- L'Europa come non l'avete mai letta -
mercoledì, 21 Maggio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Green Economy » Emissioni ETS, al Parlamento UE si lavora per includere l’incenerimento dei rifiuti nella revisione

    Emissioni ETS, al Parlamento UE si lavora per includere l’incenerimento dei rifiuti nella revisione

    Anticipare al 2025 l'introduzione del mercato del carbonio per trasporti ed edifici, ma con una clausola di esenzione fino al 2027 per il riscaldamento delle case per ammortizzarne gli effetti sulle famiglie. Il relatore del PPE Peter Liese ha finalizzato la bozza di revisione sulla proposta della Commissione, che sarà votata in ENVI a metà maggio

    Fabiana Luca</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@fabiana_luca" target="_blank">@fabiana_luca</a> di Fabiana Luca @fabiana_luca
    13 Gennaio 2022
    in Green Economy, Politica
    ets

    Bruxelles – Introdurre il sistema di scambio di quote di emissioni a trasporti ed edifici dal 2025 (invece del 2026) ed estenderlo dal 2028 anche all’incenerimento dei rifiuti. Sono solo due dei significativi emendamenti che l’eurodeputato tedesco Peter Liese (PPE), relatore per il Parlamento europeo su dossier, prevede di apportare alla proposta della Commissione europea sulla revisione dell’ETS, il sistema europeo di scambio di quote di emissioni di CO2.

    Insieme al meccanismo di adeguamento della CO2 alle frontiere, la revisione dell’ETS è tra le componenti più importanti del pacchetto sul clima ‘Fit For 55’ – presentato a luglio dall’Esecutivo – e così anche quella su cui sarà più difficile trovare un compromesso tra Istituzioni. Il sistema ETS attuale copre il settore energetico, industriale e i voli intra UE. La Commissione stima che mantenendo la traiettoria attuale le emissioni di CO2 nei settori coperti dall’ETS dovrebbero diminuire del 43 per cento entro il 2030, con la revisione si dovrebbe arrivare a ridurle del 62 per cento entro il prossimo decennio. La proposta del Berlaymont prevede l’inclusione del settore marittimo e un nuovo mercato del carbonio complementare esteso a partire dal 2026 anche a trasporti ed edifici, due settori particolarmente difficili da decarbonizzare.

    La bozza di Liese

    Liese si spinge molto oltre la proposta della Commissione Europea, proponendo l’introduzione anticipata del sistema ETS per trasporti e gli edifici dal 2025 (invece del 2026) e una clausola di opt-out (esenzione) fino al 2027 per i carburanti per il trasporto privato su strada e soprattutto per il riscaldamento degli edifici residenziali. Gli Stati membri devono dimostrare come raggiungeranno le loro riduzioni delle emissioni senza la fissazione del prezzo del carbonio per raggiungere questi settori.

    E’ evidente che la proposta di Liese cerca di andare incontro alle richieste dei governi dell’UE, divisi e preoccupati sulle ricadute sociali che un aumento dei prezzi dei carburanti o del riscaldamento potrebbero comportare. Per mitigare parte di questi effetti, Bruxelles pensa all’introduzione di uno specifico Fondo sociale per il clima, dotato di 72 miliardi di euro (all’Italia potrebbero spettare quasi 8 miliardi tra 2025 e 2032), che avrà il sostegno del Parlamento.

    Dal 2028, inoltre, l’ETS dovrebbe applicarsi anche alla pratica dell’incenerimento dei rifiuti, da cui viene emessa una quantità di gas serra  paragonabile alle emissioni di oltre 10 centrali elettriche a carbone all’anno. Attualmente l’incenerimento dei rifiuti è esentato dalla direttiva sullo scambio di quote di emissione, ma questa proposta in particolare potrebbe essere accolta con favore dall’anima più ecologista del Parlamento, i Verdi europei, che si dicono pronti a sostenerne l’inclusione immediata.

    Per incentivare la decarbonizzazione, il relatore del PPE chiede che le aziende che smettono di utilizzare combustibili fossili ottengano altri cinque anni di certificati gratuiti per finanziare le innovazioni. Il sistema ETS lavora proprio con lo scambio di certificati di emissioni CO2, di cui viene specificato un numero assoluto e che devono essere acquistati all’asta e possono quindi essere scambiati dai partecipanti al mercato. Questo crea un prezzo fisso della CO2 (che è attualmente di 80 euro per tonnellata). Attualmente l’industria può beneficiare di alcuni certificati gratuiti, che l’UE punta a ridurre e eliminare definitivamente dal 2036.

    I tempi

    Il relatore ha completato il lavoro sulla bozza, ora inizia il vero e proprio iter legislativo nell’Eurocamera. Il rapporto finale dovrebbe arrivare a metà maggio al voto della Commissione per l’ambiente (ENVI), con l’idea di votare il testo in sessione plenaria a giugno.

    Tags: CO2emendamentiEtsinceneritoripeter liesepperifiutisistema di scambio quote di emissioniVerdi europei

    Ti potrebbe piacere anche

    eni
    Green Economy

    Partenariato UE-Catalyst, primo bando per tecnologie ‘verdi’ dal fondo che lega Bruxelles a Bill Gates

    12 Gennaio 2022
    tassa sul carbonio
    Politica

    In Parlamento UE si lavora a una tassa sul carbonio alle frontiere più ambiziosa

    6 Gennaio 2022
    sanzioni nucleare e gas in tassonomia
    Green Economy

    Investimenti ‘green’, i piani della Commissione per classificare gas e nucleare dividono l’UE

    3 Gennaio 2022

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    Raffaele Fitto pac pnrr

    Von der Leyen lavora a un “fondo unico” per Pac e Coesione. Gli agricoltori si ribellano

    di Giulia Torbidoni
    20 Maggio 2025

    Il prossimo bilancio "sarà costruito su una nuova struttura: sarà incentrato su 'partenariati nazionali e regionali per investimenti e riforme'"...

    Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella (sinistra), con il presidente del Consiglio Europeo, Antonio Costa [Bruxelles, 20 maggio 2025. Foto: Quirinale]

    Mattarella: “Integrazione europea un’avventura straordinaria”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    20 Maggio 2025

    Il presidente della Repubblica ricorda la grandezza dell'Europa e l'importanza per l'Italia di farvi parte. L'incontro con Fitto, e il...

    kallas israele

    L’Ue ha aperto alla revisione dell’accordo di associazione con Israele. Ma saltano le sanzioni ai coloni

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    20 Maggio 2025

    Una "forte maggioranza" di Paesi membri a favore di una verifica del rispetto dei diritti umani previsto all'articolo 2 dell'Accordo...

    Alexander Dobrindt

    In Germania è esplosa la violenza politica

    di Francesco Bortoletto bortoletto_f
    20 Maggio 2025

    Le statistiche pubblicate dal governo di Berlino parlano di un aumento sostanziale dei reati politicamente motivati nel corso del 2024,...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione