- L'Europa come non l'avete mai letta -
sabato, 6 Dicembre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Politica » Brexit, intesa lontana. Barnier: “Londra rende un accordo commerciale con l’UE improbabile”

    Brexit, intesa lontana. Barnier: “Londra rende un accordo commerciale con l’UE improbabile”

    Ancora scarsi passi avanti dall'ultimo round negoziale. "L'UE non accetterà di pagare il conto per le scelte politiche del Regno Unito" avverte il capo negoziatore per Bruxelles. L'omologo britannico, David Frost, fiducioso che si possa trovare un accordo a settembre

    Fabiana Luca</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@fabiana_luca" target="_blank">@fabiana_luca</a> di Fabiana Luca @fabiana_luca
    23 Luglio 2020
    in Politica

    Bruxelles – Level playing field (parità di condizioni) e accordo “equilibrato” sulla pesca. Sono ancora queste le questioni decisive su cui il Regno Unito “non mostra la volontà” di voler lavorare e fare progressi. E senza avanzamenti nei negoziati su questi punti chiave, il Regno Unito “rende improbabile” stabilire un accordo commerciale con l’UE. È netto il capo negoziatore europeo per la Brexit, Michel Barnier, nel chiarire che dall’ultimo round negoziale condotto con l’omologo britanno David Frost (il sesto in tutto) è emerso chiaramente che un accordo sulle relazioni post-Brexit di UE e Regno Unito è sempre più difficile. Boris Johnson, primo ministro britannico, sperava di arrivarci già entro il mese di luglio ma a questo punto è evidente che non sarà così.

    Michel Barnier

    I progressi vanno a rilento, ammette Barnier evidenziando che i nodi irrisolti riguardano il rifiuto da parte di Londra di impegnarsi sulle condizioni per una concorrenza aperta e giusta con l’Unione e su un accordo “equilibrato” in materia di pesca. Quanto alla pesca, il Regno Unito chiede sovranità totale delle acque britanniche, che significa “un’esclusione quasi totale dei pescherecci dell’UE dalle acque del Regno Unito”. E questo per Bruxelles è “semplicemente inaccettabile”.

    I negoziati, secondo Barnier, sono a rischio fallimento se Londra non cambierà la sua posizione. E questo significa arrivare alla fine del periodo transitorio, in scadenza il 31 dicembre 2020, senza un Deal. “L’UE ha sempre insistito sul fatto che un partenariato economico con il Regno Unito deve includere regole di parità di condizioni e un accordo equo in materia di pesca. Ciò significa che, con l’attuale rifiuto di impegnarsi in queste condizioni il Regno Unito rende l’accordo commerciale, a questo punto, improbabile”, ha sintetizzato Barnier in una nota.  L’obiettivo a cui punta Bruxelles, spiega Barnier, deve essere quello di raggiungere un accordo al più tardi entro ottobre, in modo che il nostro nuovo trattato possa entrare in vigore dal primo gennaio del 2021.

    Anche da Londra c’è piena consapevolezza che “rimangono distanze considerevoli nelle aree più difficili” (nella parità di condizioni e sulla pesca), dice David Frost. Sulla parità di condizioni e in materia di pesca chiarisce che “i nostri principi in questi settori non sono semplici posizioni negoziali ma espressioni del fatto che saremo un Paese pienamente indipendente alla fine del periodo di transizione”. Frost osserva però progressi su alcuni punti riconoscendo un approccio più pragmatico alla controparte europea. “L’UE ha ascoltato il Regno Unito su alcune delle questioni più importanti per noi, in particolare sul ruolo della Corte di giustizia (che Londra non vuole riconoscere, ndr), e accogliamo con favore questo approccio più pragmatico”.

    Come l’omologo sottolinea che si registrano ancora distanze troppo significative su molte questioni, anche se rimane fiducioso che “l’accordo può ancora essere raggiunto a settembre e che dovremmo continuare a negoziare con questo obiettivo in mente”. La prossima settimana a Londra proseguiranno con i colloqui informali, ha riferito, mentre l’avvio del prossimo round di negoziati è fissato per il 17 agosto.

    Tags: accordo sulla pescabrexitbruxellesconcorrenzadavid frostimpreselevel playng fieldlondraMichel BarnierUe-Regno Unito

    Ti potrebbe piacere anche

    [foto: Mattia Calaprice/Wikimedia Commons]
    Economia

    L’UE avvia indagine su Meta per le restrizioni all’accesso a WhatsApp ai fornitori di intelligenza artificiale

    4 Dicembre 2025
    Lavorazione del vetro [foto: imagoeconomica via Axolight]
    Industria e Mercati

    Entra in vigore il sistema UE di Indicazione Geografica per artigianato e industria

    1 Dicembre 2025
    Notizie In Breve

    Valorizzare le radici gastronomiche attraverso innovazione e comunicazione: l’Ambasciata d’Italia in Belgio ed ICE-Agenzia celebrano la cucina vegetale italiana

    21 Novembre 2025
    Il presidente dl Confindustria Lombardia, Giuseppe Pasini [foto: Confindustria Lombardia]
    Industria e Mercati

    Confindustria Lombardia: “No alla centralizzazione dei fondi di coesione”

    20 Novembre 2025
    Automa tuttofare [foto: imagoeconomica via Ubtech Robot]
    Net & Tech

    La semplificazione dell’UE ora tocca anche la legge sull’intelligenza artificiale, l’unica al mondo

    19 Novembre 2025
    Un robot umanoide alla London Tech Week 2025 [foto: ONDON TECH WEEK 2025 ROBOT UMANOIDE FIERA TECNOLOGIAcredito: imagoeconomica via London Tech Week]
    Net & Tech

    Iter semplificati e 1,4 miliardi: il programma 2026 per l’innovazione deep-tech UE

    6 Novembre 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    (Photo by ANDREW CABALLERO-REYNOLDS / AFP)

    Gli USA vogliono “coltivare la resistenza” al declino dell’Europa. Da Bruxelles no comment

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    5 Dicembre 2025

    La Strategia di sicurezza nazionale delineata dall'amministrazione Trump è uno schiaffo all'Europa, che rischia la "scomparsa della civiltà" a causa...

    Un operaio anziano [foto: Carlo Carino/imagoeconomica via IA]

    Gli italiani a Meloni: “‘No’ all’aumento dell’età pensionabile”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    5 Dicembre 2025

    L'ultimo sondaggio Eurobarometro vede una chiara contrarietà a lavorare di più. La maggioranza invitata a riformare lavoro e sanità, potenziando...

    (Photo by Gints Ivuskans / AFP)

    ICE ascolta l’Europa: “La nuova policy e le nuove procedure di procurement della NATO”

    di Redazione eunewsit
    5 Dicembre 2025

    Per il direttore dell'Ufficio di Bruxelles, Tindaro Paganini, "è essenziale che le aziende italiane conoscano alla perfezione" le nuove procedure...

    Il futuro premier ceco e leader di Ano, Andrej Babiš (foto: via Imagoeconomica)

    Repubblica Ceca: Andrej Babiš risolve il suo conflitto d’interessi, non è più “Babisconi”

    di Enrico Pascarella
    5 Dicembre 2025

    Il futuro primo ministro ha annunciato che si libererà delle partecipazioni nella sua multinazionale Agrofert. Il 100 per cento delle...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione