- L'Europa come non l'avete mai letta -
sabato, 5 Luglio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Politica Estera » Missione militare Ue in Repubblica Centrafricana, italiani primi a partire

    Missione militare Ue in Repubblica Centrafricana, italiani primi a partire

    Nel Paese lacerato dalla guerra civile il nostro Genio avrà il compito di preparare il terreno al contingente dei Paesi membri che interverrà in sostegno di quello francese e di quello africano

    Redazione</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/eunewsit" target="_blank">eunewsit</a> di Redazione eunewsit
    2 Aprile 2014
    in Politica Estera

    Nel Paese lacerato dalla guerra civile il nostro Genio avrà il compito di preparare il terreno al contingente dei Paesi membri che interverrà in sostegno di quello francese e di quello africano

    RCA

    I soldati italiani saranno in assoluto i primi a partire per la missione dell’Unione europea nella Repubblica Centrafricana e dovrebbero essere sul territorio già dalla fine di aprile. Lo spiegano a eunews fonti militari europee, dopo che ieri l’Ue ha ufficialmente lanciato l’operazione. L’intervento porterà sul territorio 800 uomini di 9 Paesi membri a partire dalla fine di maggio, ma quelli provenienti dall’Italia saranno inviati sul territorio in anticipo vista la specificità del loro incarico. Quella italiana sarà infatti una squadra del genio militare, specializzata in lavori “di costruzione”: costruire i campi e i ripari, predisporre le strade, rafforzare le strutture esistenti. Un lavoro che va necessariamente fatto prima dell’arrivo del grosso dei soldati per l’inizio della missione vera e propria e che quindi potrebbe richiedere la presenza italiana nella Repubblica Centrafricana già dalla fine di questo mese.

    Il logo della missione cucito sulla divisa del generale Pontiés
    Il logo della missione cucito sulla divisa del generale Pontiés

    L’intervento europeo è stato chiesto con insistenza dalla Francia, che già dal 5 dicembre ha inviato nella Repubblica Centrafricana almeno duemila militari. Nel Paese è poi presente anche una missione dell’Unione africana, la Misca, composta da circa 6.000 soldati. La missione europea si propone di essere complementare a quella delle forze già in campo: l’obiettivo principale è quello di fornire un supporto temporaneo per mettere in sicurezza la

    Il generale Philippe Pontiès
    Il generale Philippe Pontiès

    capitale Bangui, operando soprattutto su alcuni quartieri particolarmente toccati dalle violenze e l’aeroporto della città.

    Alle operazioni, ha spiegato il generale francese, Philippe Pontiès che guiderà l’operazione  contribuiranno con l’invio di truppe “nove Paesi: Italia, con un una forza del Genio, Francia, Estonia, Lettonia, Spagna, Portogallo, Polonia, Finlandia e anche un Paese terzo, la Georgia. Germania e Regno Unito hanno messo a disposizione aerei per il trasporto dei militari”. La missione durerà sei mesi da quando sarà raggiunta la piena capacità operativa. Il costo comune è stimato in 25,9 milioni di euro.

    Per Pontiès, che quando gli si chiede se non ci possano essere rischi imprevisti non esita a dire che “la guerra può essere sorprendente”, l’intervento è “urgente”, viste “la situazione umanitaria e le condizioni di sicurezza nel Paese”. Per questo serve “una forza imparziale al servizio della sicurezza, una forza credibile con un mandato chiaro, capace di combinare l’azione militare e di polizia”. E questo può essere il ruolo della missione europea.

    Letizia Pascale

    Articoli correlati:
    – Repubblica centrafricana, 26 milioni per la missione militare Ue
    – Via libera dell’Ue alla missione militare in Repubblica Centrafricana
    – L’Ue pronta a inviare un proprio contingente in Repubblica Centrafricana
    – Repubblica centrafricana, dall’Ue 50 milioni per sostenere la missione di pace

    Ti potrebbe piacere anche

    Cronaca

    Crisi abitativa: i prezzi degli immobili continuano a crescere in Europa

    4 Luglio 2025
    [foto: Emanuele Bonini, Eunews]
    Cronaca

    La Germania e i danni di guerra non pagati, un deputato polacco porta la questione al Parlamento Ue

    4 Luglio 2025
    Christophe Hansen Maros Sefcovic
    Economia

    Libero scambio, la revisione dell’accordo con l’Ue è un passo in più dell’Ucraina verso l’adesione

    4 Luglio 2025
    La sede del Parlamento europeo a Strasburgo [foto: Genevieve Engel/imagoeconomica]
    Politica

    Von der Leyen avrà la fiducia, ma nell’Ue i punti interrogativi non scompariranno

    4 Luglio 2025
    Cronaca

    Il giornalista francese Christophe Gleizes condannato a sette anni in Algeria: RSF chiede l’intervento del Parlamento europeo

    3 Luglio 2025
    sfiducia
    Politica

    Sfiducia a von der Leyen, le tentazioni (e le difficoltà) dell’ala progressista dell’Eurocamera

    3 Luglio 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish

    Crisi abitativa: i prezzi degli immobili continuano a crescere in Europa

    di Francesco Ettore Tito
    4 Luglio 2025

    Solo nell'ultimo trimestre, più 5,4 per cento nell’area euro e più 5,7 nell’Ue

    [foto: Emanuele Bonini, Eunews]

    La Germania e i danni di guerra non pagati, un deputato polacco porta la questione al Parlamento Ue

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    4 Luglio 2025

    In Parlamento la mostra "l'eredità della guerra" promossa da europarlamentari dell'Ecr ripropongono temi che possono alimentare rancori mai sopiti e...

    Christophe Hansen Maros Sefcovic

    Libero scambio, la revisione dell’accordo con l’Ue è un passo in più dell’Ucraina verso l’adesione

    di Francesco Bortoletto bortoletto_f
    4 Luglio 2025

    La nuove versione del Dcfta del 2016 si colloca nel solco dell’avvicinamento di Kiev al club a dodici stelle. Centrale...

    La sede del Parlamento europeo a Strasburgo [foto: Genevieve Engel/imagoeconomica]

    Von der Leyen avrà la fiducia, ma nell’Ue i punti interrogativi non scompariranno

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    4 Luglio 2025

    Popolari, socialisti, liberali e Verdi annunciano il sostegno alla presidente della Commissione europea, che potrebbe anche uscire rafforzata, e con...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione

    We value your privacy
    We and our 1505 partners store and/or access information on a device, such as cookies and process personal data, such as unique identifiers and standard information sent by a device for personalised advertising and content, advertising and content measurement, audience research and services development. With your permission we and our 1505 partners may use precise geolocation data and identification through device scanning. You may click to consent to our and our 1505 partners’ processing as described above. Alternatively you may access more detailed information and change your preferences before consenting or to refuse consenting. Please note that some processing of your personal data may not require your consent, but you have a right to object to such processing. Your preferences will apply to this website only. You can change your preferences or withdraw your consent at any time by returning to this site and clicking the privacy policy button at the bottom of the webpage.