- L'Europa come non l'avete mai letta -
sabato, 6 Dicembre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Politica » Dibattito presidenziale, è scontro sul ruolo della futura Commissione Ue

    Dibattito presidenziale, è scontro sul ruolo della futura Commissione Ue

    Nell’ennesimo dibattito a quattro, purtroppo ancora senza Tsipras, si sono delineate le due visioni Commissione Ue. Quella di Juncker che vuole ancora un organo di mediazione e consenso e quella degli altri tre che chiedono un esecutivo maggiormente politico e che abbia più potere di iniziativa

    Alfonso Bianchi</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@AlfonsoBianchi" target="_blank">@AlfonsoBianchi</a> di Alfonso Bianchi @AlfonsoBianchi
    10 Maggio 2014
    in Politica

    Questa volta è stato un dibattito televisivo tutto al maschile quello che si è svolto a Firenze tra i quattro candidati alla presidenza della Commissione europea. In questa occasione Ska Keller è stata sostituita dal francese José Bové a rappresentare i Verdi (che hanno due candidati leader, uno per ogni genere). Sugli altri tre posti del podio invece sempre il lussemburghese Jean-Claude Juncker per i popolari, il tedesco Martin Schulz per i socialisti e il belga Guy Verhofstadt per i liberali. E ancora una volta purtroppo il greco Alexis Tsipras, rappresentante della Sinistra Unita, ha preferito in maniera piuttosto miope declinare l’ennesimo invito. E proprio in Italia dove la visibilità sui media della lista che lo sostiene è piuttosto ridotta. Dovremo aspettare il 15 maggio per poter vedere un confronto anche con lui.

    In diretta su RaiNews 24, all’interno dell’iniziativa “The state of the Union” organizzata dall’European university institute, i candidati si sono confrontati sulla loro visione dell’Europa e delle istituzioni europee. Il primo punto su cui si sono trovati tutti d’accordo è che comunque finiscano le elezioni dovrà essere uno di loro a sedere sulla poltrona principale del Berlaymont. “Non possiamo accettare che non sia uno di noi. Altrimenti vorrebbe dire che possiamo anche chiudere le porte del Parlamento perché significherebbe che la democrazia europea è finita”, ha attaccato un sempre brillante Verhofstadt. Secondo il leader dei liberali il presidente dovrà essere scelto tra chi “riunirà sul proprio nome la maggioranza dei voti dell’Aula”. Un punto su cui Juncker non è stato d’accordo. Il popolare ha ribadito quello che dice da tempo, ovvero che il partito con la maggioranza relativa (ovvero il suo a detta dei sondaggi) dovrà avere il Presidente. “In Germania ad esempio, anche se avesse avuto una percentuale di voti più bassa, nessuno avrebbe potuto dire che la Merkel non doveva essere la candidata designata. È questa la democrazia”, ha affermato. Schulz sul punto ha preferito non essere tanto esplicito, non sostenendo con forza nessuna delle due tesi, ma restando vago, forse aspetta i risultati delle elezioni per capire quale ipotesi gli sia più conveniente.

    Quello su cui non c’è stato consenso è stato invece sul come dovrà comportarsi il nuovo Presidente della Commissione, con Juncker che è apparso un difensore dello status quo e di un esecutivo che rappresenti un organo di mediazione e gli altri tre che lo hanno attaccato (e con lui Barroso) e si sono dichiarati a favore di un esecutivo più intraprendente. “La Commissione europea è l’unico organo istituzionale che ha il potere di iniziativa – ha ricordato Verhofstadt – e lo deve usare”. “Se sarò eletto con una maggioranza qualificata avrò il potere di scegliere la Commissione che voglio, e sarà politica. È questo l’unico modo per democratizzare l’Europa e sono sicuro che gli Stati mi dovranno assecondare” ha affermato Schulz, mostrando però poca convinzione. “Anche Barroso era un Presidente politico, ma non prendeva l’iniziativa, non aveva la capacità di sfidare i Paesi membri e proponeva soltanto il minimo che avrebbero accettato”, gli ha fatto eco Bové. Con calma invece Juncker ha affermato che un presidente della Commissione “non deve essere partigiano ma come suggeriva Jacques Delors deve seguire l’interesse generale”. Soltanto a giugno sapremo quale delle due linee prevarrà, e se le porte del Parlamento potranno restare ancora aperte.

    Guarda il video del dibattito (inizia al minuto 02:19:42)

    Tags: commissione europeaelezioni europeeGuy VerhofstadtJean-Claude JunckerJosé Bovémartin Schulz

    Ti potrebbe piacere anche

    [foto: Mattia Calaprice/Wikimedia Commons]
    Economia

    L’UE avvia indagine su Meta per le restrizioni all’accesso a WhatsApp ai fornitori di intelligenza artificiale

    4 Dicembre 2025
    European Commission President Ursula Von der Leyen attends a press confrence  in Brussels on December 3, 2025. (Photo by NICOLAS TUCAT / AFP)
    Politica Estera

    Prestito dal bilancio o con gli asset russi, l’UE ha due opzioni per fornire all’Ucraina 90 miliardi in due anni

    3 Dicembre 2025
    Politica

    L’ombra del Grande Reset della privacy europea

    2 Dicembre 2025
    [foto: imagoeconomica]
    Economia

    Bruxelles dà il via libera all’ottava rata del PNRR per l’Italia, in arrivo 12,8 miliardi di euro

    1 Dicembre 2025
    Difesa e Sicurezza

    Difesa, l’UE ha ricevuto tutti i 19 piani nazionali per SAFE. Di questi 15 prevedono sostegno all’Ucraina

    1 Dicembre 2025
    Jessika Roswall presenta la strategia per la Bioeconomia, 27/11/25 [Credits: EU Commission]
    Energia

    La Commissione europea ha presentato una nuova strategia per la bioeconomia

    27 Novembre 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    (Photo by ANDREW CABALLERO-REYNOLDS / AFP)

    Gli USA vogliono “coltivare la resistenza” al declino dell’Europa. Da Bruxelles no comment

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    5 Dicembre 2025

    La Strategia di sicurezza nazionale delineata dall'amministrazione Trump è uno schiaffo all'Europa, che rischia la "scomparsa della civiltà" a causa...

    Un operaio anziano [foto: Carlo Carino/imagoeconomica via IA]

    Gli italiani a Meloni: “‘No’ all’aumento dell’età pensionabile”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    5 Dicembre 2025

    L'ultimo sondaggio Eurobarometro vede una chiara contrarietà a lavorare di più. La maggioranza invitata a riformare lavoro e sanità, potenziando...

    (Photo by Gints Ivuskans / AFP)

    ICE ascolta l’Europa: “La nuova policy e le nuove procedure di procurement della NATO”

    di Redazione eunewsit
    5 Dicembre 2025

    Per il direttore dell'Ufficio di Bruxelles, Tindaro Paganini, "è essenziale che le aziende italiane conoscano alla perfezione" le nuove procedure...

    Il futuro premier ceco e leader di Ano, Andrej Babiš (foto: via Imagoeconomica)

    Repubblica Ceca: Andrej Babiš risolve il suo conflitto d’interessi, non è più “Babisconi”

    di Enrico Pascarella
    5 Dicembre 2025

    Il futuro primo ministro ha annunciato che si libererà delle partecipazioni nella sua multinazionale Agrofert. Il 100 per cento delle...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione