- L'Europa come non l'avete mai letta -
sabato, 6 Dicembre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Politica Estera » Crescono nell’UE le indagini contro l’impunità di responsabili di crimini di guerra

    Crescono nell’UE le indagini contro l’impunità di responsabili di crimini di guerra

    L'Accertamento e il perseguimento dei casi di genocidio, dei crimini contro l'umanità e dei crimini di guerra è aumentato di un terzo nell'UE nel 2018

    Angelo Visci di Angelo Visci
    23 Maggio 2019
    in Politica Estera

    Bruxelles – Gli Stati membri dell’UE stanno dando maggiore priorità alle indagini e al persegimento di persone responsabili di genocidio, crimini contro l’umanità e crimini di guerra. Nel 2018, i casi riguardanti genocidio, crimini di guerra e contro l’umanità rimasti in sospeso o  tutt’ora in corso sono 2.943. Questo numero riguarda atti criminali commessi in tutto il mondo ed è il più elevato documentato da parte del Consiglio Europeo e della Rete giudiziaria europea per l’accertamento e il perseguimento del genocidio, dei crimini contro l’umanità e dei crimini di guerra (Rete sul genocidio).

    Dalla creazione Rete sul genocidio, organismo che ha creato punti di contatto nazionali per assicurare una stretta cooperazione tra le autorità di ogni paese UE, sono state intraprese azioni più intense nel settore della giustizia penale internazionale. L’Eurojust, l’Europol e gli Stati UE affrontano questi crimini come priorità chiave, e stanno intensificando gli sforzi congiunti per perseguire sospetti autori di tali crimini, impegnandosi nella lotta contro l’impunità.

    Nel 2016 sono state avviate 1.073 nuovi casi di indagine sui crimini internazionali nei 28 Stati membri dell’Unione. Questa cifra è salita a 1.233 casi nel 2017, con un ulteriore aumento a 1.430 casi nel 2018. Questa tendenza, si sottolinea a Bruxelles,  “mostra non solo l’impegno e la partecipazione sempre maggiore di un numero di Stati europei nella lotta comune contro questi crimini, ma anche il crescente impatto dei conflitti armati in prossimità dell’UE”.

    Il netto aumento è uno dei principali temi di discussione alla IV Giornata europea contro l’impunità per il genocidio, i crimini contro l’umanità e crimini di guerra, organizzato da Eurojust, dalla presidenza rumena del Consiglio dell’UE, dalla Commissione Europea e dalla Rete sul genocidio. Ladislav Hamran, presidente di Eurojust, afferma che “L’Unione europea è uno spazio di sicurezza e giustizia e non possiamo e non vogliamo essere un rifugio sicuro per chiunque abbia commesso queste atrocità in qualsiasi parte del mondo”.

    Tags: commissione ueconsiglio uecooperazione giudiziaria europeacrimini di guerraEuroJustgenocidioimpunitàPresidente EuroJustresponsabilità

    Ti potrebbe piacere anche

    (Imagoeconomica)
    Finanza e assicurazioni

    La Commissione punta sulle pensioni integrative: fare cassa per gli investimenti e tutelare i redditi degli anziani

    20 Novembre 2025
    [foto: imagoeconomica]
    Politica

    Fondo unico, risorse complessive, debito comune: per l’MFF 2028-2034 solo ‘no’ in Consiglio

    17 Novembre 2025
    legislatura ue
    Politica

    Giornalista italiano licenziato per una domanda “sbagliata”, Bruxelles: “Noi disponibili a rispondere a tutti”

    5 Novembre 2025
    Scaleup Fund
    Economia

    Nasce lo Scaleup Europe Fund: la Commissione UE accelera sugli investimenti nelle tecnologie avanzate

    28 Ottobre 2025
    [foto: Carlo Carino/imagoeconomica]
    Green Economy

    Clima, per il 2024 dall’UE 31,7 miliardi per i Paesi in via di sviluppo

    27 Ottobre 2025
    da sinistra: i ministri delle Finanze di Germania, Svezia e Finlandia, Lars Klingbeil, Elisabeth Svantesson e Riikka Purra. I tre Paesi hanno di fatto affossato la proposta di MFF 2028-2034 [Lussemburgo, 10 ottobre 2025. Foto: European Council]
    Politica

    Cresce la fronda del ‘no’, l’Ecofin affossa la proposta di bilancio UE 2028-2034

    10 Ottobre 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    (Photo by ANDREW CABALLERO-REYNOLDS / AFP)

    Gli USA vogliono “coltivare la resistenza” al declino dell’Europa. Da Bruxelles no comment

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    5 Dicembre 2025

    La Strategia di sicurezza nazionale delineata dall'amministrazione Trump è uno schiaffo all'Europa, che rischia la "scomparsa della civiltà" a causa...

    Un operaio anziano [foto: Carlo Carino/imagoeconomica via IA]

    Gli italiani a Meloni: “‘No’ all’aumento dell’età pensionabile”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    5 Dicembre 2025

    L'ultimo sondaggio Eurobarometro vede una chiara contrarietà a lavorare di più. La maggioranza invitata a riformare lavoro e sanità, potenziando...

    (Photo by Gints Ivuskans / AFP)

    ICE ascolta l’Europa: “La nuova policy e le nuove procedure di procurement della NATO”

    di Redazione eunewsit
    5 Dicembre 2025

    Per il direttore dell'Ufficio di Bruxelles, Tindaro Paganini, "è essenziale che le aziende italiane conoscano alla perfezione" le nuove procedure...

    Il futuro premier ceco e leader di Ano, Andrej Babiš (foto: via Imagoeconomica)

    Repubblica Ceca: Andrej Babiš risolve il suo conflitto d’interessi, non è più “Babisconi”

    di Enrico Pascarella
    5 Dicembre 2025

    Il futuro primo ministro ha annunciato che si libererà delle partecipazioni nella sua multinazionale Agrofert. Il 100 per cento delle...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione