- L'Europa come non l'avete mai letta -
venerdì, 23 Maggio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Politica » Un controverso “modello preventivo” della migrazione sul tavolo dei ministri Ue. Piantedosi riferirà su Lampedusa

    Un controverso “modello preventivo” della migrazione sul tavolo dei ministri Ue. Piantedosi riferirà su Lampedusa

    La presidenza di turno spagnola presenterà al Consiglio Affari Interni un piano per rafforzare la dimensione esterna e aumentare la cooperazione con i Paesi di origine e transito per "prevenire le partenze", con un "miglioramento" della quantità e durata dell'utilizzo dei fondi esistenti

    Federico Baccini</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@federicobaccini" target="_blank">@federicobaccini</a> di Federico Baccini @federicobaccini
    27 Settembre 2023
    in Politica
    Modello preventivo migrazione migranti Lampedusa

    (credits: Alessandro Serranò / Afp)

    Bruxelles – Mentre non si sblocca lo stallo tra i 27 governi Ue sul delicato file del Patto migrazione e asilo focalizzato sulla gestione delle crisi, i ministri degli Affari interni spostano le discussioni sul piano della dimensione esterna. O più precisamente su un “modello preventivo” delle partenze di persone migranti lungo tutte le rotte che portano verso l’Unione Europea, come emerge da un piano della presidenza di turno spagnola del Consiglio dell’Ue che sarà presentato domani (28 settembre) sul tavolo dei ministri.

    Patto migrazione e asilo 20/09/2022“Gli sforzi sviluppati dall’Unione Europea e dai suoi Stati membri sono stati di natura eminentemente reattiva, dando talvolta l’impressione che l’Unione si trovi in uno stato di ‘gestione della crisi’ ricorrente”, si legge nel documento consultato da Eunews, in cui i Ventisette vengono esortati a concentrarsi sulla “prevenzione della migrazione irregolare“, in quanto “settore in cui l’Ue e i suoi Stati membri hanno un notevole margine di miglioramento”. Sarà questo uno dei punti principali su cui verterà il Consiglio Affari Interni di domani a Bruxelles, che metterà in ombra la ben più cruciale “informativa sullo stato di avanzamento delle discussioni legislative in corso” sul Patto migrazione e asilo. Ovvero sulla proposta sul Regolamento per le crisi e le cause di forza maggiore su cui i 27 governi non stanno riuscendo a trovare un compromesso per definire una posizione negoziale in vista dei triloghi con il Parlamento Ue. “La presidenza spagnola crede fermamente nella necessità di rafforzare la dimensione esterna per affrontare le sfide migratorie che l’Unione condivide con altri continenti”, in cui “la cooperazione con i Paesi di origine e di transito per prevenire la migrazione irregolare” viene definita “l’unica risposta efficace e umana in questo settore“.

    Anche se le misure sono “ben note”, alcune sono privilegiate rispetto ad altre: per esempio, il “modello preventivo” si basa quasi esclusivamente su “combinazione coordinata di assistenza allo sviluppo” e “lotta al traffico di migranti”, ma non dice nulla sullo “sviluppo di percorsi legali come alternativa alla migrazione illegale” (fermo restando che la migrazione non è mai “illegale”, tutt’al più irregolare). Basta ricordare che la concessione di un visto Schengen ai cittadini di Paesi a cui non è stata garantita la liberalizzazione è altamente arbitrario e per questo motivo le rotte migratorie che attraversano il deserto e il mare diventano di frequente l’unico modo per raggiungere l’Europa. Eppure la questione non viene affrontata quando si parla delle cause dei “flussi migratori irregolari”: cause strutturali come instabilità politica ed economica, crescita demografica, povertà, cambiamento climatico e disuguaglianze sociali, a cui si aggiungono cause a breve termine come colpi di Stato, pandemie e disastri naturali. L’unico aspetto rimasto sul tavolo – come già dimostrato al Consiglio Europeo di giugno – è la dimensione esterna, a cui domani sarà aggiunto il mattoncino del “modello preventivo in cui forniamo risposte strutturali a problemi strutturali” con “l’accento posto sulla prevenzione delle partenze irregolari”. Per la presidenza spagnola “non si tratta di sfumature, ma di un cambiamento radicale del nostro approccio alla migrazione“.

    Patto Migrazione Migranti Lampedusa
    (credits: Vincenzo Pinto / Afp)

    Questo “solido modello preventivo” – che dovrebbe “ridurre il numero di partenze irregolari e quindi le tragedie umane derivanti dal rischio a cui le reti criminali espongono i migranti” – non è particolarmente chiaro nei suoi punti salienti, ma quello che si capisce è che porterebbe a un rafforzamento delle frontiere esterne e una collaborazione con i Paesi terzi (sul modello dei finanziamenti a Turchia, Libia e Tunisia per l’esternalizzazione delle responsabilità) “verso obiettivi percepiti come reciprocamente vantaggiosi”. Spicca però l’enfasi posta sulla cooperazione operativa “congiunta e regolare”, che comprende “pattugliamenti congiunti, centri operativi congiunti e scambio di informazioni” per smantellare le reti di traffico di esseri umani sia nei Paesi di origine e di transito sia sul territorio europeo. A questo si aggiungerebbe “assistenza materiale, sostegno finanziario e operativo”, oltre a “formazione e sviluppo delle capacità” delle autorità nazionali di guardia costiera e di frontiera. Tra i temi centrali c’è però la questione delle “risorse sufficienti per sviluppare una cooperazione preventiva sulla migrazione“, che rappresenta un costante punto di frizione tra gli Stati membri. L’attenzione rimane sui “fondi disponibili per la migrazione esterna” – Strumento Ndici, Assistenza pre-adesione, Fondo per l’asilo, la migrazione e l’integrazione, Strumento per la gestione delle frontiere e dei visti, Fondo per la sicurezza interna – ma con “margini di miglioramento per quanto riguarda la quantità e la durata dell’utilizzo di questi fondi“, si legge nel testo.

    Von der Leyen Lampedusa
    La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, con la prima ministra italiana, Giorgia Meloni, e il ministro degli Interni, Matteo Piantedosi, a Lampedusa (17 settembre 2023)

    Dopo la presentazione del “modello preventivo” la presidenza spagnola proporrà domani un dibattito non solo sul piano generale, ma anche per “permettere ai ministri di ascoltare in prima persona dall’Italia la recente situazione a Lampedusa“, compreso il piano d’azione in 10 punti presentato sull’isola lo scorso 17 settembre della presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen. Sarà il ministro degli Interni, Matteo Piantedosi, ad aggiornare i colleghi sulle controverse misure che il governo italiano sta adottando per la gestione della migrazione sul territorio nazionale. Le discussioni in Consiglio riguarderanno il tema degli arrivi irregolari nell’Ue – “soprattutto quelli che avvengono in mare” – e sugli aspetti prioritari del finanziamento del “modello preventivo in tutte le rotte”, è quanto anticipato dal documento della presidenza.

    Tags: Consiglio Affari Internidimensione esternaMatteo Piantedosimigrantimigrazionemodello preventivo migrazionepresidenza di turno spagnola

    Ti potrebbe piacere anche

    Patto Migrazione e Asilo Migranti
    Politica

    Il Parlamento Ue mette in stallo due file del Patto migrazione e asilo per l’incapacità degli Stati di avanzare sulle crisi

    20 Settembre 2023
    Von der Leyen Lampedusa
    Politica

    Dal blocco navale alle missioni Ue di soccorso. Tutto quello che ha taciuto von der Leyen a Lampedusa

    18 Settembre 2023
    patto migrazione asilo
    Politica

    Non c’è consenso sui movimenti secondari in caso di crisi, sfuma il primo compromesso della presidenza spagnola sul Patto migrazione e asilo

    26 Luglio 2023
    asset Charles Michel Consiglio
    Politica

    Nel confronto tra leader Ue sulla migrazione è rimasto solo il rapporto con i Paesi terzi. Ma non è neppure nelle conclusioni

    30 Giugno 2023

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish

    INTERVISTA/ ”Per la difesa serve investire su piattaforme comuni europee di scambio di informazioni”

    di Redazione eunewsit
    23 Maggio 2025

    Parla Lina Alberico, Sales Director Railway and Defence di Engineering e General Manager di Engineering Belgium

    Kaja Kallas

    Sulla Serbia l’Ue rimane in silenzio. Dopo Costa, neanche Kallas critica Vučić

    di Francesco Bortoletto bortoletto_f
    22 Maggio 2025

    Nella sua visita a Belgrado, l’Alta rappresentante ha ricordato che l’allineamento con i valori e la politica estera di Bruxelles...

    Ucraina Agricoltura Grano dazi Pac

    Dazi su beni agricoli e fertilizzanti dalla Russia, via libera del Parlamento Ue

    di Marco La Rocca
    22 Maggio 2025

    L'Eurocamera approva a larga maggioranza l’aumento delle tariffe agricole su Federazione russa e Bielorussia. Sul voto l’Italia si spacca: Lega...

    plenaria parlamento carbon tax cbam

    L’Eurocamera approva la semplificazione della carbon tax, verso l’esenzione il 90 per cento delle imprese

    di Redazione eunewsit
    22 Maggio 2025

    Il Consiglio dell'Ue adotterà la propria posizione il prossimo 27 maggio, poi potranno cominciare i triloghi. Decaro (Pd): "Semplifichiamo le...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione