- L'Europa come non l'avete mai letta -
venerdì, 23 Maggio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Politica » Prove di campagna elettorale all’Eurocamera. Weber rilancia gli Spitzenkandidaten, S&D contro lo scivolamento a destra

    Prove di campagna elettorale all’Eurocamera. Weber rilancia gli Spitzenkandidaten, S&D contro lo scivolamento a destra

    In occasione dell'intervento alla sessione plenaria di Strasburgo da parte del cancelliere tedesco, Olaf Scholz, il leader dei popolari e quella dei socialdemocratici, Iratxe García Pérez, non si sono risparmiati stoccate in vista del voto del 2024, tra candidati di punta e alleanze "su valori comuni"

    Federico Baccini</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@federicobaccini" target="_blank">@federicobaccini</a> di Federico Baccini @federicobaccini
    9 Maggio 2023
    in Politica
    Elezioni Europee Parlamento Europeo

    Bruxelles – Le elezioni europee sono distanti, un anno può cambiare tutto. Ma ogni piccolo episodio, ogni decisione politica da oggi in avanti potrà avere un impatto significativo sul risultato finale, con un effetto a cascata che adesso è ancora difficile da misurare. Ne è un esempio il continuo avvicinamento a piccoli – ma incessanti – passi tra il presidente del Partito Popolare Europeo (Ppe), Manfred Weber, e la premier italiana e leader del Partito dei Conservatori e Riformisti Europei (Ecr), Giorgia Meloni. O la consultazione voluta dalla presidente del gruppo dell’Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici al Parlamento Europeo (S&D), Iratxe García Pérez, per un possibile cambio di nome, i cui risultati saranno resi noti a breve ma non prima di aver scatenato le dure reazioni della delegazione italiana del Partito Democratico.

    Manfred Weber Ppe
    Il presidente del Partito Popolare Europeo (Ppe), Manfred Weber

    In altre parole, non c’è dubbio che siamo entrati nell’anticamera della campagna elettorale in vista dell’appuntamento al voto che al momento si potrebbe tenere in una finestra temporale tra il 23 maggio e 9 giugno 2024. È la sensazione che si avverte ascoltando le parole dei leader dei gruppi politici alla sessione plenaria dell’Eurocamera a Strasburgo, soprattutto quelli più ‘rumorosi’ dal punto di vista mediatico: Weber e García Pérez. Ad aprire le danze davanti al cancelliere tedesco, Olaf Scholz (al termine del suo intervento alla plenaria), è stato il presidente dei popolari, tornato all’attacco con uno dei suoi cavalli di battaglia: “Avere più democrazia per questo Parlamento significa poter scegliere un candidato o una candidata con contenuti e idee”. Il riferimento è al sistema degli Spitzenkandidaten, vale a dire che tutti gli elettori devono poter votare per il candidato di ogni partito politico europeo alla carica di presidente della Commissione Europea: dopodiché seguirà un accordo interistituzionale tra Parlamento e Consiglio Europeo.

    Weber ha messo a tacere pubblicamente le voci che vedrebbero la sua Unione Cristiano-Sociale (Csu, metà del blocco conservatore formato insieme all’Unione Cristiano-Democratica) puntare sul naufragio di un sistema che ha garantito all’ex-presidente popolare dell’esecutivo comunitario Jean-Claude Juncker la nomina a Berlaymont nel 2014, mentre cinque anni più tardi la sua successora, Ursula von der Leyen, non ha seguito la stessa traiettoria: alle elezioni europee del 2019 era proprio Weber lo Spitzenkandidat dei popolari, ma dopo il voto del 26 maggio la storia non è andata come il politico tedesco avrebbe sperato. “Vale per i sindaci, vale per i governi, deve valere anche per un presidente della Commissione Europea“, ha aggiunto Weber, incalzando Scholz (suo avversario politico in Germania in qualità di leader socialdemocratico): “Le chiedo meno giochetti al Consiglio e più democrazia qui al Parlamento”.

    Iratxe García Pérez
    La reazione della presidente S&D, Iratxe García Pérez, alle parole del presidente del Ppe, Manfred Weber, all’indirizzo del cancelliere tedesco, Olaf Scholz

    Parole che hanno strappato un sorriso ironico alla presidente del gruppo S&D García Pérez, che non ha risparmiato l’occasione per attaccare il collega popolare per il suo percorso di avvicinamento all’estrema destra nel corso dell’ultimo anno. “Per noi l’Europa è soprattutto una comunità di valori, la cosa importante è essere consapevoli che dobbiamo rafforzare l’alleanze che sono riuscite a costruire un progetto europeo basato sui valori comuni, anziché metterci accanto a coloro che lo vogliono deteriorare”. E poi la stoccata esplicita alle ‘tentazioni’ del numero uno del Ppe nella parte a destra dell’emiciclo: “Sappiamo da che parte sta Weber, con Meloni contro Scholz, ognuno potrà scegliere da che parte stare“. Ad appesantire il clima tra socialdemocratici e popolari c’è in particolare la recente tendenza del Ppe a strizzare l’occhio al cosiddetto ‘partito agricolo’ – che in realtà nei Paesi Bassi si è già organizzato nel Movimento Civico-Contadino e ha vinto a marzo le elezioni provinciali – promettendo un’annacquamento del Green Deal Europeo laddove sono in gioco gli interessi degli agricoltori (pesticidi, ripristino della natura, emissioni).

    Manfred Weber Giorgia Meloni
    Il presidente del Partito Popolare Europeo (Ppe), Manfred Weber, e la prima ministra italiana e presidente del Partito dei Conservatori e Riformisti Europei (Eco), Giorgia Meloni

    In caso di strappo definitivo tra S&D e Ppe in questo anno che ci separa dalle urne, Weber dovrà avere le spalle coperte da un’alternativa percorribile. Cosa che al momento non sembra essere reale, considerati i sondaggi elettorali e il posizionamento dei gruppi. Come confermano a Eunews fonti interne al gruppo di Renew Europe, in caso di tentativo di cercare un’alleanza di destra al Parlamento Ue, i liberali “non daranno mai l’appoggio a una coalizione Ppe-Ecr-Id” (per intendersi, una replica della maggioranza italiana Forza Italia-Fratelli d’Italia-Lega). E in ogni caso Weber rischierebbe di “spaccare il partito”, considerato il fatto che né i popolari polacchi né quelli tedeschi potrebbero digerire la presenza di partiti come il PiS di Mateusz Morawiecki – “dopo aver cacciato Fidesz di Viktor Orbán“. Fonti di peso all’interno di Identità e Democrazia confermano però che tra Weber e il presidente del gruppo al Parlamento Ue, Marco Zanni (Lega), c’è un “dialogo costante” e che la possibile convergenza con la premier italiana Meloni potrebbe essere intesa come un tentativo di garantirsi “una figura forte in Consiglio” per le discussioni post-voto nella scelta della presidenza della Commissione. Le stesse fonti fanno notare che comunque non ci saranno “assolutamente” i numeri per una maggioranza Ppe-Ecr all’Eurocamera nella prossima legislatura e “l’unica cosa intelligente” per il presidente dei popolari sarà proprio aprire al dialogo con tutte le destre. Confermando le accuse che già oggi arrivano dai banchi dei socialdemocratici.

    Tags: elezioni europeeelezioni europee 2024iratxe garcia perezmanfred weberparlamento europeo

    Ti potrebbe piacere anche

    Irxte Garcia Perez S&D Parlamento Europeo
    Politica

    S&D, nostalgia di Partito del Socialismo Europeo in vista delle prossime elezioni. Ma il Pd non ci sta

    4 Maggio 2023
    Foto: Imagoeconomica
    Politica

    Al voto, al voto! Ma quando? I governi al lavoro sul puzzle della data per le elezioni europee 2024

    28 Aprile 2023
    Sandro Gozi Eurodeputato
    Notizie In Breve

    Il Partito Democratico Europeo lancia la campagna per la difesa della democrazia, con vista sulle elezioni europee 2024

    22 Febbraio 2023
    Un'elettrice al seggio per le elezioni europee. Ci sono 11 milioni di fuori sede che hanno problemi a votare
    Cronaca

    Elezioni Ue, dall’Europarlamento le proposte per agevolare il voto a 11 milioni di persone

    1 Dicembre 2022

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    Kaja Kallas

    Sulla Serbia l’Ue rimane in silenzio. Dopo Costa, neanche Kallas critica Vučić

    di Francesco Bortoletto bortoletto_f
    22 Maggio 2025

    Nella sua visita a Belgrado, l’Alta rappresentante ha ricordato che l’allineamento con i valori e la politica estera di Bruxelles...

    Ucraina Agricoltura Grano dazi Pac

    Dazi su beni agricoli e fertilizzanti dalla Russia, via libera del Parlamento Ue

    di Marco La Rocca
    22 Maggio 2025

    L'Eurocamera approva a larga maggioranza l’aumento delle tariffe agricole su Federazione russa e Bielorussia. Sul voto l’Italia si spacca: Lega...

    plenaria parlamento carbon tax cbam

    L’Eurocamera approva la semplificazione della carbon tax, verso l’esenzione il 90 per cento delle imprese

    di Redazione eunewsit
    22 Maggio 2025

    Il Consiglio dell'Ue adotterà la propria posizione il prossimo 27 maggio, poi potranno cominciare i triloghi. Decaro (Pd): "Semplifichiamo le...

    Ursula von der Leyen

    Bilancio Ue, ora anche il Ppe si rivolta contro von der Leyen: “No alla centralizzazione dei fondi”

    di Francesco Bortoletto bortoletto_f
    22 Maggio 2025

    Il gruppo parlamentare dei Popolari ha detto chiaro e tondo che si oppone alle riforme proposte dalla presidente della Commissione,...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione