- L'Europa come non l'avete mai letta -
sabato, 31 Maggio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Politica » Brexit, dall’UE garanzie giuridicamente vincolanti a Londra. May: “Con ‘no’ unica certezza è incertezza”

    Brexit, dall’UE garanzie giuridicamente vincolanti a Londra. May: “Con ‘no’ unica certezza è incertezza”

    Frustrazioni per assenza di proposte britanniche, poi sul tavolo arrivano le concessioni unilaterali di Bruxelles. Barnier: "Al lavoro per fare in modo che il Regno Unito esca con un accordo"

    Emanuele Bonini</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/emanuelebonini" target="_blank">emanuelebonini</a> di Emanuele Bonini emanuelebonini
    8 Marzo 2019
    in Politica

    Bruxelles – Sembrava non mettersi bene il negoziato sulla Brexit, poi qualcosa è cambiato. Sono state offerte dall’UE garanzie unilaterali a Londra nel tentativo di avere un’uscita ordinata di Londra dal club dei ventotto. Si tratta di impegni giuridicamente vincolanti, come volevano oltre Manica. Un colpo di scena che potrebbe cambiare il finale di una storia dall’esito che sembrava segnato.

    La riunione degli ambasciatori tenuta oggi a Bruxelles ha preso atto che non ci sono passi avanti e che, soprattutto, continuano a mancare proposte da parte britannica. Ai ventisette diplomatici rappresentanti degli Stati membri, il negoziatore capo dell’UE, Michel Barnier, ha detto che stando così le cose non c’è motivo di avere incontri nel fine settimana con i negoziatori britannici. Ciò nonostante l’Unione europea tende la mano alla controparte, mettendo sul tavolo negoziale nuove proposte nel tentativo sempre più disperato di uscire dall’impasse.

    Un’interpretazione “legalmente vincolante” dell’accordo di ritiro è la prima delle offerte che arrivano da Bruxelles. E’ una concessione a Londra, che non si fidava di allegati politici all’accordo già bocciato da Westminster. In secondo luogo, se l’Ue viola gli obblighi di buona fede previsti dall’allegato giuridicamente vincolante all’accordo di ritiro, il Regno Unito avrà diritto alla sospensione degli obblighi di rispetto del backstop. E questa la garanzia che le condizioni sull’Irlanda non saranno utilizzate per tenere Londra in ostaggio nei negoziati su altri capitoli delle future relazioni.

    Ancora, si riconosce al Regno Unito la possibilità di “uscire unilateralmente dal territorio doganale unico”, però tutti gli altri elementi di garanzia minima (backstop) per il funzionamento della frontiera irlandese “devono essere mantenuti” proprio per evitare la chiusura della frontiera. Si chiarisce che il Regno Unito “non sarà costretto in unione doganale contro la sua volontà”.

    L’UE cerca di togliere Londra dai guai, per evitare guai lei stessa. “Non mi interessa lo scarica-barile, mi interessano i risultati. Siamo ancora al lavoro”, dice Barnier. “Continueremo a lavorare intensamente nei prossimi giorni per fare in modo che il Regno Unito esca con un accordo”.

    La decisione presa a bruxelles arriva nel giorno in cui la premier britannica, Theresa May, a Grimbsy, avvertiva i deputati britannici e colleghi di partito che “con la bocciatura dell’accordo di uscita l’unica certezza sarebbe l’incertezza”. May ricorda che la partecipazione al referendum sulla Brexit è “la più grande da una generazione” a questa parte, e proprio per questo “la Brexit non appartiene ai deputati, ma al Paese intero”. I cittadini, ricorda May, “volevano un maggiore controllo sulle cose che contano per loro, e l’accordo sull’accordo davanti al Parlamento dà loro quel controllo”.

    L’UE e May dunque lavorano all’ultimo miglio, al passo mancante per un accordo bello e confezionato. Martedì la camera di comuni sarà chiamata a esprimersi nuovamente, ma con nuove, maggiori garanzie. L’Ue ha fatto le sue mosse, May le avalla e mette in guardia. E’ questo il momento della verità.

    Tags: backstopbrexitMichel Barnierquestione irlandeseTheresa MayueUnione doganale

    Ti potrebbe piacere anche

    paesi terzi sicuri
    Diritti

    La revisione dei Paesi terzi sicuri fa paura a socialisti, verdi e sinistra. Tarquinio (Pd): “Un passo molto pericoloso”

    30 Maggio 2025
    Politica Estera

    Siria, Ue al lavoro per i rimpatri. Frontex: “Oltre mille ritorni da marzo”

    30 Maggio 2025
    Protesters gather in front of the Office of the Hungarian President in Budapest, Hungary, on April 15. The protests erupt after the parliament passes legislation restricting the right to assembly, banning Pride Marches. (Photo by Balint Szentgallay/NurPhoto) (Photo by Balint Szentgallay / NurPhoto / NurPhoto via AFP)
    Diritti

    Ungheria, l’Agenzia Ue per i diritti fondamentali: “Serie preoccupazioni, Bruxelles intervenga”

    30 Maggio 2025
    I candidati alla presidenza Karol Nawrocki e Rafał Trzaskowski (Foto: Filip Styczyński, profilo X ufficiale)
    Politica

    Ballottaggio in Polonia, con la sfida Trzaskowski-Nawrocki in ballo anche il destino dell’Europa

    30 Maggio 2025
    Cavie da laboratorio [foto: imagoeconomica, via IA]
    Politica

    Sperimentazione su animali, da marzo 2026 il calendario per lo stop Ue

    30 Maggio 2025
    Fabrizio Spada, responsabile Relazioni istituzionali dell'Ufficio di Collegamento del Parlamento UE in Italia [Roma, 29 maggio 2025]
    Notizie In Breve

    Spada (Parlamento europeo): “Nessun prelievo forzoso ai risparmiatori europei”

    29 Maggio 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    paesi terzi sicuri

    La revisione dei Paesi terzi sicuri fa paura a socialisti, verdi e sinistra. Tarquinio (Pd): “Un passo molto pericoloso”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    30 Maggio 2025

    Un gruppo di 38 eurodeputati chiede alla Commissione europea chiarimenti sulla compatibilità della proposta con il diritto internazionale e sul...

    Siria, Ue al lavoro per i rimpatri. Frontex: “Oltre mille ritorni da marzo”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    30 Maggio 2025

    Brunner: "Creare le condizioni per rientro sicuro, volontario e dignitoso dei rifugiati". L'eliminazione delle sanzioni alla Siria elemento chiave

    Protesters gather in front of the Office of the Hungarian President in Budapest, Hungary, on April 15. The protests erupt after the parliament passes legislation restricting the right to assembly, banning Pride Marches. (Photo by Balint Szentgallay/NurPhoto) (Photo by Balint Szentgallay / NurPhoto / NurPhoto via AFP)

    Ungheria, l’Agenzia Ue per i diritti fondamentali: “Serie preoccupazioni, Bruxelles intervenga”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    30 Maggio 2025

    La stretta sui diritti Lgbtq+, il divieto del Budapest Pride, la legge al vaglio del Parlamento per impedire i finanziamenti...

    I candidati alla presidenza Karol Nawrocki e Rafał Trzaskowski (Foto: Filip Styczyński, profilo X ufficiale)

    Ballottaggio in Polonia, con la sfida Trzaskowski-Nawrocki in ballo anche il destino dell’Europa

    di Marco La Rocca
    30 Maggio 2025

    Domenica i polacchi alle urne per scegliere il successore del presidente conservatore Andrzej Duda. Trzaskowski parte in vantaggio, ma la...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione