- L'Europa come non l'avete mai letta -
sabato, 6 Dicembre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Cronaca » Bruxelles all’attacco di Varsavia: “Corte di giustizia UE sospenda gli effetti della riforma della magistratura”

    Bruxelles all’attacco di Varsavia: “Corte di giustizia UE sospenda gli effetti della riforma della magistratura”

    L'UE ancora contro la Polonia per la riforma della giustizia. Deferita all'organismo di Lussemburgo. Reynders: "Violato il diritto dell'UE" oltre che lo Stato di diritto

    Ezio Baldari</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@eziobaldari" target="_blank">@eziobaldari</a> di Ezio Baldari @eziobaldari
    31 Marzo 2021
    in Cronaca

    ha collaborato Emanuele Bonini

    Bruxelles – Fermare la legge di riforma della giustizia in Polonia. La Commissione europea rompe gli indugi. Dopo più di un anno di attesa, visti i mancati passi indietro del governo di Varsavia, l’esecutivo comunitario ha portato il caso dinanzi alla Corte di giustizia dell’UE, per chiedere di intervenire.

    Adottata il 20 dicembre 2019 ed entrata in vigore il 14 febbraio 2020, la nuova legge di riforma del sistema giudiziario polacco ha istituito la nuova Camera di Controllo Straordinario e Affari Pubblici della Corte Suprema. Si tratta di un organismo attraverso cui  i giudici possono essere puniti per aver intrapreso attività politica. I membri di questo organismo sono nominati dalla camera bassa del Parlamento (Seijm). Presentata dal partito di maggioranza Legge e Giustizia (PiS) come necessaria per combattere la corruzione della magistratura, la legge è stata subito considerata come lesiva dello stato di diritto, tra ingerenza del potere legislativo in quello giudiziario e attacco alla libertà di espressione.

    La Commissione europea ha aperto una procedura d’infrazione il 29 aprile 2020 contro questo stesso provvedimento, due mesi dopo la sua entrata in vigore. E’ stato concesso tempo alla Polonia di tornare sui suoi passi. Adesso è il vaso è colmo e la pazienza è finita.

    “La Commissione ritiene che la legge polacca sulla magistratura metta a repentaglio l’indipendenza dei giudici polacchi ed è incompatibile con il primato del diritto dell’UE“, denuncia il commissario per la Giustizia, Didier Reynders, nel corso della conferenza stampa convocata per l’occasione. C’è l’aspetto della violazione del diritto comunitario a indurre Bruxelles a procedere a pie’ veloce. La Commissione ritiene che “la Polonia violi il diritto dell’UE” consentendo alla Camera disciplinare della Corte suprema – “la cui indipendenza non è garantita”, continua Reynders – di prendere decisioni che hanno un impatto diretto sui giudici e sul modo in cui esercitano la loro funzione.

    In particolare si considera violato l’articolo 19 del Trattato sul funzionamento dell’Europa laddove si stabilisce “gli Stati membri stabiliscono i rimedi giurisdizionali necessari per assicurare una tutela giurisdizionale effettiva nei settori disciplinati dal diritto dell’Unione. Si ravvisa inoltra la violazione dell’articolo 47 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, in cui si stabilisce che “ogni persona ha diritto a che la sua causa sia esaminata equamente […] da un giudice indipendente e imparziale”, e questo non sarebbe il caso per i cittadini polacchi.

    Per il team von der Leyen il deferimento alla Corte a questo punto è inevitabile. Ma non finisce qui. Perché alla Corte di giustizia dell’UE si chiedono “misure provvisorie per evitare l’aggravamento del danno grave e irreparabile inflitto all’indipendenza della magistratura e all’ordinamento giuridico dell’UE“.

    https://twitter.com/sandrogozi/status/1377218158600335366

    La Commissione vuole in particolare tre misure riparatorie in attesa di un pronunciamento definitivo: sospensione delle disposizioni che conferiscono alla Camera disciplinare della Corte suprema il potere di decidere sulle richieste di revoca dell’immunità giudiziaria e sul pensionamento dei giudici della Corte suprema; sospensione degli effetti delle decisioni già prese dalla Camera disciplinare della Corte suprema sulla revoca dell’immunità giudiziaria e delle disposizioni che impediscono ai giudici polacchi di applicare direttamente determinate disposizioni del diritto dell’UE a tutela dell’indipendenza dei giudici; infine si esorta a sottoporre alla Corte di giustizia i rinvii pregiudiziali su tali questioni, nonché le disposizioni che qualificano l’azione dei giudici a tale riguardo come illeciti disciplinari.

    Bruxelles vuole dunque sostituire la nuova Camera di Controllo Straordinario e Affari Pubblici della Corte Suprema polacca con la Corte di Lussemburgo. Una mossa che difficilmente a Varsavia prenderanno bene, ma “la situazione si sta deteriorando dal 2015″ e l’UE ha aspettato fin troppo che la Polonia cambiasse idea, lamenta Reynders. “Abbiamo più procedure aperte contro la Polonia, e continueremo con questa linea”.

    Tags: corte di giustizia ueCorte SupremaDidier Reyndersdiritto uegiudicigiustiziaPoloniariforma della giustiziasandro gozistato di diritto

    Ti potrebbe piacere anche

    [foto: Diderotresurrected/Wikimedia Commons]
    Cronaca

    L’ombra di corruzione e frodi al College d’Europe, in stato di fermo Federica Mogherini

    2 Dicembre 2025
    merz
    Politica

    Merz e Tusk a Berlino: un’alleanza militare che è una “rivoluzione copernicana”

    1 Dicembre 2025
    Viktor Orbán
    Diritti

    L’Eurocamera chiede sanzioni contro Orbán: l’Ungheria si è trasformata in “autocrazia elettorale”

    25 Novembre 2025
    italia
    Politica

    PPE ed estrema destra bloccano una missione del Parlamento europeo sullo stato di diritto in Italia

    20 Novembre 2025
    sabotaggio treno Polonia
    Difesa e Sicurezza

    Per il premier Tusk gli incidenti sulle ferrovie polacche sono “sabotaggi”. Nel mirino i servizi russi

    18 Novembre 2025
    Marta Kos
    Politica Estera

    Allargamento, Kos: “Servono garanzie nei futuri trattati di adesione”

    18 Novembre 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    (Photo by ANDREW CABALLERO-REYNOLDS / AFP)

    Gli USA vogliono “coltivare la resistenza” al declino dell’Europa. Da Bruxelles no comment

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    5 Dicembre 2025

    La Strategia di sicurezza nazionale delineata dall'amministrazione Trump è uno schiaffo all'Europa, che rischia la "scomparsa della civiltà" a causa...

    Un operaio anziano [foto: Carlo Carino/imagoeconomica via IA]

    Gli italiani a Meloni: “‘No’ all’aumento dell’età pensionabile”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    5 Dicembre 2025

    L'ultimo sondaggio Eurobarometro vede una chiara contrarietà a lavorare di più. La maggioranza invitata a riformare lavoro e sanità, potenziando...

    (Photo by Gints Ivuskans / AFP)

    ICE ascolta l’Europa: “La nuova policy e le nuove procedure di procurement della NATO”

    di Redazione eunewsit
    5 Dicembre 2025

    Per il direttore dell'Ufficio di Bruxelles, Tindaro Paganini, "è essenziale che le aziende italiane conoscano alla perfezione" le nuove procedure...

    Il futuro premier ceco e leader di Ano, Andrej Babiš (foto: via Imagoeconomica)

    Repubblica Ceca: Andrej Babiš risolve il suo conflitto d’interessi, non è più “Babisconi”

    di Enrico Pascarella
    5 Dicembre 2025

    Il futuro primo ministro ha annunciato che si libererà delle partecipazioni nella sua multinazionale Agrofert. Il 100 per cento delle...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione