claudia CARDINALE and Jean Michel JARRE during a press conference at the European Parliament of Strasbourg on the 9 February 1999. [credits: European Parliament]
    Cultura

    Claudia Cardinale, tra i promotori delle regole UE per il copyright

    24 Settembre 2025
    giuseppe conte
    Politica Estera

    Conte a Bruxelles per dire no al riarmo: “In Ucraina la strategia bellicista è una scommessa fallita”

    13 Maggio 2025
    italia terra dei fuochi
    Salute

    L’Italia ha pagato multe per 325 milioni in dieci anni per la mancata bonifica della Terra dei fuochi

    11 Aprile 2025
    I copresidenti del gruppo Sinistra europea Manon Aubry, Martin Schirdewan e Pasquale Tridico (Foto: The Left)
    Politica

    Dazi, The Left: “dalla Commissione risposte inefficaci, servono bazooka e tasse sui super ricchi e le Big Tech”

    9 Aprile 2025
    industria ue
    Economia

    L’industria europea scende in piazza a Bruxelles. Séjourné: “Clean Industrial Deal sarà patto sociale”

    5 Febbraio 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    (Photo by ANDREW CABALLERO-REYNOLDS / AFP)

    Gli USA vogliono “coltivare la resistenza” al declino dell’Europa. Da Bruxelles no comment

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    5 Dicembre 2025

    La Strategia di sicurezza nazionale delineata dall'amministrazione Trump è uno schiaffo all'Europa, che rischia la "scomparsa della civiltà" a causa...

    Un operaio anziano [foto: Carlo Carino/imagoeconomica via IA]

    Gli italiani a Meloni: “‘No’ all’aumento dell’età pensionabile”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    5 Dicembre 2025

    L'ultimo sondaggio Eurobarometro vede una chiara contrarietà a lavorare di più. La maggioranza invitata a riformare lavoro e sanità, potenziando...

    (Photo by Gints Ivuskans / AFP)

    ICE ascolta l’Europa: “La nuova policy e le nuove procedure di procurement della NATO”

    di Redazione eunewsit
    5 Dicembre 2025

    Per il direttore dell'Ufficio di Bruxelles, Tindaro Paganini, "è essenziale che le aziende italiane conoscano alla perfezione" le nuove procedure...

    Il futuro premier ceco e leader di Ano, Andrej Babiš (foto: via Imagoeconomica)

    Repubblica Ceca: Andrej Babiš risolve il suo conflitto d’interessi, non è più “Babisconi”

    di Enrico Pascarella
    5 Dicembre 2025

    Il futuro primo ministro ha annunciato che si libererà delle partecipazioni nella sua multinazionale Agrofert. Il 100 per cento delle...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione